Mariagrazia Petagna è certamente una donna poliedrica. Nel suo sangue scorre l’amore per l’Arte, come quello per lo sport. Ha varie esperienze nel mondo della pittura e del disegno, poi in qualità di cantante e scrittrice di testi. Ultimamente ha guadagnato un sorprendente secondo posto a una gara di bodybuilding. Ascoltiamola…
Ciao Mariagrazia, che dirti… Sicuramente sei una donna eclettica e tutto quello che fai ti riesce al meglio. Mi risulta che inizialmente ti sei data all’Arte figurativa.
Sì, ho iniziato a disegnare e dipingere come ricerca d’evasione, stavo uscendo infatti da un’esperienza personale negativa e sentivo la necessità di distrarmi e anche di isolarmi. Era un modo per viaggiare, per essere altrove e sola, per trovare un po’ di liberazione. Da lì ho riscoperto il desiderio di vivere l’Arte in maniera più partecipativa, riscoprendo le mie vecchie radici.
Già da bambina canticchiavo, ballavo e già quando ero una giovane mamma formammo con un ragazzo un gruppo tutto nostro. Io scrivevo testi, lui la melodia. Purtroppo poi quella esperienza si è chiusa, ma negli ultimi anni ho avuto modo di riprendere in mano questa passione. Stavo cercando un lavoretto per arrotondare e trovai un annuncio per una collaborazione artistica per scrivere dei testi di canzoni. Ho conosciuto così un pianista, che voleva mettere su un gruppo, cosa che abbiamo fatto, iniziando un cammino non senza difficoltà, soprattutto adesso, con la quarantena che ha frenato tutto. Abbiamo dei testi che stiamo perfezionando e che spero riusciremo a portare presto in pubblico. A parte questo, ho collaborato anche con altri gruppi, cantando cover anni Ottanta, bossa nova, partecipando a concerti di beneficenza. Al momento tutto è congelato, attendiamo di tornare alla normalità.
Cambiamo argomento e passiamo allo sport. Ti ho lasciato amante della pole dance e ti ritrovo natural bodybuilder. Sei già riuscita a guadagnare un secondo posto alla tua prima gara! Raccontami di tutto, com’è nata questa attitudine?
È avvenuto tutto per caso, per gioco, così come questo insperato secondo posto, tant’è che io e il mio coach ci siamo ritrovati increduli. L’ho presa come un gioco, ma ho lavorato molto seriamente, proprio perché tutto quello che faccio cerco di farlo al meglio. Quando mi hanno chiesto di partecipare alla gara credevo che non mi sarei neanche qualificata e invece mi sono ritrovata sul podio. Per me è stato entusiasmante essere su quel palco, giudicata da una giuria dalla quale mi sono presa molti complimenti. Una grande emozione!
Arte e Sport, inoltre nella vita svolgi un lavoro amministrativo. Insomma, sembri una personalità completa, come pensi di avere sviluppato tutte queste qualità?
Io sono sempre alla ricerca di stimoli, non mi piace la noia, la stasi, sono molto curiosa, tutto quello che è nuovo è per me stimolante, quindi mi butto, vedo e, se mi piace, lo faccio.
Sei sorprendente e non è detto che tra alcuni anni tu non intraprenda ancora una nuova strada. Dove ti vedi tra dieci anni?
Mi piacerebbe fare recitazione, anche se non mi piace fare programmi a lungo termine, perché la vita non è mai quella che ti aspetti, è sempre una sorpresa, ogni giorno ti dà nuove opportunità, sta a noi vivere con lo spirito positivo. Dovremmo riuscire a vivere come i bambini, godendo del presente, senza pensare al futuro e senza avere un passato; vivere il momento presente al massimo e senza filtri.
Cos’hai fatto durante la quarantena?
Non potendomi allenare in palestra, mi sono allenata con gli elastici e sono andata spesso a correre. Inoltre ho sfogato la vena artistica proponendo ogni sera un’interpretazione di una pellicola cinematografica, usando la fantasia e l’intero vestiario che ho in casa. Era diventato un vero e proprio appuntamento serale e molto seguito, con persone che mi facevano richieste e che mi ringraziavano per essermi travestita per loro. Ho interpretato molti personaggi, come Frida, Esmeralda, Pretty Woman… A un certo punto ho anche cominciato a corredare le foto con brevi video. Stava diventando una cosa molto interessante, ma purtroppo, causa il rientro al lavoro e agli allenamenti, adesso non posso portarlo avanti come vorrei… magari lo riproporrò in futuro.
E adesso? Quali sono i tuoi obiettivi?
Aspetto che escano nuovi calendari di bodybuilding, anche se lo sport si sta muovendo lentamente. Mi sto dedicando allo yoga e alla meditazione e spero che in campo artistico esca fuori qualcosa di bello, sia nella musica o, chissà, magari proprio nella recitazione…
Stefano Duranti Poccetti
