KIARA Z aka KEYRA

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Modella e vocalist, un corpo da favola e la musica che le scorre nelle vene. Kiara Z – in arte Keyra – è una di quelle ragazze che non passano inosservate. Merito, come detto, del talento e del fisico. Bellissima e bravissima, senza troppi giri di parole. Il suo curriculum si allunga a vista d’occhio. “Sono vocalist per progetti musicali e speaker per radio instore per un’azienda di produzione di contenuti digitali radio – racconta Kiara, di base a Bologna dopo aver vissuto in Belgio per molti anni – spero di continuare su questa strada! E’ uscito da poco l’ultimo singolo targato Roby Pinna Vs Keyra “Digital Love”, cercatelo su Spotify, Youtube e tutti gli store musicali!”. Insomma, naturale che la sua carriera abbia preso una piega straordinaria. Quasi inaspettata. Il merito è – fra l’altro – anche di qualche studio in Comunicazione che le ha permesso di muoversi nel mare magnum dell’arte, della musica e della fotografia. Obiettivo raggiunto. “Ma Non sono un’influencer e odio questa nuova figura! Utilizzo Facebook e sono iscritta da pochissimo su Instagram, social che utilizzo esclusivamente per postare qualche mio lavoro. Facebook per me è una piattaforma per la mia attività da vocalist e cantante, e per tenermi in contatto con amici e parenti lontani”.

Con i social hai un rapporto… molto tuo.

Non amo passare molto tempo sui social, penso che vadano utilizzati in maniera intelligente, e non abusati. Cerco di utilizzarli consapevolmente, perché è solo una piccola parte del mio lavoro: è sicuramente un modo importante per presentare al pubblico la propria attività.

Riavvolgiamo il nastro: tu e la fotografia. Come nasce questa avventura?

Sono stata la classica modella modella da agenzia, anche se ho iniziato solo a 18 anni compiuti. Ero affascinata dalle modelle anni ’90 che filavano per i grandi stilisti, come Eva Herzigova, Claudia Schiffer e la Venere Nera Naomi Campbell. Da lì la necessità di costruire un book che mi rappresentasse; a distanza di anni lo sto ancora facendo. Non lavoro in un progetto se so che non può rappresentarmi, neppure se al contrario, se non sono in grado di rappresentarlo al meglio. Al momento vanto collaborazioni in tutta Europa, non solo in Italia.

Come ricordi il primo approccio a questo mondo?

Sicuramente mi fece impressione il primo impatto con il mio primo set da professionista, un delirio: il team di stylists, il fotografo, i truccatori e i parrucchieri che mi stava dietro! Da giovane ed inesperta quale ero, mi trovavo intimidita. Il resto del lavoro è stato molto più rilassante!

La fotografia è diventata parte di te.

Ho lavorato recentemente per un fotografo tedesco a Mallorca per alcuni progetti glamour. E’ stato emozionante lavorare con chi in passato ha avuto a che fare con le più grandi top del mondo. C’era un’energia sferzante.

In passato ho concorso a Miss Italia e ho vinto qualche fascia a livello regionale, oltre ad aver partecipato da giovanissima a “Una ragazza per il Cinema”, dove uno dei giurati era Alessandro Costa. Mi diverte lavorare sui set con persone e artisti che già conosco, per una questione di stima ed empatia reciproca: trovo che in queste situazioni si riesca a dare il massimo ed emozionare lo spettatore. Questo succede anche su un palco durante i miei show da vocalist, in un club o in studio di registrazione.

Fotografia e moda sono una scuola di vita?

Ho orientato il mio lavoro come modella fin da giovane: sono passati 20 anni dai miei esordi, ho investito molto tempo ed energie in questo lavoro. Non è sempre rose e fiori come si dice, ci sono anche periodi in cui si lavora di meno e si investe più tempo in promozione, partecipazione a interminabili casting, concorsi… Oggi molti contatti di lavoro si svolgono online e molto tempo si risparmia grazie alla rete.

C’è un consiglio da dare alle nuove leve?

Evitate i perditempo e personaggi che vi promettono finta visibilità, affidatevi ad agenzie serie anche locali, e soprattutto date valore al vostro lavoro sempre, sia economicamente che moralmente. Siate obiettivi in quello che potete fare e che farete. Non è un lavoro per tutti, ci sono dei limiti professionistici da rispettare, e a volte anche delle rinunce.

Chi è Kiara Z lontana dalle luci della ribalta?

Sono una persona curiosa, ma anche pigra per quanto riguarda lo sport: non sono così costante! Cerco di stare attenta all’alimentazione e quando posso corro o faccio jogging. Amo molto viaggiare e scoprire nuovi popoli e posti: proprio l’anno scorso ho fatto un viaggio attorno al globo durato in una ventina di giorni. Per ora lo reputo il viaggio più bello che ho fatto! Mi piace prendermi cura della mia casa e quando mi sento ispirata cucino. Da emiliano-veneta amo sia il buon cibo che l’ottimo vino.

E il mondo dello spettacolo… com’è davvero?

A volte potrebbe sembrare un mondo superficiale, ma è fatto di persone con mille fragilità che indossano una maschera. Ho conosciuto moltissimi artisti, con alcuni sono ancora in contatto, ne ho frequentati ma sono stati per lo più rapporti di lavoro.

Ti piace apparire nel quotidiano?

L’esibizionismo è un problema di molti sui social oggi e denota un desiderio di conferme. Non credo di esserlo, più di ciò che il mio lavoro mi richieda. In realtà non amo essere troppo appariscente.

Che progetti bollono in pentola?

Un nuovo singolo musicale? Nuovi shooting fotografici? di sicuro sta uscendo il remix del nuovo pezzo, con una nuova cover foto in via di editing proprio in questi giorni, il resto lo vedremo! Seguitemi sul web!

Luca Fina

CONTATTI
www.kiaraz.book.fr
http://kiarazakakeyra.reverbnation.com/#about
CREDIT FOTOGRAFICI
Photo Credits : Capture it – Alex De Vree – Patrizia Sambri – PierMart – Triscele – Coole Socke – Nat Derickere – Stefano Grimandi

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