Abbiamo assistito ultimamente a una doppia uscita musicale, accomunata da un denominatore comune, vale a dire quello che riguarda il cielo è l’universo. Eh sì, proprio così, perché il disco dei Blitz prende il nome di “Marte è un Paradiso”, mentre l’EP di Giovanna Dazzi quello di “Orione”, come la celebre costellazione. Si tratta di due voci femminili che si esprimono ispirandosi al cielo, sognando un mondo migliore e poetico.
In “Marte è un Paradiso” troviamo un duetto composto da Silvio Pasqualini al piano, batteria, basso e chitarra e Maddalena Zavatta alla voce. Il disco è composto da dieci brani: “A tradimento”, “Innocenza”, “La vertigine”, “Marte è un Paradiso”, “Scelte”, “La tua richiesta”, “Dimentica”, “Picnic”, “I confidenti” e “La trama lucente”, per un disco che spazia dalla poesia alle tematiche di vita quotidiana, in cui è presente una bellissima, completa e delicata strumentazione – dai toni Pop, Indie, Alternativo – con la quale la voce della cantante entra in piena sintonia.
È composto invece da tre brani il disco di Giovanna Dazzi, che interpreta i bei brani da lei scritti con l’accompagnamento musicale di Alessandro De Crescenzo, William Medini, Silvia Ottantà, Ugo Ruggiero e Leonardo Ardillica. I nomi dei pezzi sono “Orione”, “Fidarsi è meglio” e “Foto Clandestine”. L’artista, con la sua voce evocativa canta questi brani dai testi sicuramente particolari e poetici, intrisi di un’ottima ritmia musicale, che fotografano attimi di vita in modo quasi cinematografico ed estremamente lirico, interpretati bene da una voce che ne è anche l’autrice.
Due ascolti dolci e distesi, adatti per un momento di relax e di riflessione.
Stefano Duranti Poccetti