SINDY RAVASI. La danza come mezzo per spaccare lo schermo

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La danza l’ha portata in tv e nel mezzo dello sfarzo più estremo. Contesti unici, respirati a pieni polmoni da Sindy Ravasi, una di quelle ragazze che è impossibile non notare per strada. Nel curriculum artistico, però, c’è una chicca che in molte le invidiano: la partecipazione al programma “Crozza nel Paese delle meraviglie” all’interno del corpo di ballo. In aggiunta, ha fatto parte di un’organizzazione di eventi che l’ha portata a partecipare come ballerina sia in concerti che per matrimoni grandiosi. “Ho avuto la possibilità di vedere feste che non pensavo potessero esistere: sfarzose, dove il lusso si respirava a pieni polmoni. Esperienze davvero uniche” racconta Sindy che fin da piccola ha preso parte ad una pubblicità di dentifricio, per poi partecipare a sfilate, comparse, pubblicità senza mai tradire il primo amore del ballo..

La tua forza è stata quella di metterti in gioco.

Ho sempre i miei dubbi, non credo alle persone troppo sicure e senza paure. Penso che farsi delle domande sia giusto e fondamentale per la crescita personale. L’ambito nel quale mi sento più forte è indubbiamente quello della danza, mi lancio perché è una parte di me .

E l’importante è non smettere mai di puntare in alto.

I sogni sono tanti, ovviamente uno di questi sarebbe sfondare in questo mondo e avere ruoli sempre più importanti. Chissà.. .

Intanto ne hai realizzato uno: quello di sbarcare sulla prima serata di La7.

Le puntate di ”Crozza nel Paese delle meraviglie” sono sempre uniche: me ne ricordo una in particolare dove mi hanno dovuto trasformare in una vecchina. Io ho creduto che mi avrebbero solo truccato delle abili artiste e invece… mi hanno modellato una pasta di silicone e messo una crema che mi creasse delle grinze e delle rughe. Non potete capire la sensazione provata, ma la cosa più bella e divertente è stata guardarmi allo specchio : diciamo che non ero affatto male!

Che tu dovessi far parte del mondo dello spettacolo era scritto nel dna…

Sono sempre stata affascinata da questo mondo. Già da piccola mi mettevo in posa, mi vestivo creando abiti innovativi con gli scialli di mia nonna, facevo piccole operette davanti alla telecamera di mio nonno: l’obiettivo puntato mi piaceva e mi piace tuttora un sacco. Per questo motivo sono riuscita a far parte di una pubblicità di dentifrici già da piccola. Con il passare del tempo sognavo ogni giorno di più di far parte integrante di quel ”mondo”.

Finché poi è arrivata la prima grande occasione.

Verso i 15 anni mi hanno chiesto se volessi partecipare ad una sfilata come modella… E da lì sono partite tante altre opportunità come se si fosse aperta una porta. Queste occasioni mi hanno portata a conoscere persone stupende, ma anche a capire cosa succedesse dietro i sipari o quando le luci si spengono. Non è sempre , purtroppo, tutto rose e fiori. C’è gente squisita, ma c’è anche molta rivalità, invidia e quindi non è facile farsi spazio.

Insomma, un’esperienza che ti ha permesso di crescere

Entrare e vedere questa nuova realtà mi ha fatto uscire dal guscio, mi ha fatto diventare una guerriera, lottare e far sentire la mia voce quando necessario. Sono diventata più spigliata e meno paurosa di farmi notare, per necessità non per carattere. Se non ti tiri fuori rischi di farti mettere all’angolo e farti calpestare: se vuoi sopravvivere devi essere più forte. Io però oltre ad essere forte mantengo sempre il rispetto per chi ti circonda.

Che giudizio dai del mondo dello spettacolo?

Inutile girarci attorno: come nel mondo reale ci sono persone bellissime e persone maligne. Di sicuro, essendo un mondo ristretto nella sua cerchia, è una lotta alla sopravvivenza. E’ un continuo migliorarsi, non si può restare indietro, ci si aggiorna continuamente per trovare una versione più accattivante di se stessi. Nello stesso tempo è stancante sia combattere per essere “tu” quella considerata, sia combattere contro chi non rispetta nessuno per raggiungere i suoi scopi e ti calpesta.

Hai anche affrontato il giudizio delle giurie nei panni di aspirante Miss.

Ho partecipato a due concorsi di bellezza. Sempre per gioco. Il primo è stato in Puglia. Mi sono lanciata in questa esperienza più che altro come rivalsa dopo un periodo abbastanza brutto: avevo messo su dei chili in eccesso e ho fatto molto fatica a riprendere l’immagine che mi apparteneva. Non mi riconoscevo più, il mio corpo non lo sentivo più mio. E’ stato un lavoro lunghissimo, riuscito soprattutto grazie al sostegno del mio attuale ragazzo che ha dovuto farmi capire il mio valore, la bellezza che notava in me, per farmi rinascere. Il concorso mi ha fatto portare a casa la corona e più fiducia nelle mie potenzialità. Con mia grande sorpresa e felicità, tutti gli sforzi e le lotte fatte sono state ripagate. Dopo questo concorso, per scherzo sono finita a ”Miss Italia”. Inutile dire anche qui la quantità di ragazze bellissime è incredibile. Sono arrivata alle finali regionali, è stata una straordinaria soddisfazione!

Riavvolgiamo un attimo il nastro: chi è Sindy Ravasi?

Una ragazza prossima ai 23 anni che vive a Lecco, quel famoso posto ”sul ramo del lago di Como” , luogo stupendo che consiglio vivamente di visitare. Sto studiando Osteopatia, prima di questa facoltà ho frequentato il liceo linguistico.

