Al Teatro della Cometa, fino al 18 febbraio 2018
Loro sono Teresa Federico, Valentina Ruggeri, Francesca Nerozzi. Ogni sera accolgono un amico VIP in grado di condividere con loro palco e note swing. E non è facile perché il trio è ineguagliabile.
La formula è quella vista al Brancaccino e alla Sala Umberto. Molto apprezzata anche lì.
La supervisione artistica è affidata a Lillo Petrolo, per il quale «il senso di questo spettacolo è risate e musica, Ladyvette sono tre attrici con il talento e i tempi comici adatti ad un format di questo genere, come in Italia se ne vedono pochi». La direzione musicale è di Roberto Gori, che accompagna al pianoforte l’intera performance.
La regia di Massimiliano Vado parte da “necessità di tipo strutturale –come spiega lo stesso regista-, perché tradizionalmente ci si è adagiati sugli stilemi esteri, per il pubblico italiano ostili e algidi. In questo spettacolo, perciò, si fondono, consapevolmente, teatralmente, musica e comicità: nasce come un racconto scenico, sviluppato da Giorgio Serafini Prosperi, sul famoso Trio Lescano, la cui storia non è altrettanto famosa e le cui difficoltà iniziali fanno da specchio a quelle delle attrici in scena, e subisce un primo ribaltamento quando si scopre che il testo/pretesto non è che il sintomatico tentativo, sotto forma di audizione, di sdoganare se stesse e la propria idea di realizzazione.” Detta altrimenti, in un freddo appartamento della Torino anni ’30, tre sorelle stanno tentando di imparare il napoletano convinte che la conoscenza dell’idioma partenopeo possa lanciare nell’Olimpo delle dive. Affronteranno personaggi e situazioni surreali, pur di produrre il loro studio delle Lescano. In attesa della (sicura) celebrità, potremo seguire una galleria di provini semiseri e di cambi d’abiti tempestati di perle di saggezza su fidanzati-amicizia-amore.
Impianto radiofonico per un’operetta 2.0 godibilissima.
Siamo pronti per un altro loro spettacolo tragicomicamente swing, grazie.
Maria Vittoria Solomita