Roma, Teatro Basilica (Piazza Porta S. Giovanni 10), dal 5 al 17 ottobre 2021
Nasce durante il tremendo tempo sospeso della pandemia lo spettacolo Cuòre – Sostantivo maschile, di Angela Di Maso, in scena al Teatro Basilica dal 5 al 17 ottobre. Un tempo in cui per il teatro, e non solo, ogni certezza svanisce davanti a un futuro indefinito, pauroso, che aggiunge incertezza a una professione incerta di suo. E allora è forse il momento, quello della vertigine sul vuoto, per scavare dentro se stessi alla ricerca del non detto, della capacità non scontata di saper ancora raccontare l’umanità coi suoi dolori, con le sue speranze, con la sua rabbia. Essere vivi, bisogna raccontarselo oggi più che mai e quale luogo migliore di un teatro. E’ quel che fanno, con maestria non comune, Alvia Reale e Daniela Giovannetti sul palcoscenico, scuotendo il pubblico e loro stesse alzandosi dalle macerie di un periodo storico che stiamo vivendo, sviluppando insieme all’autrice un’idea, nata quando tutto era fermo, e dando vita ad un coraggioso dialogo che coinvolge lo spettatore in qualcosa che da personale diventa comune. Verità dolorose, percorsi di vita che finalmente si specchiano raccontandosi senza veli e inganni. Le capacità interpretative delle due esperte attrici danno vita ad un vortice senza pudori, un ruvido percorso che dal teatro (e le sue ipocrisie) parte con forza dirompente toccando e mettendo a nudo le più profonde intimità, incubi e ricordi, madri e padri, morte e sesso, sino a tramutare le voci umane in quelle di animali che ci parlano delle nostre meschinità, per poi tornare al punto di partenza, quel teatro bisognoso di autentico e rivoluzionario cambiamento. Forse non tutto è perduto se si ascolta il cuore.
Drammaturgia, regia ed interpretazioni, fanno di Cuòre – sostantivo maschile uno spettacolo originale, intenso e ricco di umanità dolente.
Paolo Leone