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Marco Castellano, modello “acqua e sapone” con il gusto della musica

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Se pensate che i “belli” siano senza cervello, qui siete fuori strada. Quella di Marco Castellano, 21 anni dalla Provincia di Pordenone, è la storia di un modello con la passione per la musica, di un ragazzo “qualunque” che vuole laurearsi in Lingue e Letterature Straniere e sogna di poter aiutare il prossimo a sentirsi meglio con se stesso. Un ragazzo “socievole, altruista e sensibile”, che nella vita ha avuto la fortuna di avere bellezza e gentilezza innate. Un modello “acqua e sapone”, di quelli che qualunque donna vorrebbe avere come vicino di pianerottolo. Ma lui, per natura, non è abituato a scomporsi più di tanto. Nel mondo della fotografia ci è entrato un paio d’anni fa, da allora sono arrivate collaborazioni con fotografi, calendari, brand di abbigliamento e riviste di moda. La consacrazione è arrivata poche settimane fa, quando è finito sulla copertina di una rivista di moda francese. “A breve collaborerò con altri fotografi professionisti e con una rivista di moda di Milano” rilancia Marco Castellano, desideroso come non mai di continuare la sua avventura per “una passione che mi rende felice e mi aiuta a credere sempre di più in me stesso e nelle mie capacità; mi dà serenità e gioia e mi permette di essere totalmente me stesso”.

Alla fotografia devi molto, soprattutto in termini di personalità.

La fotografia è stata per me la luce che ha scacciato le tenebre, è stata l’inizio della mia rinascita, mi ha aiutato a rialzarmi e mi ha dato la forza di combattere: è stata la mia salvezza. Quello che mi spinge a continuare a buttarmi è la mia determinazione e la voglia che ho di realizzare i miei sogni; ho una grande forza di volontà, che mi permette di non perdere mai la speranza e di non demordere di fronte agli ostacoli: più le cose si fanno difficili e più do il massimo.

I traguardi sono arrivati ben presto.

Ho collaborato con fotografi professionisti, numerosi brand di abbigliamento, agenzie di moda, calendari, riviste di moda e ho posato per pittori che necessitavano di modelli per le loro opere.

Non solo fotografia… ma anche tanta, tantissima musica.

Questa mia vocazione è nata ascoltando mia sorella Lucia suonare il pianoforte, di cui era innamorata; inoltre, i miei genitori mi hanno sempre trasmesso un grande amore per la musica. Ho iniziato a suonare il pianoforte all’età di 6 anni, e ho continuato fino ai 16. Dopodichè mi sono dilettato a fare 3 anni di canto, e per un anno ho suonato la batteria. La musica mi accompagna da sempre e riempie le mie giornate di gioia, le rende speciali e mi aiuta a sognare. Per me è un carburante, mi aiuta a vedere la vita con occhi diversi e mi trasporta in un’altra dimensione, in una dimensione di libertà.

Anche in questo caso, la passione è diventata lavoro.

Ho collaborato con artisti del calibro di Marco Anzovino, e quando ero più piccolo, ho suonato a parecchi concerti insieme a mia sorella Lucia Castellano, una grande pianista che va tutte le estati a Beirut, in Libano, per collaborare con grandi artisti. Proprio grazie a mia sorella Lucia ho coltivato la passione per il pianoforte e per la musica in generale.

E siccome i gusti sono gusti…

La prima artista che è stata per me importante è “Avril Lavigne”; quando ero piccolo passavo intere giornate ad ascoltare la sua musica, canzoni come “Complicated”,”When You’re Gone” e “I’m With You” mi hanno fatto passare un’infanzia bellissima. Oggi, ascolto artisti come “Fabrizio De Andrè”, gli “883” e apprezzo molto la musica di “Miley Cyrus”.

Fotografia, musica… a quando la televisione?

Ammetto che mi piacerebbe far parte del mondo dello spettacolo, ma per ora ho altri progetti. Sarei più che felice di vivere un’esperienza da attore in qualche fiction, anche se momentaneamente voglio concentrarmi maggiormente sul mondo della moda e sullo studio. Giudico il mondo dello spettacolo una grande opportunità di farsi conoscere e di arricchirsi interiormente; quando sei dentro a questo mondo devi imparare a conoscerti, perché solo dopo che avrai capito chi sei e cosa vuoi trasmettere alle persone che ti seguono potrai essere una guida e una fonte di ispirazione per gli altri.

