Al Teatro Marconi di Roma, fino al 28 ottobre 2018
Ancora una volta l’attore brillante ed istrionico Marco Cavallaro fa centro con la sua divertente, comica e sentimentale commedia che adatta dal testo di Giovanna Chiarilli e porta fino a domenica prossima al Teatro Marconi aprendone la stagione 2018/19. Il tema centrale è il maschio latino che, come si saper noto adagio, è un impenitente ”cacciatore erotico” e non lascia occasione per darsi da fare con le donne giovani e piacenti, pure quelle degli amici, magari collezionandone due o più insieme con subdola arte tartufesca, come c’insegna il testo romantico sulle note d’un valzer dello scrittore Austriaco A. Schnitzler ”Girotondo”. La scena è la cucina, come nell’omonimo lavoro-romanzo di A. Wesker, solo che qui non si discetta di piatti prelibati, bensì domina l’ira dello chef Walter, incarnato sarcasticamente dallo stesso Cavallaro che s’è scoperto cornuto, a più riprese per colpa della moglie che l’ha tradito prima con un extracomunitario e poi con il cameriere Riccardo, che però ha circuito pure la giovane collega Emma spesso ubriaca e con le lenti a contatto perché miope, facendo trapelare la voce della sua latente omosessualità per l’atteso aiutante Alfio,che fortuna sua resterà lontano dal locale. Intanto la proprietaria Marcella, in cui si immedesima la bionda e pimpante Maria Lauria, s’adira perché pure lei è stata tradita dal marito con l’amica Barbara,che irrompe di soppiatto tra i fornelli per un possibile chiarimento in un momento di calma sperata. Le carte tuttavia s’imbrogliano in quanto Eros e Cupido hanno scoccato frecce a piene mani; tutti sono responsabili e le tresche si sono clamorosamente incrociate senza un attimo di tregua; ciascuno aveva bisogno di qualcuno ed un po’ d’amore.Insomma la cucina assurge a ring di graffi e tirate per i capelli con Walter che non riesce più a preparare il cenone di San SILVESTRO per i clienti del Capodanno, mentre EMMA, ubriaca s’aggira come una gatta cieca per la cucina,avendo perso le lenti a contatto. Si riporterà l’ordine per il brindisi di mezzanotte e si mangerà in questo caos irrazionale da eclissi lunare.
Susanna Donatelli e Giancarlo Lungarini
