È stato fra i primi a capire il valore del web, a tuffarsi e diventare un influencer e un blogger con un seguito attuale di oltre mezzo milione di followers. Christian Musella, 21 anni da Scampia, è uno dei riferimenti italiani nel campo della moda, della fotografia e dell’abbigliamento. Umile e preciso, ci svela i segreti del suo successo.
Riavvolgiamo il nastro: chi è Christian Musella?
Sono nato a Napoli, precisamente a Scampia, il 9 Luglio 1998, sotto il segno del cancro, sono il primo influencer in Italia ad aver intrapreso questa attività nel 2013, inoltre sono un blogger e un fotomodello. Sono alto 182 centimetri, peso 78 chilogrammi, il colore dei miei occhi e dei capelli è castano chiaro. Sono diplomato in ragioneria. Sin dall’infanzia sono sempre stato un bambino molto intraprendente e con tanta voglia di scoprire cose nuove, caparbio e riuscire a fare tutto ciò che avevo pianificato.
Abbiamo detto che le tue origini ti caratterizzano…
Come scritto precedentemente provengo da Scampia, che, come tutta Italia ben sa, è un luogo dove scegli una buona o una cattiva strada; sin dall’adolescenza ho sempre pensato di non prendere il sentiero che porta alla delinquenza ma di creare qualcosa di mio e realizzarmi in ciò che erano e sono i miei obiettivi. Dopo vari anni il web mi ha salvato, togliendomi dalla strada, anche perché in questa Regione, non c’è molto lavoro, i pochi lavori che ci sono, purtroppo, o si è sottopagati o comunque farebbero di tutto per darti il minor stipendio possibile.
E così è iniziata la tua carriera…
Questa fantastica avventura comincia nel 2012 quando cominciai a postare molte foto su Facebook, fino a quando nel 2013 iniziò la mia prima collaborazione con un brand di fama internazionale, così da diventare il primo influencer in Italia e portare questa nuova tipologia di marketing. Venni contattato per mettere un post in cui sponsorizzavo il loro prodotto ed io ero felicissimo di intraprendere questa strada da influencer. Ho vari traguardi e sogni da raggiungere, ma in particolar modo quello di arrivare ad essere un mentore e un punto di riferimento per tutti coloro che mi seguono, sia nella vita che nel modo di vestire. Oggi ho un profilo attivo su Instagram che conta quasi mezzo milione di seguaci in crescita…
Ma la tua carriera si è sviluppata rapidamente…
Ho fatto parte di agenzie di livello internazionale. Poi, a metà dell’anno 2015, cominciai a ricevere varie offerte di collaborazione da parte di brand di fama nazionale e internazionale diventando uno dei testimonial di punta, qui si potrebbe dire che io abbia raggiunto uno dei miei obiettivi e iniziai a lavorare in questo settore. Decisi di aprire un blog professionale (https://www.musellachristian.com) così da poter essere definito anche un fashion blogger dove condivido outfit e posto articoli sulla motivazione personale. Col passare del tempo, venni chiamato sempre da più agenzie pubblicitarie, di moda, marketing e altre varie agenzie che abbiano a che fare con questo settore, e nel 2016 prendo parte a molte sfilate di moda nazionali e collaboro in campagne pubblicitarie di calibro internazionale. Il mio nome raggiunge il pieno regime dal 2018 fino ad oggi, e da allora fino ad oggi conto numeri davvero che non mi sarei mai aspettato inizialmente.
Un boom che non accenna ad arrestarsi.
Sono in continua crescita e sono sempre più richiesto dalle agenzie di moda, marketing e influencer, continuo a collaborare con brand di alto calibro. Spero di continuare a lavorare nel mondo dei social network, come influencer, fotomodello e blogger, è una realtà che mi ha colpito sin da subito e non credo di abbandonare mai, sia perché mi ha salvato e sia perché è grazie ad esso che mi sono creato un nome.
I social sono diventati il tuo lavoro. Come lavori con Instagram e Facebook?
Uso tutti i giorni i social network, in fondo sono i mezzi con cui sono cresciuto molto digitalmente e non posso permettermi di fermarmi, quindi il mio rapporto con i social è molto frequente; al contrario, con i miei seguaci mi sono sempre rapportato e tenuto in contatto grazie alle storie, ai sondaggi, ai messaggi, e non sono una persona che non risponde come è solito fare. Mi ritengo molto umile, ho sempre risposto, e continuerò a farlo, mi piace parlare con persone che mi chiedono consigli o altro e fanno domande, sono felice di risolvere anche alcuni dei loro problemi. La domanda che mi viene fatta spesso è come abbia fatto a raggiungere questi numeri così alti e rispondo sempre che bisogna essere caparbi e con tanta voglia di fare le cose, io ci ho creduto sin dal primo momento e dopo quasi 7 anni che cominciai a postare foto, ora eccomi qui con un nome creato e che gira da brand a brand e da agenzie ad agenzie.
