Per chi legge, una premessa è d’obbligo: preparatevi ad andare oltre all’apparenza. D’accordo che il corpo di Valentina Zamperoni non passa inosservato, ma qui c’è un universo tutto da scoprire. Questa è la storia di una ragazza bella, sensuale ed affascinante, con un presente da body-builder e migliaia di followers che sui social la seguono per via del connubio fra muscoli e forme che la rendono sensuale come non mai. Ma, al tempo stesso, questa è anche la storia di una ragazza con tutte le sue fragilità, capace di emozionarsi per qualche piccolo gesto e in grado di reggere sulle spalle il peso del ruolo di imprenditrice ad appena 26 anni. Ecco perchè, al di là del fisico, c’è ben altro da scoprire. Carattere tosto, energia da vendere, una corazza di ferro che protegge un animo delicato. Dalla sua Vidor – una tranquilla cittadina immersa fra il Piave e le colline del Prosecco laddove ancora la natura ha la meglio sull’uomo – Valentina è riuscita a farsi conoscere un po‘ dappertutto. Merito, naturalmente, di una sensualità innata, di outfit che non rinunciano a provocare, di un esibizionismo che le permette di conquistare gli sguardi degli uomini e di una testa che non le ha mai fatto compiere erroracci. Bugie, compromessi e scorciatoie non fanno parte della sua indole. Tutt’altro. Per Valentina, i traguardi arrivano se si fa fatica. Una regola che vale tanto in palestra quanto nell’azienda di famiglia dove lavora come commerciale senza paura di sporcarsi le mani di olio e guidare i furgoni per la consegna delle merci. Tutt’altro che lo stereotipo dell’influencer. Poi, naturalmente, quando c’è da estrarre la femminilità, allora è un’altra storia. Valentina è già stata sul set fotografico, è salita sul palco per le competizioni di body-building e non ha paura di prendersi qualche centinaio di likes al giorno per le foto che pubblica sui social. Ma i numeri non l’hanno cambiata di una virgola. Acqua e sapone, bella e sorridente. Carte in più che possono portarla molto lontana…
Riavvolgiamo il nastro, partiamo da Valentina Zamperoni in versione imprenditrice…
Da 7 anni lavoro presso la Ditta Zamperoni s.r.l., un’azienda a conduzione famigliare nella quale il mio ruolo è quello commerciale-amministrativo, che alterno, al contrario di quanto possa sembrare dando una prima occhiata alle mie foto ed ai miei profili, al lavoro in produzione. Ebbene sì, immaginatemi anche nel comparto della produzione, quindi in mezzo a torni, frese, centri di lavoro a controllo numerico… Ah, dimenticavo: sono incaricata di consegne e ritiro dei materiali. Sono io che vado a caricare o scaricare verghe di ferro, sono io che porto il materiale ai clienti, e scarico cassoni o scatoloni di merce.
Eppure, non hai studiato per entrare in questo mondo…
Ho studiato al Liceo Linguistico e mi sono diplomata con 96/100, in contemporanea studiavo presso il Conservatorio A. Steffani di Castelfranco Veneto; ero studentessa di Viola e di Pianoforte complementare. Terminata la scuola superiore purtroppo ho lasciato gli studi anche nel settore della musica, poiché ho iniziato a lavorare. In aggiunta, ero anche atleta di nuoto agonistico. Non riuscivo più a coniugare studio, sport e lavoro, poiché quest’ultimo mi occupava 8 ore al giorno. Non mi rimaneva tempo per suonare, così lasciai la parte di studio…
In compenso, di lì a poco, si sarebbe aperto un “nuovo mondo”.
Proprio così… quello del body building. L’avventura iniziò circa 5 anni fa. Decisi di andare in palestra per dimagrire, volevo diventare come Belen! Non ricordo come, ma ben presto iniziai ad innamorarmi della pesistica; so che è successo, ed è una passione che arde da dentro. La palestra mi ha cambiata sotto molti punti, dall’aspetto fisico a quello mentale e di autostima. Praticare il Body Building è una continua sfida contro se stessi, un cercare di superare costantemente i propri limiti, che per lo più sono mentali.. Molte volte a porre i limiti non sono i nostri muscoli, ma è la nostra testa.
Il Body-Building è una disciplina che aiuta a crescere?
