“Due luoghi: il teatro e la chiesa, il palco e l’altare. Due azioni simboliche, lo spettacolo e la messa. In questo periodo per l’ennesima volta il Teatro non viene considerato necessario.
Questa è la nostra risposta, artistica e ironica; è il nostro regalo, dal quale chiunque può interpretare ciò che vuole.
Un piccolo omaggio a ciò che per noi è Sacro.
Cortometraggio girato da “Il Casale”, centro artistico di 10 giovani attori nell’Appennino tosco-emiliano.