Così bella da aver conquistato addirittura Playboy Italia, così intraprendente da aver deciso di iscriversi alla Facoltà di Economia all’Università Cattolica di Milano senza tralasciare la sua passione per il mondo del cinema. Petya Bogdanova è una di quelle ragazze che difficilmente passano inosservate per strada. Bella, elegante, sensuale e femminile. Origini bulgare ma ormai milanese d’adozione, Petya è una di quelle fotomodella rimaste umili nonostante di strada ne abbiano fatta. Nel suo curriculum c’è spazio per tante esperienze che passano da spot sulle reti Mediaset a figurazioni speciali nei film “Cetto c’è, senzadubbiamente” e “Il venditore di donne”. Insomma, dalla fotografia al cinema il passo è stato breve. Ma Petya, che nella vita parla cinque lingue ed è innamorata del senso del bello, non ha nessuna intenzione di fermarsi. Sui social le sue fotografie spopolano e conquistano sempre più engagement. Eppure lei resta timida, semplice e genuina come se nulla fosse. Ma dopo aver conquistato Playboy e aver fatto girare la testa a tanti italiani, ha tutta l’intenzione di procedere verso nuovi traguardi.
Come nasce questa tua inclinazione verso la fotografia?
La fotografia è un piacere per l’anima, ma è anche un modo di esprimere pensieri.
Come inizia il tuo percorso?
Avevo 16 anni quando mi sono iscritta in una agenzia in Bulgaria, poi quando a 19 anni sono venuta a Milano ho cominciato a lavorare come figurante in alcuni videoclip musicali e spot pubblicitari. Dopo qualche anno ho girato anche il mio primo film. Mi considero più un’attrice che una modella, ma lascio aperta ogni strada…
Finché l’apice è giunto poche settimane fa.
Proprio così! Un mese fa è uscito il mio shooting per Playboy Italia. Mi sono messa in gioco, no?
Eppure, tu continui a restare con i piedi per terra.
Dico solo che tutte le esperienze mi hanno arricchita artisticamente e umanamente. Penso ad esempio alla mia collaborazione nel videoclip Dejavu di Esma,dove ho interpretato una “bad girl”. Ecco, anche questa è stata un’avventura indimenticabile…
Chi non si butta nella fotografia… sbaglia?
No, chi non si sente portata non deve forza. Siamo tutte diverse, ciascuna con i suoi interessi. Anche a me non mi piace la matematica…
Eppure tu non hai intenzione di fermarti…
I miei sogni sono così numerosi che non avrei proprio il tempo di raccontarveli tutti! Dico solo che, facendo parte del mondo dello spettacolo, mi piace questa vita e vorrei continuare a farla.
Nel frattempo però stai studiando per costruire il tuo futuro.
Anche se in questo momento ho un po’ trascurato i miei studi di economia, per inseguire il mondo del cinema dove mi piacerebbe tanto lavorare a tempo pieno. Vedremo cosa mi riserverà il destino!
Abbiamo detto che sui social hai tantissimo successo.
Ma non aspiro ad essere una influencer! Uso Instagram e Facebook, ma il modo di comunicare che più mi affascina rimane quello faccia a faccia… Ecco perché non giudico quello che le altre persone pubblicano e vorrei che anche gli altri facessero la stessa cosa con me.
Lontana dai riflettori, che ragazza sei?
Adoro la semplicità e l’eleganza, non sopporto troppi accessori. E sono una ragazza che ha un sacco di progetti in testa e non vede l’ora di realizzarli!
Luca Fina
