Il 13 e 14 febbraio Valentina Stella torna al Teatro Cilea con “Nannì”

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Valentina Stella torna ad esibirsi sul palco del Teatro Cilea in scena con “Nannì” martedì 13 e mercoledì 14 febbraio: una voce autentica, di chi è nato dalle viscere di una Napoli sofferente, ma viva, pronta al sorriso e all’amore, dando spazio ai sogni e alla gioia tenendo lontano i momenti bui e cupi. Un racconto musicale nella melodia napoletana classica e moderna, che spazia da Salvatore di Giacomo, Libero Bovio, Bruno Lanza, Pino Daniele, Mario Merola, Giulietta Sacco a brani inediti di giovani autori come Giovanni Block, Alessio Arena e Gianpaolo Ferrigno.  Sul palco l’hanno raggiunta per dei duetti anche famosi rapper con cui l’artista ha collaborato tra cui a sorpresa il rapper Mr Hyde con cui Valentina ha inciso un  duetto in studio dal titolo:  Si me chiamme amrore, oltre ad aver cantato Vasame, duetto registrato col mitico Gigi D’Alessio. Lo spettacolo prende il nome dal brano omonimo dedicato ad Anna, madre dell’artista, per l’appunto Nannì. Voce molto amata dai napoletani, Valentina Stella ha ereditato la passione per la musica dal padre Ernesto Iorio, noto interprete della “posteggia”, genere che anche lei ha interpretato e praticato fin da bambina.

Immancabili i suoi enormi successi e cover come “Indifferentemente”, “Mente e cuore”, “Passione eterna mia” e “Questa sera” e “Marechiaro” e molto emozionante la cover di “Almeno tu nell’universo” come omaggio alla compianta diva Mia Martini.

La voce autentica di chi ancora cerca Dio tra i vicoli e vicino al mare, di chi si sente ora in cielo e ora in terra, in pace e in guerra, di chi è nato dalle viscere di una Napoli sofferente ma viva, pronta al sorriso e all’amore. Un racconto musicale nella melodia napoletana classica e moderna, che per questo non può fare a meno di emozionare.

“Nannì” è anche la prova generale di brani inediti in cui l’artista si mette ancora una volta alla prova nonostante i tanti anni di carriera. Una condivisione di nuove scelte musicali che porta in teatro, sul palco, in “mezzo” al pubblico.

Marco Assante

Regia : Immacolata Iorio
Arrangiamenti:  Gianpaolo Ferrigno
Orchestra : Batteria  – Mariano Barba
Basso  – Roberto De Rosa
Chitarre –  Gianpaolo Ferrigno
Piano e tastiere- Lino Pariota
Violoncello –  Arcangelo Michele Caso    Tromba a flicorno – Antonio Sacco
Foto Francesco Squeglia

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