Quando Valeria Nardone si è buttata in questo mondo, non si immaginava nemmeno lei di diventare una social influencer da quasi 80.000 follower, un autentico personaggio che fa impazzire il mondo del web e “funziona” ovunque che la si metta. Che sia uno shooting fotografico, un evento esclusivo in qualche locale del Nord Italia o un set cinematografico, il risultato è sicuro. La fortuna ha fatto sì che, dopo un’adolescenza passata a studiare per imboccare l’ambito sanitario e le prime esperienze nel settore medico, Valeria abbia scelto di guardare anche altrove. E di provare a sperimentare il mondo dello spettacolo. Da allora, non si è più fermata. Il suo curriculum parla di tante esperienze che passano dalla fotografia al grande schermo, dal ruolo di conduttrice di eventi a quello di madrina d’eccezione in inaugurazioni in location esclusive. Ma la forza di Valeria Nardone è che “piace” agli italiani per la sua bellezza, la sua genuina naturalezza e per quel carattere così dolce che la fa apparire la ragazza acqua e sapone che chiunque vorrebbe come vicina di casa. Impossibile volerle male, insomma. Su Instagram, un esercito di follower la segue giorno dopo giorno, commenta le sue foto, invia suggerimenti, propone qualche critica ma soprattutto le conferma supporto e affetto. Insomma, la vita in ambito sanitario sembra definitivamente archiviata. In compenso si è aperta quella nel mondo dello spettacolo. Con sapienza, questa splendida 22enne di Pordenone si è iscritta all’Università in Relazioni Pubbliche per continuare a migliorare il proprio rapporto con il pubblico e con le gente. E, per non farsi mancare nulla, ha anche seguito un corso di recitazione. D’altronde Valeria è una di quelle ragazze che non vuole farsi mancare nulla. Figurarsi se vuol perdersi qualche occasione per fare altra strada adesso che è sul trampolino di lancio…
Torniamo indietro nel tempo, a quando la strada intrapresa era diversa.
da piccola desideravo lavorare in ambito sanitario perché i miei genitori sono medici e mi hanno indirizzata in ambito medico. Sono diplomata come Oss, ho lavorato nel settore sanitario, in vari reparti di ospedale. Poi però, siccome sono giovane, volevo provare altro…
Un’illuminazione che ha cambiato la tua vita.
Mi sono detta: perché bloccarmi qui e non sperimentare qualcosa d’altro? Magari sono brava a fare anche altro… Mal che vada, posso sempre tornare in ospedale. Così, non ho avuto dubbi ed ho scelto di entrare nel mondo dello spettacolo. E qui, posso dirlo forte, ho iniziato a realizzarmi.
Il tuo curriculum, alla faccia dell’età, è qualcosa di straordinario.
È tutto magico, un’avventura bellissima. Ho condotto show nei locali, giochi a quiz con premi, ho lavorato in radio a Pordenone, ho collaborato con magazine americani on line, ho organizzato eventi e feste, ho seguito inaugurazioni e svolto il ruolo di madrina-hostess. Dopo aver sperimentato nuovi campi, ho capito che l’ambito sanitario non fa per me.
Cosa ti ha fatto cambiare idea?
Io adoro il mondo dello spettacolo perché c’è il contatto con la gente, questo elemento è irrinunciabile per la mia persona. Proprio per questo, ho scelto di studiare all’Università Relazioni Pubbliche, per imparare al meglio tutti i segreti di questo campo. Tutt’ora sto facendo esami, penso che la formazione sia fondamentale. Non si smette mai di studiare se si vuole migliorare davvero.
Ed è così che il tuo personaggio ha sempre preso più forma…
La mia esperienza è cresciuta, ho lavorato per il Festival del Cinema di Venezia, ho fatto parte di programmi tv nel ruolo di organizzatrice, di giuria e di addetta ai casting. Ho avuto la fortuna di sperimentare tanto, ed è proprio ciò che voglio per continuare a crescere. Nel mondo del cinema ho seguito corsi, collaborato con registi e produttori, realizzato videoclip musicali per il mercato americano, di recente mi sono buttata anche su Youtube con un video tutto da scoprire.
Non hai paura di niente…
Sono fatta così: mi piace darmi da fare, non posso stare ferma, mi piace sperimentare e sono ambiziosa come ragazza. Se so che posso puntare in alto, io mi ci butto. Mal che vada si torna indietro. Sarebbe peccato a 22 anni sapere di poter puntare in alto, capire di avere le doti, e non sfruttarle al meglio per sperimentare nuovi percorsi di vita e nuove strade. Bisogna guardare il mondo nella sua interezza, è quello che ho scelto di fare quando ho lasciato il mondo socio-sanitario.
