La Stagione de Il Rossetti di Trieste si apre con “Le avventure di Numero Primo” di Paolini e Bettin

Data:

Trieste, Politeama Rossetti – Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Sala Assicurazioni Generali, dal 18 al 22 ottobre 2017

La nuova stagione del Politeama Rossetti di Trieste si è aperta con un nuovo e importante allestimento: Le avventure di Numero Primo, scritto da Marco Paolini e dal sociologo Gianfranco Bettin. In questo bello spettacolo si materializzano, grazie ad una narrazione che si conferma ancora una volta brillante e intelligente, un buon numero di personaggi: un adulto, Ettore Achille, padre naturale a seguito di una scrittura notarile, Nicola Fermat, un bambino di sei anni che preferisce farsi chiamare Numero Primo, una capra realizzata attraverso la stampa in 3D, Echnè, la madre, che potrebbe anche essere virtuale, assieme ad alcuni comprimari, sia buoni che cattivi.

La prima assoluta è stata accolta con grande entusiasmo da parte del numeroso pubblico triestino, sicuramente gratificato anche dal fatto che buona parte della vicenda è ambientata, con appropriatezza e precisione ma anche con sana ironia, proprio nella città giuliana, dopo essere passata per Mestre, Marghera, la montagna veneta intorno a Belluno per concludersi poi, con un gran finale, a Venezia.

Il racconto porta lo spettatore in un domani prossimo, fra 5000 giorni, rendendo il tutto immaginario ma anche estremamente possibile, in una realtà dominata da una più o meno pacifica convivenza tra quel che ci risulta familiare ed è percepito come naturale ed una proiezione futura coerente rispetto a ciò che già viviamo, grazie alla sempre più invasiva tecnologia. La vita descritta è così inquietante ma non troppo, complice una percezione mediata con attenzione dallo sguardo dei protagonisti che trasmette ottimismo, nonostante tutto, grazie anche ad azioni improntate da una certa buona dose di incoscienza.

©Marco_Caselli_Nirmal_W086_0832 copiaColpisce molto le capacità di cui Numero Primo è dotato e che appaiono poco a poco: “sapere” quel che gli altri pensano, un infinito stupore infantile che ben si sposa con il dono di cogliere la bellezza delle cose semplici che la terra offre e di esprimersi in modo non corretto ma fortemente dotato di senso. Ad esso si aggiunge una spettacolare abitudine alla logica, più adatta ad una macchina che ad un bambino in carne ed ossa. Ma ciò che domina in lui è una vera e propria magia, grazie alla quale ogni sua azione è sempre volta al bene comune, al mettere a posto le cose.

Il compito di Ettore (dal nome e cognome mitici, evocanti la forza e la bontà di due eroi, nemici fra loro, che in lui sembrano finalmente pacificati) è di proteggere il figlio apparso all’improvviso dai numerosi pericoli che il suo essere speciale comporta perché, come in ogni storia che si rispetti, ci sono dei “cattivi” che vogliono appropriarsene per conoscerne il segreto.

Marco Paolini è lì, sul palcoscenico a raccontare, avendo come unico “compagno” un grande masso posto al centro, sopra il quale ora si rannicchia, ora si appoggia.

Sullo sfondo, delle proiezioni accompagnano la narrazione evidenziando in modo lieve, con delle essenziali tavole illustrate da Roberto Abbiati, i momenti più salienti.

Ci sono anche altre voci: Beatrice Gallo e Emanuele Wiltsch impersonano gli scienziati che si mettono a caccia dei due per rapire e analizzare Numero Primo.

Il finale travolgente è degno delle migliori vicende d’azione, e Marco Paolini, con la sua grande abilità di narratore, riesce a renderlo cinematografico.

Quel che però non viene mai perso è un costante senso di speranza e di fiducia che permette di dire, anche nei momenti più bui: “Andrà bene”. È presente nella storia, è insito nei personaggi ma soprattutto, esiste in quell’ineffabile dote che proviene dalla volontà, sempre riconoscibile in Paolini, di trasmettere in modo etico qualsiasi vicenda, e tutto questo, come potrebbe dire Numero Primo, “è bello”.

Paola Pini

 

 

Trieste, Politeama Rossetti – Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
Sala Assicurazioni Generali
dal 18 al 22 ottobre 2017
Le avventure di Numero Primo
di Marco Paolini e Gianfranco Bettin
con Marco Paolini
tavole illustrate: Roberto Abbiati
musiche originali: Stefano Nanni
audiovisivi e luci: Michele Mescalchin
fonica: Tiziano Vecchiato
voci campionate di Beatrice Gallo, Emanuele Wiltsch
produzione: Michela Signori, Jolefilm
foto Marco Caselli

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