Che rapporto hai con i social?

Lo definisco di ”odio e amore”. Non mi reputo una influencer e non vorrei nemmeno passare per tale. Però lo confesso: avevo iniziato con questo ”progetto” da influencer, ma l’ho abbandonato subito perché mi rubava troppo tempo alla vita reale e sinceramente preferisco vivere piuttosto che cercare ossequiosamente la fama, pensando ogni volta a cosa pubblicare e cosa no, capire quali filtri mettere e a che ora ci sarà il maggiore afflusso di pubblico per ricevere più ”like”.

Una scelta che ti ha reso felice?

Sono assolutamente felice di essermi ”disintossicata” da questo mondo. Potrei sembrare ipocrita, in quanto uso ancora i social in modo ”simil-influencer” : in realtà è un volermi raccontare senza troppe pretese di piacere o meno. Mi piace condividere quello che mi colpisce e che mi rende felice, ma non sto più a contare quanti followers si siano aggiunti o tolti.

Eppure, il tuo seguito continua ad essere consistente e sempre più numeroso.

Come dicevo prima: non ho un’idea, una linea da seguire come ad esempio gli influencer. Io sponsorizzo me stessa, le mie passioni e ciò che mi rende felice. Una persona è tale a 360°, io non sono solo la danza oppure solo una osteopata piuttosto che modella.

Le tue foto però piacciono e sono selezionate con cura.

 Pubblico prevalentemente foto professionali perché penso siano forme d’arte: ciò che mi attira è la capacità dei fotografi di trasformare una foto modificando e giocando con luci e colori. E’ ovvio che sotto ci sia spesso un tocco di photoshop, ma non mi faccio problemi a essere sincera su questo punto. Odio, infatti, chi fa fatica a staccarsi da questo mondo e vive chiuso nello spazio di qualche pollice di schermo. Odio vedere gli influencer ad un evento sempre con il telefono in mano, alla ricerca dello scatto migliore, del filtro, del carattere, del colore. Va bene voler condividere un momento di gioia, ma come si fa a vivere per una foto? Credo sia stressante dover continuamente cercare l’approvazione, fare di tutto per piacere a volte trasformando per intero la propria persona. Il problema è che dopo devi fingere anche oltre lo schermo, è davvero così conveniente? Rende davvero così felici questa vita?

Cos’è per te la fotografia?

La fotografia è arte. E’ saper equilibrare le luci, tarare i colori, andare alla ricerca del dettaglio e migliorarlo. E’ un mondo pazzesco e affascinante. Mi ha dato tanta autostima, mi ha permesso di sperimentare e spingere a migliorarmi sia nella qualità delle pose che, soprattutto, nel fisico. Mi ha un po’ tolto la visione reale di me. Dietro ad ogni foto c’è un grande lavoro di Photoshop, perciò ci si fa un’idea di se stesse un po’ distorta guardando la foto. La vita reale è fatta di imperfezioni: ti ritrovi quel brufoletto da accettare e non sempre ci riesci.

Hai anche imparato a condividere questa esperienza con le tue amiche.

Proprio così, ed è stato entusiasmante! Ho coinvolto alcune mie amiche nell’ultimo lavoro che ho fatto e… Ragazze non sapete che vi perdete! E’ stata una giornata stancante ma stupenda, ci siamo divertite un sacco e diciamo che questo momento ha incrementato l’autostima di tutte grazie alla Girl Power!”. Consiglio a tutte di provarci! Se poi si scopre che non fa al caso vostro, ci avrete guadagnato delle foto per Instagram.

Stacchiamoci dal mondo del digitale e torniamo alla vita reale. Pregi e difetti che ti appartengono?

I difetti non si dicono mai! Quelli sono sempre molto semplici da trovare nelle persone, è invece spesso difficile trovare i lati positivi. Ma non dico nemmeno mai i miei pregi: mi piace che siano le persone esterne a curiosare e conoscermi più profondamente, scoprendo cose che  loro più piacciono o non piacciono di me. Non impongo una mia immagine, mi faccio conoscere se me ne danno l’opportunità. La frase che mi sento dire spesso è che ”prima di conoscerti sul serio mi stavi antipatica perché credevo fossi la solita altezzosa, piena di sé con la quale si potesse parlare solo di cose superficiali” , insomma il classico stereotipo della ”stupida bionda”. Non ci provo neanche più a cambiare questa prima impressione delle persone. Se hanno la curiosità e la voglia di andare oltre alle apparenze sono sempre felice di arricchirmi con nuove conoscenze.

Come ti piace vivere il tuo tempo libero?

Il mio hobby, nonché passione, fa anch’essa parte del mondo dello spettacolo ed è la danza. Oltre a questa mi piace tantissimo disegnare e fare lunghe camminate nel silenzio delle mie montagne.

Come ti piace apparire nel quotidiano?

Non sono esibizionista, anche se non nego che mi piace vestirmi bene: mi piacciono tantissimo le decolleté, ma non per questo le indosso ogni giorno. Mi piacerebbe tantissimo farlo… ma capite anche voi che non si può andare in università con il tacco! Se mi chiedete come mi vesto alla sera, questa è un’altra storia. Lì sfoggio tutta la mia collezione di scarpe con il tacco.

Dove ti immagini in futuro?

Dei progetti che bollono in pentola non parlo… top secret! Sono un po’ scaramantica quindi non dico mai le mie prossime attività o i miei prossimi obiettivi. Di sicuro ho tantissimi sogni: alcuni realizzabili, altri rimarranno sogni. Di sicuro mi sto dando tanto da fare per realizzarli tutti!

Luca Fina

 

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Instagram @sindyravasi

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