Abituata come è a darsi da fare sui libri, era quasi scontato che con la stessa dedizione potesse spiccare nel mondo dell’immagine. Così, in breve termine, Miriana Boccardo ha conquistato traguardi che altre si sognano. Un mese intero in televisione, le prime campagne pubblicitarie, figurazioni speciali in film e persino una comparsa speciale all’interno del film di Rovazzi che uscirà nel 2018. Se ci si aggiunge il successo ottenuto sui social e i videoclip musicali che l’hanno vista come protagonista, si capisce al volo che la sua stella è destinata a brillare a lungo. Merito, come detto, di una serietà che la accompagna dentro e fuori il mondo dello spettacolo, di una bellezza genuina e di una voglia di fare che le impedisce di stare ferma. A tutto, si aggiunge un briciolo di sana femminilità e due occhi impossibili da dimenticare. Il segreto del successo sta tutto – per così dire – qui. Sintetizzato in un carattere forte che le impedisce di essere semplicemente la “bella statuina” da guardare: “Non sono quel genere di ragazza – racconta – voglio che sempre, anche nel selfie più banale, emerga qualcosa di me. Ho contenuti e voglio raccontare quella che sono, prima che mettermi in mostra”. Patti chiari e amicizia lunga. Guai, insomma, a considerarla in modo superficiale. Ancor peggio pensare che sia “semplicemente” bella. D’altronde, lo dimostra il suo percorso di studi: diploma al Liceo Scientifico, secondo anno di Farmacia. “Sono una Ariete: puntigliosa, precisa, non mi accontento mai. Ma il mio carattere forte cela molta sensibilità”.
Che ragazza è Miriana Boccardo?
Determinata, testarda, soddisfatta del proprio aspetto fisico. Ma preferisco siano gli altri a farmi i complimenti e riconoscere le mie qualità.
E in tanti le hanno riconosciute vedendoti in tv.
Ho partecipato a 30 puntate di Take Me Out, la fortunata trasmissione andata in onda su Real Time. È stata un’esperienza bellissima, un’opportunità davvero imperdibile. Ho incontrato un mondo nuovo che mi ha dato tantissima visibilità e mi ha dato l’occasione di diventare un riferimento per molte ragazzine.
In che senso?
In tante mi hanno riconosciuta per strada o mi hanno scritto privatamente, mi apprezzavano quasi fossi divenuta il loro idolo. Tutto questo vuol dire che… piaci, che il tuo personaggio è positivo, mai sopra le righe. Mi dicevano di prendere ispirazione da me, dal mio modo d’essere e di porsi, oltre che di apparire.
Un fenomeno che si è ripetuto anche sui social.
È vero, il mio obiettivo è quello di veicolare messaggi importanti. Mi ispiro alle fashion blogger, racconto parte della mia vita e mostro il mio carattere, il mio modo di essere, la mia eleganza. Mi piace il concetto di dare l’idea di essere la ragazza di classe ma della porta accanto. E, fidatevi, è proprio quello che sono.
Oltre alla tv… c’è di più.
Ho girato alcuni videoclip per cantanti, sono stata fra le comparse del nuovo film di Rovazzi, ho partecipato come figurazione speciale ad altri film. Ho avuto anche la fortuna di realizzare piccole campagne pubblicitarie per attività e marchi della mia zona, Torino, e di diventare loro brand-ambassador anche sui social.
Ma com’è iniziata la tua avventura in questo mondo?
Per caso, assolutamente per caso. Avevo un’amica che partecipava a concorsi di bellezza e ho scelto di mettermi anche io in gioco. Da contatto è venuto contatto ed ecco che sono stata notata per progetti sempre più importanti. La televisione è stata senza dubbio l’apice di questa mia carriera.
Se potessi scegliere, dove ti vedresti?
Direi il mondo della moda, ma i miei 171 centimetri mi precludono alcune strade. Eppure, il boom del ruolo di fashion blogger mi incuriosisce e potrebbe aprirmi strade impensabili qualche anno fa. Ho provato la tv e l’esperienza è stata importante, ma ho bene in testa ciò che non voglio: essere semplicemente una bella statuina. No, mi rifiuto: io voglio spiccare per i contenuti, esprimere me stessa.
Far parte di questo mondo ti ha cambiata?
No, anche se mi ha esposto al giudizio di chi, per l’appunto, si ferma al solo lato esteriore. Invece è inutile essere belle ma prive di contenuto. Odio le bamboline, mi affascina stupire l’interlocutore prevenuto mostrando che si ha un cervello, oltre che un fisico curato.
Come ti piace vestire?
Mi piace essere originale, colpire, essere notata per un accessorio ancor prima che per un vestito. Mi piace essere punto di riferimento in chi mi guarda, colpendo per la classe e per l’eleganza. E grazie alla fotografia, oggi ho più autostima di me stessa e sono più capace di fronteggiare una critica.
https://www.instagram.com/miriana.boccardo/
Luca Fina