Il 21 e il 22 aprile 2018 al teatro Bracco di Napoli
“Miseria e nobità” di Eduardo Scarpetta cambia pelle e arriva al teatro Bracco di Napoli nella versione di Fabio Brescia che, ambientando la vicenda ai giorni nostri e puntando solo su attori uomini anche per ruoli femminili, prende il titolo di “Troppa miseria e poca nobiltà”.
AMBIENTATA AI GIORNI NOSTRI. La vicenda è ambientata ai giorni nostri in un popolare quartiere di Napoli, a ridosso di piazza Dante. I protagonisti dello spettacolo Pasquale e Felice, sono rispettivamente un gommista e un idraulico e quali caduti in miseria a causa della crisi, decidono di condividere un basso napoletano. La storia è quella classica di “Miseria e nobiltà” ma i personaggi parlano un linguaggio un po’ più moderno di quello che scrisse Scarpetta. Si è cercato dunque di portare ai giorni nostri, un classico della commedia napoletana.
SOLO ATTORI UOMINI ANCHE PER RUOLI FEMMINILI. Un’altra particolarità è che il regista Fabio Brescia ha scelto di mettere in scena solo attori uomini ispirandosi alla compagnia dei Legnanese piuttosto che al teatro elisabettiano. La comicità è la regina di questo spettacolo, ma attenzione, mettendo in scena solo attori uomini che faranno quindi anche i ruoli femminili, non si vuole proporre al pubblico una parodia, ma una verità seppur da un punto di vista diverso. Dunque sempre e tante risate con Fabio Brescia, ma in questo caso oltre a ridere, si offre allo spettatore anche una riflessione sullo spaccato della società odierna.
Marco Assante