Angelica Sepe. L’“artista della pace” approda a “Al together now”

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Angelica Sepe è detta l’“artista della pace” per la sua attenzione per i temi anti-bellici e portati a difendere i più deboli. Napoletana e amante di Napoli le ha dedicato molta della sua discografia. Troviamo la musicista anche nel nuovo talent “Al together now”, dove veste i panni di giudici… ma conosciamola meglio.

Ciao Angelica. Ti definiscono l’ “artista della pace”… come ti sei guadagnata questo appellativo?

L’arte è stato il primo linguaggio dell’uomo, un linguaggio universale idioma di pace tra la gente: dare voce all’arte di tutto il mondo contro la guerra. La cultura della vita nel rispetto delle diversità.

Il mio impegno sociale inizia nel 1999, con il brano “Ma si tu staje cu’ mme”” da me scritto, con contaminazioni arabe, che diventa il leitmotiv di una campagna sociale atta a sensibilizzare l’opinione pubblica alla “cultura dell’ accoglienza”. L’associazione “La Magica Conchiglia” di Salerno, sostiene questo progetto con manifestazioni e progetti sull’Affidamento Familiare.
E’ il primo passo di quello che diventerà il mio maggiore impegno, infatti tra il 2007 e il 2010 la mia voce arriverà a Beirut a NaKura e a Gerusalemme, Tel Aviv con i contingenti di Pace delle Nazioni Unite, in Kossovo con il Ministro Martino, in Irak.

Hai girato veramente tutto il mondo, ma dopo tutto sei sempre tornata in Italia. Pensi che il nostro Paese sia sempre terreno fertile per gli artisti?

Certamente è il Paese più colto del mondo e sempre sarà vivaio di grandi cantanti e musicisti. L’ITALIA è un’anima… che accoglie e mai respinge…

Spiegami che cos’è “Al together now”. Come si differenzierà dagli altri talent?

“In studio c’è un muro alto otto metri composto da sei file di postazioni: sono 100 in tutto è […] I concorrenti sono dei cantanti che si esibiscono davanti al muro eseguendo un brano famoso. Se i giudici apprezzano l’esibizione, si alzano in piedi e cantano con il concorrente. Lo scopo è farli alzare tutti e 100, ma sarà difficile […]”. J-Ax invece spiega il diverso intento che sta dietro questo format, lontano dai talent show: “È diverso dai programmi che ho fatto finora, che erano orientati allo scovare un talento e poi a incanalarlo verso un ipotetico futuro nel mondo della musica. All together now è un programma per famiglie, di intrattenimento, ed è un gioco a premi dove i cantanti si misurano con gli altri e possono vincere un prmeio di 50mila euro. Qui non c’è da garantire nessun futuro e questo ha cancellato tutte le ansie e le paranoie che ho avuto nelle mie altre esperienze“.

Qual è la tua mansione?

Sono un giudice sensibile e severo…

“Napoli… sempre”. Cosa ti dicono queste parole?

Ho cantato sempre Napoli e per Sempre continuerò a farlo…

Progetti per il futuro?

Due spettacoli completamente diversi tra loro. Ma entrambi mi riempiono di felicità e di amore verso la mia terra e la mia musica. Il primo è Galà Napoletano “NAPOLI…SEMPRE”, che ha come obiettivo quello di promuovere uno scambio culturale, tra la tradizione musicale napoletana classica e le varie culture internazionali.

Il Secondo spettacolo è dedicato al grande Pino Daniele (In settembre 2019 uscirà anche un lavoro discografico).

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