Si chiama Rumbamor l’ultimo brano del compositore del mare Luciano D’Addetta, ascoltato in diretta in onda a RPL – Italia ma già apprezzato in Sud America. Da una parte e dall’altra dell’Atlantico, le sue melodie conquistano il pubblico e diventano brani da vivere. Una melodia fresca, una rumba nuova come la musica che si rinnova sempre, definita dall’autore “la sua amata composizione” e divenuta musica che lui stesso definisce “la colonna sonora della vita”. Di certo c’è che la carriera musicale dell’artista siciliano non conosce soste. Una evoluzione continua a che nel periodo del Covid-19. Ogni emozione diventa fonte di ispirazione da condividere col pubblico. “Oltre alla composizione musicale, affianco le mie giornate musicali con l’arrangiamento musicale e registrazione, nel mio studio a Milano” racconta Luciano con la valigia piena di novità.
Da dove partiamo?
Dopo che il mio arrangiamento di “C’era una volta in America” di Ennio Morricone è stato eseguito dall’orchestra sinfonica dei Navigli, a Milano, nella quale suono il contrabbasso, la musica sarà pubblicato a breve disponibile per tutti gli Istituti musicali, Orchestre Licei Musicali conservatori, disponibile in tutte le piattaforme.
Ma le sorprese non sono finite…
Dopo il successo della Sinfonia ispirata al mio dramma familiare, non mi sono fermato ed ho cercato dentro di me ogni stimolo per migliorarmi. Continuano le mie collaborazioni cinematografiche e dopo la collaborazione nei film “Il lungo sonno di Sara” e “Lotta per la vita” ho qualcosa di davvero speciale da raccontare…
Insomma, una notizia bomba in esclusiva…
Proprio così! Non svelo troppo, ma posso anticipare che nel cassetto ci sono già numerosi brani che daranno vita ad un album nuovo, inedito, esclusivo.
Ne vedremo i frutti fra poco…
Una cosa la posso anticipare: si chiamerà Agape. Agape significa l’amore, il trittico alla maniera greca assieme a Philos ed Eros che infatti saranno altre tracce del disco. Tre elementi che rappresentano l’ideale amoroso vero, incondizionato, perfetto. Quell’amore che, quando lo provi, ti piega la schiena e ti spezza il cuore.
Che stile avrà il disco?
Sarà come sempre caratterizzato nel mio stile Flammy Music, una denominazione nata in occasione dell’invito alla Art Trampled International a Milano.
Non solo compositore, ma anche giurato…
Settimana scorsa sono stato in giuria al concorso internazionale I FIgli del Re, mi piace l’idea di farmi conoscere. Bisogna sempre farsi conoscere, ma prima di tutto occorre studiare e sperimentare. Anche i tantissimi allievi che si iscrivono ai miei corsi di composizione e strumento lo hanno capito. E io sono felice di condividere con loro le mie competenze e le mie capacità, ma soprattutto il mio amore per tutto ciò che è musica e composizione.
Luca Fina
