IL complesso rionale per il secondo consecutivo campionato della massima categoria dilettanti ha iniziato bene la stagione,regolando alla distanza la compagine Toscana del Grassina,frazione del comune di Bagno a Ripoli poco distaccata dalla città di Dante.C’era molta attesa alla vigilia della gara per osservare l’assetto tattico impresso dal nuovo Mister S.Pirozzi,ex sindaco di AMATRICE e consigliere regionale,che ha sostituito l’ex tecnico Perrotti passato all’artena,alla sua intelaiatura che manteneva solo pochi elementi dello scorso anno ed è inserita stavolta nel girone Umbro-Toscano,forse meno duro ed agonistico di quello lasciato più incline alla ricerca non solo del risultato,ma specialmente della tecnica essenziale nella manovra per il calcio spettacolo:dei vecchi quadri sono rimasti Tarantino,Sabelli,Fontana, Barbarossa,però soprattutto il mastino interditore e fluidificante con il fiuto della rete.Capitan Sfanò ed il BOMBER LORUSSO,apparso ancora non all’altezza della sua fama allorchè è stato chiamato a sostituire Milani costretto ad uscire alla mezz’ora per una contrattura al bicipite femorale sinistro.In un grigio pomeriggio autunnale,che ha riservato pioggia battente a tratti per gli atleti e gli addetti ai lavori presenti,era stata sorprendentemente la formazione ospite del trainer Innocenti a passare in vantaggio al 6°quando sull’unico corner della giornata in suo favore da destra il centroavanti Bianchi coglieva impreparata e mal piazzata la difesa romana e così incornava agevolmente alle spalle CASAGRANDE,anche lui tornato tra i Quiriti dopo l’alternanza in porta con CARUSO due stagioni fa.Punto sull’orgoglio e undici capitolino reagiva con grande spirito volitivo con triangolazioni in velocità sulle fasce dove i Toscani sembravano perforabili e CECCHI doveva compiere due grossi interventi di piede su Fontana,chiudendogli la visuale della porta.Gli ospiti parevano alle corde e sbagliavano parecchi passaggi tanto che capitan Villagatti Libero classe 83 doveva richiamare i compagni ad una maggiore lucidità e precisione,quella appunto che difettava sia a Bellini che a Bianchi per raddoppiare in rapidi contropiede di rimessa che vedevano la retroguardia di casa sbilanciata all’attacco.Dunque prima il mezzo sinistro che non serviva al centro in area candia smarcato che aveva accompagnato il portatore di palla,fattosi tamponare in ripiegamento da Rizzi e poi il centro avanti,che calciava fuori dal limite dell’area,non mettevano al sicuro lo” score”,che salvava ancora Cecchi con un gran balzo all’incrocio su staffilata di Milani e quindi non cambiava in quanto il palo destro respingeva un’inzuccata precisa di GIORDANI.Tuttavia il goal era nell’aria giacchè i Bianchi locali erano sempre più caparbi e prestanti atleticamente,mentre gli avversari mostravano notevoli limiti tecnici.Così al 35 su corner da destra,susseguente a punizione di Lorusso piandata sul fondo in tuffo dall’estremo difensore,colpiva di testa in mischia L.COCCIA e TORRINI stoppava con il braccio il fischietto di Padova signor Mozzo indicava il dischetto,comunque su ribattuta di CRESCENZO la sfera finiva in rete e perciò il vantaggio era il goal del pareggio,nonostante le proteste reiterate dei FIORENTINI.A quel puntola partita s’incattiviva e cominciavano ad esserci sia dei duri falli tattici che numerose lamentele verso la giacchetta nera,per cui nel proseguo dell’incontro sarebbero stati ammoniti per scorrettezze degl’innocenti,TORRINI e BIANCHI da una parte,SABELLI,GIORDANI e capitan SFANò,quest’ultimo per eccesso di rimostranze verbali.Al 73° su mischia in area derivata da punizione sulla tre quarti ed assist di testa di Lorusso,il bravo Sfanò sfruttava la ressa in aree e,controllandosi di petto il pallone,bruciava rasoterra da due passi Cecchi.Sull’ali dell’entusiasmo i RIONALI si battevano da leoni e costringevano alla resa Itoscani,che perdevano per il secondo anno la prima;veniva confermata pure la supremazia dei corner che erano saliti ad 8.Le altre laziali sono state sconfitteL’OSTIAMARE a SIENA ed il MONTESPACCATO tra due domeniche ci sarà il derby allo stadium a TRESTINA.Per quanto riguarda le altre laziali del girone ,domenica L’ostia mare riceverà all’anco marzio il SINALUNGA,ed il FLAMINIA la PIANESE sempre del circondario SENESE.
Giancarlo Lungarini