Si inaugura stasera “Una stagione sul sofà” – Tournée digitale promossa dai teatri stabili del Triveneto

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Il teatro è un evento speciale che si nutre di fisicità.

Ogni replica è irripetibile, come pure l’incontro che si crea tra gli attori in scena e il pubblico in sala, diverso di sera in sera.

Ma in un tempo difficile come questo è necessario trovare strategie alternative e, perché no, scoprire “altri mondi possibili”: qualcosa inevitabilmente si perde, sacrificato dalla necessità della distanza interpersonale ma altro si può realizzare, con il rischio di raggiungere spettatori meno abituati a frequentare le sale teatrali.

Oggi, Giornata Mondiale del Teatro, i  tre teatri stabili di Bolzano, del Friuli Venezia Giulia e del Veneto danno inizio a “Una stagione sul sofà”, tournée digitale comune delle produzioni passate, accessibile ovviamente anche al di fuori dei confini del Triveneto.

Ogni fine settimana sarà possibile vedere su YouTube, con inizio alle 20.00, la versione integrale della messinscena di tre diversi spettacoli teatrali.

Si inizierà stasera con “Molière. La recita di Versailles”, di Paolo Rossi e Giampiero Solari (che ne ha curato la regia) su canovaccio di Stefano Massini, produzione del Teatro Stabile di Bolzano.

Domani, 28 marzo, “andrà in scena” “Romeo e Giulietta”, il secondo appuntamento della Trilogia dei commedianti di Stivalaccio Teatro, proposto dal Teatro Stabile del Veneto.

Domenica 29 marzo, il Rossetti – Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia presenterà invece “La guerra” di Carlo Goldoni con la regia di Franco Però.

Seguiranno altri spettacoli nel corso dei prossimi weekend, tra i quali:  “Tempo di CHET. La Versione di Chet Baker” del Teatro Stabile di Bolzano, con la regia di Leo Muscato, e la musica jazz composta e interpretata dal vivo da Paolo Fresu;  “I rusteghi” di Carlo Goldoni nella versione di Giuseppe Emiliani e l’ultimo testo della Trilogia dei commedianti di Stivalaccio, “Il malato immaginario” da parte del Teatro Stabile del Veneto.

Proseguono inoltre le numerose attività alternative dei singoli teatri sui canali social (Facebook, Youtube e Instagram), accessibili dai rispettivi siti.

Il Teatro Stabile del Veneto prosegue quotidianamente con la rassegna di fiabe e racconti “Famiglie connesse”, il laboratorio teatrale di cittadinanza online condotto da Mattia Berto “L’ora d’aria” e gli “aperitivi letterari” con le video-letture di grandi romanzi curati dagli allievi della Scuola Teatrale d’Eccellenza.

Da parte sua, il Teatro Stabile di Bolzano, nel settantesimo dalla fondazione, offre al pubblico numerosi “audiospettacoli”, podcast ascoltabili dal sito del teatro il martedì e il sabato fino al 30 maggio: www.teatro-bolzano.it/podcast

Nel primo periodo di emergenza il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia ha invece scelto di concentrarsi soprattutto sui social, sulla comunicazione di servizio relativa alle sospensioni dell’attività e alla riprogrammazione degli spettacoli.

Nelle prossime settimane verranno attivate sui canali social del Teatro delle iniziative finalizzate al coinvolgimento del pubblico e di alcuni fra gli attori presenti nelle recenti stagioni.

Già in passato il teatro ha prestato una parte di sé ad altre forme artistiche, culturalmente significative, provocando l’entusiasmo di generazioni di spettatori letteralmente inchiodati a vedere o ascoltare, ad esempio, i grandi sceneggiati televisivi, i radiodrammi o, per i più piccoli, le fiabe sonore.

Foto di Simone Di Luca

Di fronte a un’emergenza di portata planetaria come quella che stiamo vivendo tutti è necessario che ognuno sappia dare il proprio contributo mettendo a disposizione la personale esperienza e professionalità per superare la crisi, perché solo in questo modo è possibile trasformare una situazione grave e difficile in occasione per migliorare quel che c’era prima.

Anche il mondo del teatro ha il dovere e il diritto di farlo.

Favorire la fruizione di spettacoli di qualità con un mezzo “improprio” in questi giorni complicati  può oggi dare la possibilità di accedervi anche a quella parte di pubblico che non aveva potuto esserci forse anche perché, quando ancora si poteva circolare liberamente, il teatro in cui essi andavano in scena era per loro troppo lontano.

L’occasione di avvicinarsi oggi può costituire un primo seme di un possibile incontro, un’esperienza da coltivare con piacere in futuro nell’esperienza della sala teatrale.

Senza contare che aprire la porta agli strumenti digitali può costituire il primo inizio della realizzazione sistematica di un archivio storico in rete a disposizione di tutti per lo svago, lo studio, la conoscenza.

Paola Pini

 

UNA STAGIONE SUL SOFÀ
Il Nordest in tournée
 venerdì 27 marzo, ore 20.00
spettacolo in versione integrale www.teatro-bolzano.it
Molière: La recita di Versailles
 di Paolo Rossi e Giampiero Solari
su un canovaccio di Stefano Massini
regia Giampiero Solari
scene e costumi Elisabetta Gabbioneta
luci Gigi Saccomandi
con Paolo Rossi, Lucia Vasini, Fulvio Falzarano, Mario Sala, Emanuele Dell’Aquila, Alex Orciari, Stefano Bembi, Bika Blasko, Riccardo Zini, Karoline Comarella, Paolo Grossi
canzoni originali Gianmaria Testa
musiche eseguite dal vivo Emanuele Dell’Aquila e I Virtuosi del Carso
produzione Teatro Stabile di Bolzano 2015/2016
sabato 28 marzo, ore 20.00
spettacolo in versione integrale www.teatrostabileveneto.it
Romeo e Giulietta
L’amore è saltimbanco
 soggetto originale e regia Marco Zoppello
con Anna De Franceschi, Michele Mori e Marco Zoppello
scenografia Alberto Nonnato
costumi Antonia Munaretti
maschere di Roberto Maria Macchi
duelli Giorgio Sgaravatto
consulenza musicale Veronica Canale
produzione Stivalaccio Teatro e Teatro Stabile del Veneto

 

 

domenica 29 marzo, ore 20.00
spettacolo in versione integrale www.ilrossetti.it
La guerra
di Carlo Goldoni
regia di Franco Però
interpreti e personaggi
Francesco Migliaccio                                 Don Egidio, comandante della fortezza assediata
Federica De Benedittis                              Donna Florída, sua figlia
Riccardo Maranzana                                 Don Sigismondo, Generale degli assedianti
Giulio Cancelli                                             il Conte Claudio, tenente
Gilberto Innocenti                                                  Don Ferdinando, alfiere
Filippo Borghi                                                          Don Faustino, alfiere
Adriano Giraldi                                          Don Cirillo, tenente stroppiato
Mauro Malinverno                                                  Don Polidoro, commissario dell’armata
Ester Galazzi                                               Donna Aspasia, sua figlia
Federica De Benedittis                             Lisetta, contadina
Maria Grazia Plos                                                   Orsolina, venditrice di varie cose all’armata
Stefano Pettenella                                                   Don Fabio, alfiere
Francesco Migliaccio, Gilberto Innocenti      Due soldati che parlano

 

scene e costumi di Andrea Viotti
luci di Alessandro Macorigh
produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia 2017
foto di scena di Simone Di Luca

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