Ed è ciò che hai fatto anche su Instagram, dove adesso sei un autentico fenomeno.
Un profilo Instagram lo avevo già dalle superiori, ma lo usavo per pubblicare qualche selfie, senza pensare a nulla di serio. Avevo pochissimi followers, ero una come tante. Poi ho avviato una collaborazione con un social manager che mi ha scelta per provare a studiare meglio questo social e capire i suoi aspetti e le sue potenzialità. Un autentico “mago” del settore. Mi ha dato consigli su come gestire il mio profilo in ogni dettaglio, curandolo sulla mia figura.
I risultati si sono visti ben presto…
Ho notato che di settimana in settimana decollavano followers e like, un aumento inarrestabile tanto che ora sono quasi a 80.000. Io mi sono affidata a lui, ma non speravo di toccare questi numeri, credevo di fermarmi a 2.000. Invece sono tanti, ho creato una mia immagine ed un mio personaggio, fattori che mi hanno portata a collaborare con negozi esteri on line della Thailandia e dell’India.
Perché gli italiani ti seguono?
Perché propongo un personaggio in cui non c’è solo una bella immagine, ma c’è anche un contenuto e un carattere. Rispondo a chi mi scrive cose belle e cose brutte, accetto le critiche, do consigli, ricevo suggerimenti, parlo con i miei follower e mi relaziono con loro. Certo, attraverso i social si intravede solo una parte di se stessi, ma molti mi vedono come simpatica, estroversa, ironica. Si capisce quella che sono per davvero nel quotidiano…
Hai detto che ti piace sperimentare, anche in ambito fotografico.
Eppure anche in questo caso è iniziato tutto per caso e per gioco. Collaboravo già con agenzie, ma non mi sono mai fatta fotografare seriamente per paura di non venire bene… finchè un giorno ho scelto di provare. Ho contattato un amico fotografo, ho allestito una collaborazione di qualche ora e mi sono accorta che rendevo anche io nelle foto, che era divertente e che gli scatti piacevano! Così ho continuato con altri fotografi, tutte esperienze meravigliose.
Ed hai prestato la tua immagine per shooting, brand, fotografi…
Ho spaziato dal glamour all’intimo, senza mai arrivare al nudo. Quindi ho provato uno stile medievale vestita con abiti d’epoca, uno stile più gotico, e ancora uno stile ribelle con chiodo nero, borchie, leggins, e tacco nero. È nel mio essere quel senso di polivalenza. Infatti mi sono divertita anche a posare in casual street scegliendo come location parchi, studi e zone abbandonate. Sul set gioco con lo sguardo, abbino la sensualità nelle mie pose al mio modo di guardare verso l’obbiettivo…
Come giudichi il tuo fisico?
Del mio fisico apprezzo tutti, anche e soprattutto i miei difetti. Anzi, quello che io considero un difetto, gli altri vedono qualità, Mi piacciono i miei occhi, lo sguardo intenso, i capelli. Mi piace anche il mio viso: da un lato sono più orientale e dall’altro più occidentale. Amo provocare con i gesti, con l’abbigliamento che esalti la femminilità creando forme senza scadere mai nella volgarità. Adoro un intimo in cui il pizzo conceda il vedo non vedo, quel tocco di malizia che piace nell’uomo.
La tua voglia di emergere ti porta sempre e comunque a sperimentare.
Ho capito che l’ambito sanitario non era la mia strada quando ho provato altri percorsi, se io non mi fossi cimentata e non ci avessi sbattuto la testa, il mondo dello spettacolo non lo avrei mai scoperto. Invece dove mi sono buttata, in tutte le esperienze che ho fatto anche per gioco, ho sempre avuto un pizzico di fortuna premiata dalla mia naturalezza. Mi han fatto tutti complimenti, stupiti della mia spigliatezza e della mia naturalezza pur essendo spesso alla mia prima esperienza. Ma mi sono sempre sentita a mio agio perché questo mondo mi piace, mi ci sento portata. Interfacciarmi con la gente è il sale che mi esalta.
E non vuoi lasciare nulla indietro, non vuoi avere rimpianti…
Mi piace sperimentare, provare, colgo tutte le occasioni per capire la mia strada e le mie capacità, anche per mettermi alla prova. Anche quando penso di non sapere nulla, io tento. E molte volte mi è andata bene, dove ho fatto casting non mi hanno mai rifiutata. Tanto che io dopo il diploma facevo più lavori al giorno, proprio perché non volevo scartare nulla. E la capacità di organizzarmi unita alla serietà mi hanno permesso di cogliere tante occasioni, nessuno è mai rimasto deluso.
Luca Fina