In scena a Trieste “Don Chisciotte”. Il Balletto della Lviv National Opera porta al Teatro Verdi il primo grande successo di Marius Petipa

Data:

Trieste, Teatro Lirico Giuseppe Verdi. Dal 17 al 21 dicembre 2019

Il balletto proposto dalla Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste ha dato il via a un’ulteriore collaborazione internazionale che ha coinvolto questa volta il Teatro Accademico Nazionale di Opera e Balletto “Solomiya Krushelnytska” di Lviv (Leopoli), confermando ulteriormente la vocazione all’apertura verso l’Est, dal più vicino al più estremo, dell’attuale gestione.

In scena il “Don Chisciotte” nel libretto coreografico di Marius Petipa nella bella rivisitazione dall’allievo Aleksandr Gorskij.

La prima collaborazione tra il coreografo francese in ascesa e il compositore boemo Aloisius Ludwig Minkus si ispira al capolavoro di Miguel de Cervantes, opera fondamentale della letteratura mondiale; decreta il successo di entrambi e sancisce un sodalizio di lunga durata in terra russa, procedendo di pari passo con il percorso artistico di Pëtr Il’ič Čajkovskij.

In una bella e immaginifica scenografia che ben rende il contrastato connubio tra realtà e sogno, ricca di suggestioni che rimandano alle opere di Gustave Doré, il soggetto esalta il carattere comico e farsesco dell’opera di Cervantes, lasciando in secondo piano il dramma umano vissuto dal protagonista, epigono grandioso dell’epica eroica del poema cavalleresco.

Ne dà prova una costruzione che privilegia i numeri d’assieme e l’esaltazione della ripresa delle danze popolari spagnole rivisitate attraverso una lettura che renda riconoscibile lo stile iberico a un pubblico, quello di San Pietroburgo, dai gusti raffinati.

Tale lettura viene confermata, nell’allestimento proposto, dai costumi che specie nel primo e nel secondo atto contribuiscono a contestualizzare geograficamente l’ambientazione, lasciando al terzo l’intero spazio dedicato al mondo onirico del protagonista.

L’orchestra diretta dal M° Yuriy Bervetsky sostiene con precisione quanto avviene in scena, confermando una lettura realistica della trama.

I numerosi quadri sono suddivisi tra loro in modo netto e definito, ma si succedono con fluidità: le interpretazioni del Corpo di ballo della Lviv National Opera si alternano agli episodi buffi di cui Don Chisciotte (Yuriy Grygoriev) e Sancho Panza (Borys Yakubus) sono gli indiscussi protagonisti, mentre tutto ruota intorno alla storia d’amore tra Kitri (Yaryna Kotys/Daryna Kirik) e Basilio (Olexsander Omelchenko/Yevheniy Svyetlitsa), contrastata ma non troppo dal padre di lei, che la vorrebbe sposa del ricco nobiluomo Gamache (Vitaliy Ryzhyy).

Ecco dunque che numeri solistici o i pas de deux si trovano immersi in una rappresentazione tendenzialmente corale tenuta assieme dal delirio del “cavaliere dalla triste figura” che vede nella popolana Kitri l’idealizzata Dulcinea, la donzella amata che ogni eroe epico ha il compito di salvare.

Tutto è trasfigurato nella mente di Don Chisciotte, un universo intero gli si muove dentro, ma il pubblico ne coglie la prospettiva evidente a tutti gli altri personaggi e i mulini a vento, giganteschi e sempre presenti, sono e restano sullo sfondo.

Paola Pini

Trieste, Teatro Lirico Giuseppe Verdi
Dal 17 al 21 dicembre 2019
Don Chisciotte
Musica di Aloisius Ludwig Minkus
Balletto in tre atti su libretto di Marius Petipa basato sul Don Quixote de la Mancha di Miguel de Cervantes
Coreografia storica di Aleksandr Gorskij e Marius Petipa
Direttore
Yuriy Bervetsky
Balletto della Lviv National Opera
Orchestra e Tecnici della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste
Personaggi e interpreti principali
Don Chisciotte: Yuriy Grygoriev
Sancho Panza: Borys Yakubus
Kitri: Yaryna Kotys/Daryna Kirik,
Basilio: Olexsander Omelchenko/Yevheniy Svyetlitsa
Gamache: Vitaliy Ryzhyy
Corpo di ballo della Lviv National Opera

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