L’etimologia del termine bullismo è riconducibile alla parola anglosassone bully che significa tesoro e viene utilizzata per rivolgersi ad una persona, pertanto, in origine questo vocabolo aveva un’accezione positiva, infatti, voleva dire bravo ragazzo. Oggi invece al contrario, bullo è colui che molesta i più deboli ed il bullismo è l’attività svolta da uno o più giovani che con cattiveria si divertono a prendersi gioco di vittime coetanee che apparentemente sono incapaci di difendersi in maniera adeguata.
La rubrica Rispettiamo l’Italiano vi dà appuntamento a giovedì prossimo con altre curiosità riguardanti la nostra lingua.
Martina Naccarato