Il BB mi ha resa più sicura di me stessa, mi ha insegnato il mio limite massimo fisico di dolore ed a rispettare i segnali del proprio corpo. Mi ha istruita meglio su come bisogna mangiare, in maniera sana e salutare. Mi ha cambiato la vita in positivo, non posso che ringraziare questa filosofia esperienziale. Non si tratta di fissazioni estetiche per me: si tratta di uno stile di vita insostituibile. Il Body Building è Mente unita in maniera inscindibile al Corpo; è Anima, è Cuore ed Amore per se stessi. Ci sono momenti in cui le emozioni ci inondano, ad esempio a seguito di delusioni amorose. L’allenamento a me salva: mi concentro su di me, sul fatto che siamo io, i bilancieri ed i pesi, e nessuno deve permettersi di rovinare un Amore platonico e la mia realizzazione. Nel BB sei sola con te stessa. Punto. E solo tu puoi farlo, nessun altro. Il Successo è un percorso in salita, in solitaria.
Nel tuo percorso c’è anche uno spazio per le competizioni.
Ho raggiunto vette che non pensavo possibili: nel 2018 feci due gare, le mie prime due gare, con piazzamenti spettacolari, e tutto fu possibile grazie alla forza di volontà. Le due esperienze più coinvolgenti ed emozionanti per me sono state quelle vissute a fine 2018, Olympia Amateur e Venice Cup, entrambe a Padova. Non erano gare in programma, ma la mia precedente coach a Ottobre mi disse che la mia linea era spettacolare per gareggiare in IFBB e fu così che salii su quei palchi.
Anche in questo caso, una premessa: come si affronta una gara simile?
Le preparazioni furono dure: merluzzo dalla mattina alla sera, 6 allenamenti a settimana, in più lavoravo 8 ore al giorno. Devo dire che si tratta molto di controllo mentale, tanto è che la prima preparazione per me portò ad un crollo emotivo: riuscire a gestire una dieta senza carboidrati e zuccheri a livello cerebrale non è facile. La seconda gara fu più semplice da preparare e differente. Il top della mia fisica fu alla Venice Cup quando arrivai terza nella categoria Novice e quinta assoluta nella categoria D Women’s bikini. Ricordo che ero emozionata ed avevo paura di non riuscire ad essere abbastanza. Come per le sfilate normali, per gareggiare non solo bisogna essere fisicamente preparate, ma bisogna anche essere sensuali, camminare molto bene su tacchi altissimi, e riuscire ad essere estremamente eleganti e sorridenti, nonché decise. I did it on my own. Furono 2 mesi di fuoco…
Fu anche un’esperienza in cui emerse tutto il tuo carattere.
Nel bene o nel male, io sono questa. Il mio difetto peggiore è la testardaggine, mi incaponisco anche quando non dovrei. È un tratto di me che va di pari passo con la mia perseveranza: senza quella non si otterrà mai nulla nella vita. Ma parliamo anche degli altri pregi: sono solare, ironica, molto spesso autoironica.
Valentina Zamperoni ha varcato anche il mondo della fotografia.
Ho effettuato 3 shooting, sempre con lo stesso fotografo, che è stato il primo a conquistare la mia fiducia in questo settore. A me la fotografia ha solo arricchito. Ritengo che essa, come la musica e la scrittura, sia una delle forme di arte più espressive e profonde per riuscire a trasmettere ciò che le parole non renderebbero. La fotografia è mozzafiato: sia essa di paesaggi o di soggetti. Ci si racchiude l’animo di un paesaggio, di una persona, il clima di una determinata situazione. Narra una storia, sempre, e ognuno ne fornisce l’interpretazione che preferisce in base anche al proprio animo. La fotografia è Emozione: guardando uno scatto si sente il dolore, si vede la gioia, si intravedono le emozioni, positive o negative. Chi ha cuore riesce ad entrare in sintonia, perché è espressione pura di una situazione, di un particolare, di un oggetto. Personalmente adoro essere fotografata, mi auguro sempre che in una foto mia ci sia l’esatta espressione di ciò che sto provando pensando e vivendo in quel preciso istante.
Hai anche vissuto il mondo delle passerelle…
Ho partecipato a sfilate e concorsi di bellezza, ma non avevo certo l’autostima di oggi. E nel mondo dello spettacolo, oltre a queste esperienze, non ho mai avuto modo di partecipare attivamente ad altre iniziative. Ma, lasciatemelo dire, ne avrei una voglia matta!
Quali carte avresti da giocarti?
Sarei semplicemente me stessa! Purtroppo ho il difetto di essere schietta, qualità che io ritengo personalmente un pregio. Molte volte il mondo dello spettacolo è per la maggior parte un falso e non trasmette ciò che magari realmente dietro le quinte accade. Per il resto non ho molto da giudicare in merito: vorrei far parte anche io di questo mondo, solo che con la mia schiettezza probabilmente la mia figura potrebbe essere quanto amata quanto odiata!
Per il momento, comunque, la tua platea è sui social…
Ho una predilezione per Instagram! Facebook lo utilizzo più per le satire o per esprimere concetti e pensieri personali miei, tramite i quali posso avere anche confronti con le persone che interagiscono ai post. Instagram lo amo perché basta la foto per esprimere pienamente il concetto.
