FV Frangivento, un marchio automobilistico tutto italiano creato nel 2015, ci ha stupito l’anno passato quando al Parco Valentino ha presentato un’attraente vettura, dove, posto all’interno dell’abitacolo, vi era un acquario con tanto di pesci. Ora allo stupore si aggiunge questa “hipercar”. Detto così sembra un gioco da bambini, invece stiamo parlando di una Casa Automobilistica che sta rendendo concreta la sua permanenza nel mercato dell’auto giorno dopo giorno, portando con sé un pizzico d’italianità nel mondo. L’auto, oltre a essere stata presentata al MAUTO di Torino, ha avuto il privilegio di essere presente presso l’Ambasciata d’Italia di Monte Carlo, su richiesta dell’Ambasciatore Cristiano Gallo in occasione della Festa della Repubblica Italiana, quando è stata mostrata al Principe Alberto di Monaco.
Nel presentare quest’auto, è la dimostrazione progettuale da parte di tutto il Team che compone la piattaforma, realizzata da Giorgio Pirolo e Paolo Mancini, ora affiancato dal terzo socio Carlo Pirolo, costituendo Pirman, società che gestisce il brand di Casa Frangivento. Questo primo prototipo di produzione è stato sviluppato dai fondatori Giorgio Pirolo e Paolo Mancini, un’ibrida da 1010 cavalli, battezzandola con un nome insolito per un’auto: ASFANÈ. Termine, preso in prestito dal dialetto piemontese “AS FA NEN” che significa: “Non si fa”, invece… eccola! Alludendo che tutto è possibile se si crede in un progetto, loro l’hanno realizzato aggiungendoci DieciDieci. Gli appassionati di auto potranno soddisfare i loro reconditi desideri cercando le caratteristiche di fabbrica leggendo la scheda informativa, a noi piace descrivere alcuni particolari che la compongono.
La parte anteriore ha una linea simile a un trimarano, delicato e aggressivo allo stesso tempo, con la scocca battuta a mano in alluminio e carbonio – doveroso pensare al mestiere del “battilastra”, figura quasi scomparsa. La trazione è integrale ed è presente il motore termico posteriore con compressore volumetrico unito a due motori elettrici sull’asse anteriore. La portiera è in carbonio, unita alla grazia dell’apertura a “Vittoria Alata” e fa di questa linea una raffinatezza. Vale la pena soffermarsi quel tanto che basta su una “chicca”: l’apertura delle porte, che si aprono schiacciando in grilletto di una pistola, non per violenza, bensì per suggerire alle nuove generazioni di “sparare in alto” se si vuol raggiungere obiettivi.
La parte inferiore è a conchiglia, slanciata verso il posteriore. Vi sono poi le lettere colorate “adesive” che i bambini usavano per comporre frasi, senza dimenticare che questa vettura ha la peculiarità di poter essere personalizzata e diventare esclusiva!
Non esistono parole, o meglio ci sono, ma ci si perde illustrandone i particolari, limitiamoci a dire che quest’auto lega simmetria e geometria, superfici modellate in funzione dell’aerodinamica (da cui il nome Frangivento), nulla di questa bellissima vettura viene lasciato al caso, vogliamo parlare sulla preferenza cromatica? Asfanè DieciDieci fa riflettere sulla scelta del colore, poiché l’eleganza t’induce ad aprire la mente pensando al nero lucido del pianoforte, allo smoking per una serata di classe, negli interni predominano il rosso rubino o bianco delle pelli conciate e sellate manualmente, tutto questo racchiuso in un sogno nell’auto che tutti vorrebbero possedere… oppure almeno una volta essere fotografati su essa. A noi piace terminare questa breve presentazione lasciando parlare le immagini del video e su quanto Giorgio Pirolo ha affermato: “Sono orgoglioso di portare su strada la creatura che ho disegnato, un sogno ad alte prestazioni ecosostenibile e tutto italiano, lo dedico a tutti i giovani che hanno un’idea nel cassetto e consumano una vita per realizzarla”. A queste parole si aggiunge la descrizione di Paolo Mancini: “Asfanè DieciDieci è una Dream Car in tutti i sensi, per noi lo è, poiché rappresenta la realizzazione di un sogno, ma anche la dimostrazione che l’imprenditoria che sa fare sistema riesce a esprimersi ad alti livelli”. Con questo primo prototipo di produzione apriamo un nuovo capitolo nella storia di FV Frangivento.
Daniele Giordano
