Trieste – Luoghi diversi – 1° ottobre 2017
La Barcolana, nome ufficiale “Coppa d’Autunno”, è stata creata quarantanove anni fa a Trieste, città di marinai e di alpinisti e forse p anche questo il motivo della sua natura così unica.
Nata in sordina da un piccolo gruppo di persone è ora una delle regate veliche più famose e particolari allo stesso tempo, essendo aperta a barche a vela di qualsiasi stazza, suddivise semplicemente in base alla lunghezza al galleggiamento. Si svolge ogni anno nella seconda domenica di ottobre. Dalla prima edizione, con 51 equipaggi, è ormai la regata con il maggior numero di iscritti al mondo, giunti l’anno scorso a toccare il ragguardevole numero di 1758.
Da qualche anno, la Barcolana non si svolge soltanto sul mare, ma anche a terra, con moltissimi eventi sportivi e culturali che accompagnano triestini e turisti per molte giornate intorno alla giornata clou.
In particolare, da tre anni, i cinque maggiori teatri cittadini si uniscono la domenica precedente alla gara ne La Notte Blu dei Teatri: un maratona di spettacoli che il 1° ottobre prossimo inizierà e si concluderà sul mare, dalle 17.30 fino a mezzanotte, attraversando le sale e i palcoscenici della città.
La “regata artistica a terra” partirà dal Teatro Verdi con un concerto di musica classica (direttore e violino solista Stefano Furini) e avrà in programma musiche scelte per essere anche colonne sonore di film del livello, ad esempio, di Master and Commander, di Peter Weir con Russel Crowe, o di Barry Lyndon di Stanely Kubrik.
Chi vorrà assistere a tutti gli spettacoli potrà usufruire del servizio navetta messo a disposizione da Trieste Trasporti per spostarsi da uno all’altro.
La seconda tappa si svolgerà alle 19 al Teatro Bobbio, dove si potrà assistere a Novecento, la leggenda del pianista sull’oceano di Alessandro Baricco, con Antonello Avallone.
Seguirà alle 20, presso il vicino Teatro Stabile Sloveno a H2OPS, come si racconta l’acqua senza usare l’acqua?, un originale percorso di suoni, voci ed elementi tattili ispirati all’idea dell’artista brasiliano Hélio Oticica.
Le navette porteranno poi gli spettatori presso il Rossetti-Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia dove, alle 21.30, si potrà assistere a Il Corsaro del vento. Tino Straulino a cura di Tiziana Oselladore con gli attori della Compagnia Stabile dello stesso teatro.
Si approderà infine al Teatro Miela, il più vicino al mare, dove alle 23.01 andrà in scena 74 giorni sospesi, il naufragio di Ambrogio Fogar e Mauro Mancini, di Luca Rodella e Massimo Navone con Alessandro Mizzi e Ivan Zerbinati e, al pianoforte, Riccardo Morpurgo.
Tanti modi per parlare di mare e di uomini, reali come il triestino Tito Straulino, Ambrogio Fogar e Mauro Mancini o di fantasia come Novecento. Tutti lo hanno vissuto e affrontato, alcuni rimanendone travolti; ognuno di loro amandolo e rispettandolo: un bellissimo modo per augurare “buon vento!” a chi lo affronterà di persona la settimana successiva per vincere, o semplicemente partecipare sul mare o a terra, alla regata più “ospitale” del mondo.
Paola Pini