Riavvolgiamo il nastro. Marco Castellano, modello e fotomodello, che rapporto ha con la quotidianità?

I miei hobby e le mie passioni, oltre alla moda, alla musica e allo spettacolo, sono le lingue straniere, i viaggi, il buon cibo e vado pazzo per i massaggi. Inoltre, mi piace fare passeggiate in montagna, giocare a tennis, fare viaggi in autobus e amo passare il tempo con la mia famiglia e con i miei amici.

Fisicamente… che ne pensi di te stesso?

Mi piacciono molto i miei occhi, la mia bocca e i miei capelli, mentre non mi fanno impazzire le mie orecchie. Caratterialmente, invece, mi piacciono la mia determinazione e il mio altruismo, mentre non mi piace il poco autocontrollo che ho in certe situazioni.

Come ti piace vestire?

Che sia giorno o che sia sera, amo l’eleganza in tutti i suoi aspetti; mi piacciono le giacche eleganti, i cappotti, i papillon, le cravatte e le scarpe di cuoio. Ogni occasione è valida per sfoggiare degli outfit mozzafiato, che per me devono essere sempre accompagnati da un orologio di classe e da scarpe raffinate.

Sui social che immagine ti piace veicolare?

Ho un bel rapporto perché mi permettono di farmi conoscere e di diffondere la mia immagine, ma anche la mia persona; cerco di essere sempre sincero con le persone che mi seguono, lascio trapelare la mia vera persona, il mio carattere e i miei ideali, e non ho peli sulla lingua. Dico sempre quello che penso e non ho paura di essere criticato: se la gente mi segue, deve sapere che sono molto diretto, che quando ho dei brutti momenti non riesco a stare tranquillo e non riesco a tenermi tutto dentro. Ho bisogno di comunicare alle persone il mio stato d’animo e ho bisogno di sfogarmi, se ho una brutta giornata lo dico apertamente e non fingo di essere felice e positivo se sono di cattivo umore.

Sembri il testimonial perfetto per tante aziende…

Non mi reputo un influencer, anche se ho ricevuto parecchie richieste di collaborazioni da brand e negozi che mi hanno chiesto di sponsorizzare i loro prodotti in cambio di denaro e di pubblicità.

L’idea di lavorare tramite social… ti incuriosisce?

Faccio una premessa. Attraverso i social voglio veicolare un’immagine di speranza e di coraggio. Voglio dire che nonostante nella vita ci siano ostacoli che sembrano insormontabili, tutto è possibile grazie alla forza di volontà e alla determinazione. Dobbiamo imparare a credere in noi stessi e a credere nelle nostre capacità, dobbiamo essere sempre fieri di noi stessi e di quello che facciamo giorno dopo giorno. In passato ho sofferto molto e ho affrontato dei periodi bui in cui non avevo una briciola di amor proprio e di considerazione verso me stesso. Da quando mi sono rialzato, non ho più smesso di credere in me stesso e ho iniziato a volermi veramente bene, mi sono rimboccato le maniche e ho iniziato a lavorare duramente per raggiungere i miei obiettivi. Ho ricominciato ad aprirmi con la mia famiglia e ad ascoltare i consigli che mi dava, a passare molto del mio tempo con lei. Ho imparato a non mollare di fronte al primo ostacolo che mi si poneva davanti e a lottare per essere sempre felice e per non avere rimpianti.

E quindi, come gestire questo mondo virtuale?

Dei social mi piace la visibilità che ti possono dare, se usati bene, e la possibilità che ti danno di guadagnare, sia tramite sponsorizzazioni , sia tramite collaborazioni che possono nascere. Dei social non mi piace, invece, la presenza di persone che mi criticano senza un motivo e che giudicano la mia vita privata senza conoscermi.

Guardiamo al futuro: dove ti immagini?

Uno dei miei progetti più grandi è quello di posare per grandi marchi e di diventare un fotomodello “celebre”; mi piacerebbe essere un esempio per gli altri, aiutare le persone come meglio credo e posso, dare speranza a persone che non ne hanno più. Vorrei essere un aiuto per le persone che non sono in pace con loro stesse e vorrei dare il mio contributo per avere un mondo migliore. Un altro mio grande obiettivo è quello di laurearmi in lingue e letterature straniere; ritengo l’università un’opportunità di crescita personale e culturale, che aiuta a confrontarsi con la realtà che ci circonda.

Luca Fina

 

Foto copertina Marco Aries Bertossi
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Facebook Marco Castellano
Instagram @marcocastellanoofficial

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