Due concerti, due orchestre, un direttore: Igor Zobin a Trieste

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L’incantevole cornice del Castello di San Giusto da qualche anno è uno dei tanti luoghi scelti dal Comune di Trieste per ospitare le numerosissime proposte (quest’anno sono 160 tra spettacoli ed eventi culturali in programma tra giugno e settembre) inserite nel cartellone Trieste Estate.

Per due giorni è stato possibile ascoltarvi due concerti, entrambi diretti dal triestino Igor Zobin, che accompagna, alla già intensa attività di fisarmonicista ben apprezzato a livello internazionale, quella di direttore d’orchestra e compositore oltre che di docente e tale ricchezza di ruoli e competenze si è colta chiaramente in entrambi i concerti.

La G.M. Orchestra, protagonista della prima serata, è composta da musicisti giovani ed esperti, docenti, professionisti e non, provenienti dalla Scuola di Musica Glasbena Matica (dotata di molte sedi in regione) e dai conservatori Tartini di Trieste e Tomadini di Udine.

Il Concerto di Aranjuez, si è aperto con l’omonima opera scritta nel 1939 in Francia dal compositore catalano Joaqín Rodrigo Vidre; il dialogo tra il virtuoso triestino Marko Feri (chitarra solista) e l’orchestra, ora in controcanto ora in contrappunto, a tessere duetti in alcuni momenti quasi vocali, in altri più simili a pas de deux danzati.

Dagli echi anticheggianti della Spagna si è passati alle danze dal balletto Estancia Op.8 (1941) dell’argentino (di padre catalano) Alberto Evaristo Ginastera con le quali si è passati a sonorità timbriche più marcate grazie alla presenza massiccia di molti strumenti a percussione.

Sono seguite due opere del messicano Arturo Márquez: Danzon n.2 (eseguita per la prima volta nel 1994) e Conga del Fuego Nuevo del 2009; la prima riprende un genere in voga nei saloni da ballo messicani negli anni ’40 del Novecento e propone assoli per clarinetto, oboe, violino, tromba, flauto e ottavino la cui interpretazione è stata giustamente gradita dal pubblico mentre la seconda, dotata di un sapore più sinfonico, si è conclusa con un allegro crescendo.

Un coinvolgente mambo ha concluso con successo la serata.

Il 24 luglio è stata la volta della Mitteleuropa Orchestra, che vede al suo interno qualche elemento della G.M. Orchestra, e che a partire dai primi anni del 2000 si pone come erede dell’Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia. Assieme ad essa si sono alternati sul palcoscenico giovani e validi solisti: Jessica Interdonato, Tatjana Miheli, Marnit Calvi e Mathia Neglia.

Le quattro voci hanno offerto altrettante interpretazioni dei più famosi brani cantati da “The Voice”, negli arrangiamenti di Valter Sivilotti.

L’Omaggio a Frank Sinatra, è un progetto che la Mitteleuropa Orchestra sta portando avanti dal 2016 e a partire dalla fine del 2017 è diretto da Igor Zobin, e dà l’inconsueta occasione di ascoltare dal vivo un ensemble molto ampio eseguire con perizia e varietà di colori un repertorio leggero sì ma ormai classico e amato da tanti.

L’alternarsi di assoli e duetti variamente combinati ha dato vita a una serata vivace, piena di movimento e di piccole sorprese determinate dalle diverse personalità vocali degli interpreti, modificandosi in qualche modo nel corso del programma.

Di canzone in canzone si è entrati sempre più nell’atmosfera del mondo cantato da Sinatra concludendosi con You turned around my world cantato in quartetto.

Accostare due serate così diverse, con soltanto il direttore come fattor comune, ha dato la possibilità di coglierne alcuni elementi costanti: un’attenta sobrietà nei gesti, delicati, precisi, ben definiti e senza ridondanze. C’è però dell’altro: un’attenzione verso ogni singolo elemento dell’orchestra cui si aggiunge la capacità di dare spazio e ascolto ai più giovani come solo un buon maestro, consapevole della necessità di favorire lo sviluppo dei propri allievi per una solida costruzione del futuro, sa fare.

Paola Pini

Trieste – Castello di San Giusto – Cortile delle Milizie
23 luglio 2018: Concerto di Aranjuez
Marko Feri chitarra solista
G.M. Orchestra
Direttore Igor Zobin
Programma:
Joaqín Rodrigo Vidre: Concierto de Aranjuez
Alberto Evaristo Ginastera: Estancia op.8 (danze dal balletto)
Arturo Márquez: Danzon n.2; Conga del Fuego Nuevo
Direttore Artistico: Giorgio Tortora
A cura dell’Associazione Culturale “Musica Viva” di Grado

 

24 luglio 2018: Omaggio a Frank Sinatra
Le più belle canzoni di “The Voice”
Arrangiamenti di Valter Sivilotti
Direttore Igor Zobin
Voci soliste: Jessica Interdonato, Tatjana Miheli, Marnit Calvi, Mathia Neglia,
Programma: Somewhere to watch over me: Jessica Interdonato
The summer knows: Jessica Interdonato
Night and day: Mathia Neglia
The way you look tonight: Tatjana Miheli
If I ruled the world: Marnit Calvi-Tatjana Miheli
Strangers in the night: Marnit Calvi
The foolish heart: Marnit Calvi
I’ve got you under my skin: Tatjana Miheli
Stormy weather: Tatjana Miheli
Summer wind: Jessica Interdonato – Tatjana Miheli
Embraceable you: Jessica Interdonato
Bewitched: Marnit Calvi
Something stupid: Jessica Interdonato – Mathia Neglia
My way: Mathia Neglia
Produzione della Mitteleuropa Orchestra – Associazione Orchestra Regionale del Friuli Venezia Giulia

 

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