SERIE D GIRONE G-XII GIORNATA. Un Trastevere distratto in difesa, poco lucido e pericoloso, si fa imporre il pari da un indomito Albalonga e raggiunge in vetta dal Monterosi. (1-1).Traversa di pace in apertura e finale rovente con espulsione di Palumbo

Data:

Ormai ci siamo abituati a vedere nel calcio dei clamorosi passi falsi delle squadre più titolate nei momenti in cui sembrano volare e capaci di cogliere traguardi importanti: La JUVENTUS, che domina nel campionato Italiano, s’è fatta battere in casa dal Manchester United di Mourinho, con successive polemiche virulente, nell’ultimo turno di CHAMPIONS, mentre l’Inter sulle ali dell’entusiasmo per 7 vittorie consecutive in campionato ed il pari con il Barcellona in Europa s’è fatta strapazzare dall’ATALANTA prima della pausa. Dunque non ci sorprende che il Trastevere di Perrotti abbia avuto due battute d’arresto dopoché, subito eliminata dalla Coppa Italia,dal Flaminia e rimediata la prima sconfitta nella partita inaugurale del campionato dal Monterosi, sembrava aver ingranato la giusta marcia con il nuovo regista del centrocampo Capodaglio ben appoggiato da Lucchese e Locci. Prima hanno perso la striscia positiva in quel di Sassari contro Latorres, che viaggia nei bassifondi della classifica pur essendo andata a violare il campo del Cassino,mentre stavolta si sono fatti spezzare la successione favorevole dei lusinghieri trionfi allo ”stadium” da una coriacea ALBALONGA, che non è più quella della scorsa stagione avendo ceduto il cervello e ”faro” Kelmann al Monterosi che, grazie a lui, è diventata una compagine fortissima con il minor numero di gol al passivo, 6, nonché il maggior numero di vittorie come il Trastevere, 8. La gara con l’Albalonga era grandemente sentita alla vigilia in quanto le due formazioni avevano vinto una volta per una nel passato torneo e poi i Castellani avevano inutilmente dominato nella finale del 20 MAGGIO dei ”Play off” rimontando lo svantaggio iniziale di Cardillo, stavolta ben marcato dall’ex Puccino, inoltre gli “aficionados” degli amaranto Capitolini volevano verificare lo stato di forma dei propri beniamini dopo il successo di Ladispoli per sapere se e quanto possono contare su un undici in grado di lottare fino alla fine come prim’attore per l’aggiudicazione del campionato. Ebbene le speranze riposte in loro sono andate deluse poiché Sfanò e compagni sono scesi sul terreno di gioco con idee scarse di manovra avvolgente, passaggi spesso fuori misura ed una sola punta quale Cardillo,dato che il trainer Perrotti per il fatidico ”turn over” ha pensato di concedere un turno di parziale riposo per LORUSSO e totale per Tajarol, portandoli in panchina e preferendo il modulo 3-4-2-1 con i tornanti Renzi ed Ilari in perpetuo movimento sulle fasce. D’Adderio invece,che voleva una prestazione di conferma dai suoi dopo l’affermazione sull’OSTIAMARE,si schierava con il 4-3-3 che faceva perno su Barone-Paolacci e DICAIRANO a centrocampo,mentre Pace e Pippi erano le vere punte, con Corsetti rifinitore.In apertura Pace con un bolide da 40 metri coglieva la traversa a Caruso battuto, poi all’11° Ilari girava di testa a fil di palo sinistro e, prese l’opportune contromisure, la partita s’attestava in maniera attendistica e combattuta agonisticamente a centro campo,controllata discretamente dal partenopeo castellone che consentiva il gioco al’inglese, sbagliando qualche valutazione e tardando fino al 34° per tirare fuori il cartellino giallo ed ammonire Calisto seguito al 45 da CORSETTI, entrambi per scorrettezze. Inaspettato giungeva il vantaggio del TRASTEVERE per una sgusciante perforazione sulla destra di Lucchese che serviva a centro area Renzi, che infilava al volo all’incrocio destro dei pali del Moro.La reazione dell’ALBALONGA era nulla per mancanza di geometrie chiare e frequenti off-side ben segnalati dal primo assistente Bargherini di Terni,umbro come l’altro Bernozzi di Foligno. Nell’intervallo nessuno dei due allenatori provvedeva a sostituzioni e pertanto il Trastevere rientrava sul terreno credendo di poter controllare la situazione anziché inserire la seconda punta per cercare di mettere al sicuro il rusultato e perciò consentiva agli ospiti di farsi avanti e dal 54 CARUSO uscire precipitosamente a chiudere lo specchio a Pace in fuga solitaria,con gli uomini di casa sbadati in avanti e senza il libero in copertura. Il campanello d’allarme non svegliava i Romani e così all’80° su un nuovo lancio lungo e veniva tutto compromesso: Caruso nella circostanza,non è la prima volta, si faceva precedere di testa in elevazione da Palumbo e l’esperto PIPPI ribatteva in porta la respinta della traversa. Il guaio era stato combinato e per poco non ci scappava pure la beffa con Cardillo che al 90°salvava sulla linea un’incornata di Paolacci, mentre il tardivo innesto di Lorusso non giovava a nulla.In pieno recupero Palumbo si faceva espellere per un pugno a LUCCHESE ed alla fine s’accendeva una mischia in campo.Ora il Trastevere, che domenica dovrà andare in casa del fanalino di coda ANZIO che ha incassato 6 reti ad OSTIA,è stato agguantato dal MONTEROSI impostosi all’ostico LANUSEI.

Giancarlo Lungarini

Foto Luciano Sciurba

Seguici

11,409FansMi Piace

Condividi post:

spot_imgspot_img

I più letti

Potrebbero piacerti
Correlati

Eva Kisimova alla Zanzara. Tra cartomanzia ed erotismo

  Eva Kisimova, la bellissima e sensualissima fotomodella e cartomante,...

ENoArmonie, insolito festival di musica da camera, approda con successo a Cormons

Cormons, Sala Civica del Comune, 3 marzo 2019  Il Festival ENoArmonie,...

Cavalleria rusticana al Teatro Antico di Taormina

Teatro Greco di Taormina, dal 2 agosto 2016 Ormai è...