Ti reputi un influencer?
Si, mi reputo un influencer: ho collaborato con tanti brand da anni invogliando tante persone nell’acquisto dei prodotti, abbigliamento, accessori, e molto altro ancora in ciò che condividevo e sponsorizzavo, e continuo tutt’ora a collaborare con molti altri brand di calibro sia nazionale che internazionale.
Quale immagine hai scelto di veicolare tramite social?
Attraverso i social veicolo sempre le immagini che rappresentino me, il mio modo di vestire in modo tale da essere un riferimento per tutti coloro che vogliono comunque scegliere degli outfit o abbinare dei colori, scelgo sempre fotografie che credo che possano piacere di più, quindi si vedono molte aspettative prima di condividere una foto, i piccoli dettagli fanno la differenza. Un’altra immagine che vincolo spesso è il quartiere da cui provengo, Scampia, un quartiere difficile nel quale nonostante tutto, con voglia e passione, si riesce a fare qualsiasi cosa, ed essere da esempio per tutti coloro che stanno cercando di crearsi qualcosa per il futuro.
Per ora star del web… ti piacerebbe provare il mondo dello spettacolo?
Spero nel tempo e nella fortuna di riuscire a intraprendere un percorso nel mondo dello spettacolo, per scaramanzia non ne parlo quasi mai, poi come sempre affermo: “chi vivrà, vedrà”.
Pregi difetti: cosa ci racconti di te?
Sono una persona molto intraprendente, nel senso che il mio principale punto di forza è la capacità di attivarmi e iniziare, mettendo in moto anche gli altri. Qualsiasi progetto, per quanto ben studiato, non serve a nulla se non viene messo in pratica: è per questo che cerco sempre di dare il via a numerosi progetti, proprio come sono riuscito ad ottenere la prima collaborazione nel 2013, come sono riuscito a crearmi un nome tramite il web togliendomi dalla strada e come sono sicuro che riuscirò a raggiungere i miei obiettivi. Un’ altro pregio è che sono una persona molto affidabile e responsabile, chi mi circonda vede in me una certezza incrollabile; porto a termine quanto mi viene assegnato qualunque cosa, e non deludo mai. Sono molto ambizioso, e caparbio, non mollo mai la presa finché non riesco in qualunque mio intento.
Ed ora passiamo ai difetti…
Sono molto testardo, sono deciso e determinato, e niente mi può far desistere da una mia decisione; mi è difficile riconoscere di aver sbagliato, e mi ostino anche quando non dovrei. Un’altro difetto direi sia il mio essere introverso. Lo considero allo stesso tempo il mio pregio e il mio difetto, perché ne conosco i benefici, ma ne ho anche sperimentato i limiti. Proprio per non restare bloccato dai limiti e spingermi a uscire dalla mia comfort zone.
Ora i tuoi pregi fisici.
Credo che come pregio fisico è il mio corpo, ci ho messo tanto per modellarlo e renderlo ciò che è oggi, sono fiero di avere questo corpo e di migliorarlo sempre.
Altre curiosità che ti riguardano?
Mi caratterizza da sempre lo studio dell’universo, ne sono sempre stato affascinato e mi pongo davvero tante domande a riguardo. Mi piace pensare che su qualche altro pianeta possa esserci qualche altra forma di vita. Come hobby pratico palestra e leggo libri sulla motivazione e realizzazione di obiettivi. Come passione è sempre stata il calcio, lo pratico fin da piccolo, come portiere, mi è sempre piaciuto come sport e tutt’oggi continua a piacermi.
Tu e il futuro: che progetti vuoi realizzare?
Ho vari progetti che bollono in pentola per il futuro, che sto coltivando da ora per un periodo di lungo termine; come ho sempre detto, sono una persona a cui piace vedere a lungo qualsiasi cosa. Più che progetti, ho in mente l’autorealizzazione di me stesso, ovvero aprire un brand col mio nome… Vorrei continuare a lavorare nel mondo digitale come ho sempre fatto e poi se il tempo e la fortuna me lo permetteranno anche di iniziare un percorso televisivo. Tutto questo per dire che tra 10 anni mi vedo una persona realizzata e con tanti obiettivi raggiunti e molti altri da raggiungere, perché la vita è fatta di obiettivi e traguardi e senza quest’ultimi non si avrà uno scopo per vivere.
Luca Fina