I tuoi numeri sono letteralmente esplosi…
Non mi reputo una influencer, ma da quando ho iniziato a praticare il Body Building e ad ottenere concreti risultati, ho avuto riscontri positivi da parte di ragazze e ragazzi, che mi hanno vista come un modello da seguire. Questa è una delle gioie di questo sport: riuscire a trasmettere che si tratta di qualcosa di più radicato di alzare semplicemente qualche peso, e che non solo può cambiare il fisico, ma anche la mente e lo spirito. Essere un modello per certe ragazze o persino per certi ragazzi e sentirsi apprezzata è gioia pura. Inoltre riesco a trasmettere la voglia di fare e di amare anche la fatica di ogni singolo esercizio, il senso del dovere di rispetto del proprio corpo e del proprio organismo.
Anche in questo caso, bisogna saper guardare oltre le curve…
L’immagine che vorrei riuscire a veicolare sui social è quella di una atleta di fitness salutare, naturale e determinata. “Work for it, and make it on your own. You are your own success”. Vorrei riuscire a trasmettere l’amore che ho per la disciplina del BB e dare supporto e forza a chi vuole mollare quando non vede i risultati subito. Perseveranza e costanza fanno la differenza. E poi, diffidate da chi non è un professionista. Il BB ed il Fitness sono discipline delicate, poiché le persone si affidano a qualcuno di competenza per il loro fisico, ma in primis per la salute. Un corpo in salute darà risultati concreti anche a livello fisico.
Naturalmente, però, questo tuo fisico ti piace metterlo in mostra… quando serve!
Lavorando in una ditta di meccanica, mi sporco: tendenzialmente vesto in tuta o leggings e felpa con scarpe da ginnastica. Nel mio quotidiano comunque, escludendo il lavoro, mi piace vestirmi bene, solitamente in stile elegante o sportivo ma che dia nell’occhio. Metto sempre in risalto i miei lineamenti. Quando si tratta di feste è tutta un’altra storia: mi sistemo per bene ed ho uno stile che è sensuale, sexy, ma mai volgare. C’è una linea sottile tra la sensualità e la volgarità, e anche nel vestire per festa o discoteca, o semplicemente per un aperitivo, bisogna stare attenti a non cadere nella volgarità e nel ridicolo. Prediligo lo stile elegante e sensuale, da gatta, ma mai morta! Indosso sia vestiti con ampie scollature o parti del corpo completamente nude o tute particolari, con pizzo o righe di tessuto trasparente. In spiaggia ecco svelata l’ennesima particolarità: ho solamente costumi con il perizoma, o con una brasiliana molto fina, e la parte superiore dipende dal modello. Tutto fuorché sobria. Meglio l’essere diverse che una pecora uguale alle altre, giusto?
Cos’altro bisogna sapere di te?
Adoro leggere libri ed andare in altalena: lo trovo liberatorio e spensierato. Sembra di volare e solitamente mentre mi dondolo canticchio ed ascolto musica. Il mio hobby preferito è camminare in montagna. Salite, discese, corse, camminate. Chi ama la montagna ha un animo diverso. Camminare in montagna è un po’ come la metafora della mia vita: in cima ci arrivo, eccome se ci arrivo. E lo faccio da sola. Ennesima mia passione, per cui ammetto di avere un lieve atteggiamento malato: adoro abbronzarmi, e diventare nera. Inoltre amo guardare film e suonare il pianoforte che ho in camera mia.
Pensiamo al futuro: dove ti vedi?
Il mio sogno è di riuscire a fare carriera al di fuori della ditta di famiglia. Ritengo che la mia realizzazione debba essere la mia meta primaria. Chi è felice del proprio lavoro e della propria vita allora sarà completamente realizzato. Ed è quello che voglio fare per me. Mi piacerebbe entrare nel mondo dello spettacolo e nel mondo del fitness come fitness model, e quindi lavorare in questi settori, riuscendo a lavorare con la mia immagine e con la mia preparazione da Personal Trainer, seguendo individualmente soggetti che vogliono intraprendere un percorso fisico di miglioramento.
Sola o… in compagnia?
Una domanda che mi hanno sempre posto è se mi vedo con figli ed un marito. Sono una ragazza dolcissima e sensibile, credo fortemente nell’Amore, e credo che l’Amore non si dimostri solo con un matrimonio. Anzi. La forma più alta d’Amore si esprime in Rispetto, Sostegno e Stima. Tra 10 anni spero di avere un Compagno di vita, che sia il mio migliore amico e confidente, che riesca a fare la salita insieme a me. E’ solo quando ci si realizza e si è completamente felici con se stessi che si può spartire la felicità con qualcuno.
Luca Fina
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