L’ultimo set, di qualche settimana fa, lo ha ideato e realizzato in mezzo alla neve. Mentre tutto attorno a lei i camini fumavano a più non posso, lei si è regalata il piacere di scattare in mezzo alla neve, nel bosco ancora imbiancato. Per Ilenia Salmaso, la fotografia è arte allo stato puro. Il modo per raccontare agli altri chi è lei. E per capirla davvero, bisogna andare oltre il corpo. “Tutte le mie fotografie vogliono parlare a chi le guarda, stimolare la mente senza mai essere banale o scontata” racconta lei che a 26 anni ha scoperto questo mondo e ci si è tuffata convinta più che mai. In realtà, al mondo della fotografia si era avvicinata poco più che adolescente. Qualche sfilata, vari shooting. Poi, la decisione di smettere. Fino ad un anno fa, quando ha deciso di riprovarci. Spinta dalla curiosità, dalla voglia di sperimentare, dall’intenzione di trasformare un hobby in qualcosa di più serio. Col suo corpo e con la sua determinazione, non è stato così complicato. Oggi agenzie e fotografi fanno la fila pur di averla. E il 2018 è iniziato alla grande, con una lunga serie di proposte tutte da realizzare. “Per me la fotografia è arte e deve continuare ad esserlo” racconta Ilenia che dalla sua Padova non si pone limiti. Ha tutte le carte per farcela, figurarsi se non se le giocherà tutte.
Tu e la fotografia: come inizia questa avventura?
Avevo appena 15 anni, una delle mie più care amiche partecipava spesso a sfilate e a shooting. Ecco che ho deciso di provare, mi sono divertita e sono andata avanti. Ho prestato la mia immagine per un celebre negozio di parrucchiere, ho sfilato ed ho iniziato a muovere i primi passi. Poi, due anni più tardi, ho deciso di dire basta.
Un’interruzione proseguita fino ad un anno fa.
Nel mezzo ho studiato come estetista, lavorato come assistente alla poltrona, finchè un brutto incidente stradale mi ha scombussolato i piani. Ma ora rieccomi, sono tornata in pista anche in campo fotografico.
E le porte sono tornate a spalancarsi.
Tutto è nato partecipando a “La notte nera”, un evento dark ospitato dalla città di Padova. I fotografi presenti mi hanno scattato centinaia di foto, alcune di queste sono state pubblicate sui social, altre su riviste e giornali. Il tam tam è stato immediato, in tanti sono tornati a propormi di far foto.
E tu hai accettato.
È stato un boom, ho capito che potevo sfruttare questa mia propensione verso la fotografia. D’altronde sul set mi sento a mio agio, mi piace e mi diverte. Ed ecco che sono tornata su cataloghi, oppure richiesta da negozi.
Ma tu ami sperimentare.
Lo dimostra il mio ultimo set ad Asiago: in mezzo alla neve, ho scattato prima coperta e poi… in body. Faceva un freddo da morire, ma l’adrenalina di realizzare qualcosa di originale ha prevalso su tutto!
Cosa rappresenta per te la fotografia?
È arte, è un modo per trasmettere agli altri qualcosa che si ha dentro. Io voglio valorizzare la mia persona, le foto devono parlare. Voglio che si vada oltre il corpo, che la mente viaggi senza trovare davanti un’immagine banale o scontata.
Hai scelto di non fare foto di nudo.
Trovo che sia più emozionale un vedo non vedo, un qualcosa di ricercato e accattivante. Mi piace curare tutto: outfit, accessori, luoghi. Senza dimenticare la cura dell’acconciatura e del make-up.
Che ragazza sei nel quotidiano?
Sono sempre positiva, cerco il lato migliore in tutte le situazioni. Mi piace leggere, adoro immergermi nella natura e coltivare le mie capacità di estetista. Ma il mio modo d’essere, dallo stato d’animo al vestire, varia da giorno a giorno: posso passare dal dark al casual, dipende da come mi sento con me stessa…
Luca Fina