Mirko Bongi. Sognare non costa niente, se poi c’è anche il talento…

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Mirko Bongi è sicuramente una giovanissima promessa del nostro Paese. Si era fatto conoscere a Italia’s got talent, per poi proseguire la sua carriera nel mondo dello spettacolo e del cinema. Ultimamente ha anche cambiato città, visto che da Pistoia si è trasferito a Milano. Ascoltiamolo…

Ciao Mirko, cominciamo subito dalla tua apparizione a Italia’s got talent. Che cosa ha rappresentato per te quella esperienza? Che cosa ti ha lasciato?

L’esperienza di Italia’s Got Talent è stata davvero bellissima anche se ho sempre cercato di considerarla un punto di partenza e non uno di arrivo.

So che da poco ti sei trasferito dalla tua Toscana a Milano, pensi che qui sarà più facile continuare la tua carriera?

Beh Indubbiamente la Lombardia offre grandi possibilità sia dal punto di vista cinematografico e teatrale e garantisce con delle buone scuole un’ottima istruzione. Inoltre almeno per quanto ho potuto appurare finora è un ottimo posto dove vivere e non differisce quasi per niente dalla Toscana.

Sei giovanissimo, eppure hai già fatto tante cose e ti stai dedicando a tante cose! Per esempio, so che adesso nel cassetto hai anche un film da te scritto…

Sì ho provato cogliere le opportunità che mi capitavano e così sono riuscito a provare diversi ambiti del mondo dello spettacolo che non finisce mai di stupirmi per la sua bellezza per le sue opportunità ed ora sto provando a scrivere la sceneggiatura di un film insieme ad un giornalista e spero di poterla ultimare nel più breve tempo possibile.

Hai anche scritto e recitato un monologo, recitando davanti a un gremito pubblico. Come ti senti quando sei sul palco?

Stare sul palco è un’emozione unica e travolgente.
Riesce a farti provare moltissime emozioni talvolta anche opposte tra loro.
Salgo sui palchi fin dalla giovanissima età quindi dovrei essere abituato, ma la verità è ben diversa: ogni volta è come se fosse la prima e la tensione non manca mai, come la travolgente gioia dopo una buona esibizione.

Ti si addicono anche i ruoli di presentatore e testimonial. In questo senso ha collaborato a molti eventi.

Sì, avendo avuto diverse opportunità sono stato per due anni copresentatore di una trasmissione in Romagna e sono stato anche più volte testimonial, cercando sempre di rappresentare associazioni a scopo benefico.

E adesso quali sono i tuoi progetti per il futuro? Come ti vedi tra dieci anni?

Di progetti per il futuro ne ho davvero molti, però capire cosa farò Tra 10 anni è fin troppo complicato. Essere un adolescente porta ad alcuni vantaggi: il più bello è che puoi lasciare aperte più porte per il futuro e continuare a sognare fin quando la vita ti riporterà con i piedi per terra.
Per il futuro posso dire solo che cercherò di essere la miglior versione di me stesso!

Stefano Duranti Poccetti

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