Giacomo Rizzo presenta al Teatro Bracco la commedia comica “Un figlio per lo sceicco” di cui ne è autore ed interprete oltre a firmarne la regia. Una commedia divertente e scoppiettante adatta a tutta la famiglia, la cui trama narra sulla vita tranquilla di una coppia di coniugi, pace stravolta dalla venuta dal Sudan del ricco zio Nicola, il quale ha promesso una fortuna in denaro se il suo unico nipote avesse avuto un figlio. Da qui nasce l’idea di mentire allo zio Nicola e fargli credere che il bambino sia già nato, ma lo zio insiste nel far celebrare il battesimo al bambino in sua presenza e questa sua volontà mette in crisi il piano escogitato dalla coppia.
Uno zio ricco che arriva dal Sudan per il battesimo di un immaginario bambino al quale cedere una eredità di 500mila dollari ( il corrispettivo in lire è ancora più esorbitante). Immaginario perché figlio di una coppia di nipoti in realtà sterile ma pronti a tutto pur di rivendicare il generoso lascito. Anche a chiedere in prestito il pargolo a una coloratissima e napoletanissima portinaia. È questo equivoco il motore dell’intera commedia scritta da Giacomo Rizzo e portata in scena con Caterina De Santis al Teatro Bracco di Napoli da venerdì 2 fino a domenica 25 febbraio.
La commedia scritta, diretta e interpretata da Giacomo Rizzo, attore napoletano, noto soprattutto per i suoi ruoli in film come “L’Amico di Famiglia” di Paolo Sorrentino, “Benvenuti al Sud” di Luca Miniero e il suo sequel, “Benvenuti al Nord”.
Quello che convince è il vedere la validità di tutti gli attori, creando cosi una comicità non solista e non di spalla ma credo si possa definire una comicità corale, dove ogni personaggio è forte e ben costruito anche singolarmente e non in funzione di qualcun altro e il pubblico lo percepisce per bene ridendo dall’inizio alla fine tanto da regalare una standing ovation finale , cosi da emozionare visibilmente tutti i membri del cast.
Molto forti le interpretazioni anche dei personaggi secondari che nonostante la brevità della loro messa in scena non cadono in alcuno stereotipo come la divertentissima portinaia e la sua stramba e pazza famiglia molto numerosa.
La produzione è di Ar.Te.Te.Ca.-Teatro Bracco, è un testo comico e pieno di colpi di scena che segna il ritorno sulle tavole della Pignasecca del maestro Giacomo Rizzo, già protagonista in questa stagione teatrale in via Tarsia con il classico scarpettiano ‘Tre cazune furtunate’, interpretato a novembre sempre insieme alla direttrice artistica del teatro Caterina De Santis ( credibilissima anche nelle vesti di una “scema” e donna poco sveglia).
Una divertentissima commedia adatta a tutta la famiglia. Correte a vederla.
Nel cast Daniela Cenciotti ed Enzo Varone, con la partecipazione di Corrado Taranto, e tutti gli altri attori della Compagnia stabile del Bracco: Andreina Raucci, Guglielmo Capasso, Emanuela Giordano, Marco Serra, Maria Russo, Nancy Aquino, Giuseppe D’Amato.
Le scene sono di Massimo Comune di Sacs, costumi di Maria Pennacchio.