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A tu per tu con Debora Cattoni, la manager realizzatrice di sogni

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Debora Cattoni è una manager e una organizzatrice di eventi dal respiro internazionale. Tutto era partito dall’amore per il cinema, ma probabilmente il management si trovava nel suo dna, se Debora oggi dimostra di muoversi così bene e a suo agio in questo territorio. In ogni caso ascoltiamola, cosicché possa essere lei a raccontarsi.

Ciao Debora, partiamo dagli inizi. Come è cominciato tutto?

Tutto era partito dall’amore per il cinema, sognavo di essere un’attrice e ho interpretato anche piccole parti in alcune produzioni, tra cui la fiction “Carabinieri”. Poi ho creato un mio giornale web: Selfie Made Girl, grazie al quale ho potuto instaurare molte conoscenze, che poi mi hanno portato a quello che faccio.

Foto Alessandro Perreca

Vale a dire?

Creo eventi, do vita a sogni, cercando di realizzare i miei e quelli degli altri. Tra i miei progetti principali c’è In Memory of Ferruccio Lamborghini, dedicato al grande imprenditore. Avevo potuto conoscere Fabio Lamborghini, il nipote di Ferruccio, tramite un’intervista. Lui mi ha dato la possibilità di apprendere da vicino il mondo Lamborghini, attraverso visite guidate. La prima tappa è stata a Panicarola, dove è presente la tenuta di questo grande imprenditore, che qui ha dimorato gli ultimi vent’anni di vita e dove viene prodotto anche il famoso vino, esportato in tutto il mondo. La prossima tappa sarà Dubai.

Da qui è nata la collaborazione anche con una importante star internazionale.

Sì, si tratta di Robert Davi, attore, cantante, interprete di Frank Sinatra. Con lui il dialogo professionale è nato come per destino. È stato Sinatra a proferire in un’importante occasione internazionale: “Se vuoi essere qualcuno, comprati una Ferrari; se sei già qualcuno, comprati una Lamborghini.” Ecco allora che con Davi non potevamo che trovarci prima o poi.

Foto Veg Video

Debora, tu ti sei fatta da sola e hai sempre perseguito i tuoi sogni.

Sì. Quello che ho fatto l’ho realizzato da sola e sono felice che sia così, perché è bello poter portare avanti i propri progetti senza dipendere da nessuno e poter decidere indipendentemente le persone con cui lavorare. Se una cosa non esiste, s’inventa: io l’ho sempre pensata così e con questo principio ho fatto molto. Amo rendere concreti i miei sogni, come del resto quelli degli altri. A proposito di questo, prossimamente sarò impegnata in Umbria in un progetto con un importante regista, del quale ancora non posso fare il nome. Voglio che i nostri giovani abbiano la possibilità di avvicinarsi a questa arte, magari attraverso provini che possano svelare nuovi volti.

Per concludere, c’è un personaggio nello specifico col quale vorresti lavorare?

Mi piacerebbe lavorare con Johnny Depp. Ho avuto occasione d’incontrarlo e si è dimostrato una persona veramente sensibile, oltre a essere un grande artista. Quando penso al cinema penso a lui come un nuovo Marlon Brando.

In copertina foto di Alessandro Perreca

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