Trieste, 17 novembre 2021
L’Associazione Amici della Lirica Giulio Viozzi ha promosso anche quest’anno a Trieste la presentazione della stagione di opera, concerti e balletto del Teatro Nazionale Croato/HNK Ivan de Zajc di Fiume/Rijeka con una coinvolgente conferenza-evento, esemplare per dimostrare la fertile internazionalità, usuale nelle grandi città europee, di un Ente capace di essere d’esempio di teatro musicale e di prosa per produzioni eccezionali pur con fondi contenuti.
A conclusione della mattinata infatti, dopo aver promosso numerose proposte, suggestive e di grande interesse, alcuni componenti delle compagnie stabili del Teatro si sono esibiti in brevi ma intensi estratti da produzioni presenti nel repertorio dell’Istituzione: con il M° Valentin Egel al pianoforte, il soprano Anamarija Knego ha cantato l’aria “Sì, mi chiamano Mimì” da Bohème di Giacomo Puccini, mentre Michele Pastorino e Nicola Prato hanno proposto un pas de deux da Pathétique, suggestiva coreografia di Douglas Lee su musiche beethoveniane.
Molti sono gli appassionati della città giuliana che da tempo frequentano la bella sala del teatro fiumano e perciò calda e familiare è stata l’ormai consueta accoglienza offerta, a nome dei partecipanti, da Elisabetta D’Erme – Presidentessa degli Amici della Lirica – al sovrintendente Marin Blažević, alla direttrice artistica del Balletto Maša Kolar e al direttore musicale principale Valentin Egel, presentati da Serena Ferraiuolo, attrice della compagnia del Dramma Italiano dello stesso Teatro.
Cinque i titoli d’opera, curati dal direttore artistico Filip Fak e tutti diretti da Valenti Egel.
“Die Zauberflöte” di Wolfgang Amadeus Mozart inaugurerà la stagione il 24 novembre, in prima esecuzione a Rijeka, per la regia di Renata Carola Gatica, forte di un cast di giovani promesse d’opera.
Dal 2 marzo 2022 due atti unici saranno proposti in un’unica serata coprodotti con il TNC di Osijek: “Gianni Schicchi” di Giacomo Puccini (regia di Fabrizio Melano) e “Arlecchino” di Ferruccio Busoni (regia di Marin Blažević). Con i solisti dell’Opera di Fiume saranno in scena gli attori del Dramma Italiano di Fiume e i solisti dell’Opera di Osijek. Giorgio Surian darà il proprio addio alle scene interpretando Gianni Schicchi, Anamarija Knego sarà Lauretta e Andrea Tich Arlecchino.
Seguirà, il 18 marzo un altro dittico in collaborazione con l’Orchestra Filarmonica di Zagreb: in prima esecuzione per Rijeka: “Erwartung” di Arnold Schönberg (protagonista il mezzosoprano Dubravka Šeparović Mušović) e la ripresa di “Dido and Æneas” di Henry Purcell per la regia della giovane regista finlandese Mirva Koivukangas.
La stagione operistica si concluderà con due riprese: “Roméo et Juliette” di Charles Gounod e “Tristan und Isolde” di Richard Wagner.
Il programma lirico si alternerà con quello sinfonico e di balletto.
Per quanto riguarda la musica strumentale il calendario, recentemente aperto con un concerto di gala che ha visto protagonista il soprano Majda Hundeling, proseguirà il 4 dicembre: l’Orchestra del Teatro, diretta da Valentin Egel, proporrà l’Ouverture “Coriolano” di Ludwig van Beethoven, il “Concerto per violino e orchestra n.1 in sol minore” di Max Bruch (solista Anton Krylov) e la “Sinfonia n.4 in fa minore” di Pëtr Il’ič Čajkovskij.
A Rijeka il Concerto “di Capodanno, dedicato alle “Mille e una notte”, sarà proposto dal 27 al 30 dicembre. In programma musiche di Nikolaj Rimskij-Korsakov, Carl Nielsen, Aleksander Borodin, Aram Chačaturjan e Johann Strauss Jr.
Il 28 gennaio 2022 il M° Philipp von Steinaecker dirigerà l’Orchestra del Teatro assieme al Coro della Radiotelevisione croata nell’esecuzione della “Seconda Sinfonia – Resurrezione” di Gustav Mahler. Solisti: il soprano Anamarija Knego e il mezzosoprano Ivana Srbljan.
Seguirà, il 19 febbraio, una serata diretta da Valentin Egel e dedicata alla musica russa: in canto sinfonico “Il Lago incantato” di Anatolij Ljadov, il “Concerto per violino e orchestra” di Sergej Prokofiev (solista Niklas Liepe) e le “Danze sinfoniche, suite per orchestra” di Sergej Rachmaninov.
Sarà di certo interessante la proposta del 29 marzo: diretta dal M° VIlle Matvejeff l’Orchestra presenterà, il poema sinfonico “La figlia di Pohjola” di Jan Sibelius, il “Concerto per chitarra basso elettrico e orchestra” di Lauri Porra (anche chitarra basso elettrico solista) e il “Concerto per Orchestra” di Witold Lutosławski.
Il 15 aprile vedrà il ritorno di Philipp von Steinaecker alla guida dell’Orchestra Sinfonica di Rijeka nell’esecuzione della “Passione secondo Matteo” di Johann Sebastian Bach.
Valentin Egel guiderà il 10 maggio l’Orchestra in un dialogo tra Joseph Haydn e Johannes Brahms: il secondo aprirà e chiuderà con le “Variazioni su un tema di Haydn in mi maggiore” e la “Sinfonia n.1 in do minore” un concerto che avrà al centro la “Sinfonia n.104 in re maggiore, London” del primo.
La stagione sinfonica si concluderà il 18 giugno con una prima assoluta eseguita dal compositore stesso: il violoncellista Bruno Delepelaire eseguirà la sua nuova composizione, commissionata dall’Orchestra Filarmonica di Rijeka, cui seguiranno il “Concerto per violoncello e orchestra in mi minore” di Edward Elgar e la “Sinfonia n.1 in re maggiore – Titano” di Gustav Mahler.
Infine, saranno tre i balletti che verranno messi in scena dal Balletto di Rijeka diretto da Maša Kolar.
Dopo “Lo Schiaccianoci” presentato come tradizione, per il periodo natalizio nella produzione firmata da Mauro de Candia, l’11 febbraio 2022 sarà la volta del trittico “Trilogia mediterranea”: “Pulcinella” (su musiche di Igor Stravinskij, Giovanni Battista Pergolesi e la coreografia di Giovanni di Palma; “L’après-midi d’un faune” di Claude Debussy (coreografia di Maša Kolar); “Rapsodia spagnola” su musiche di Maurice Ravel, con la coreografia di Felipe Portugal).
Seguirà, il 28 aprile, “Romeo e Giulietta” di Sergej Prokofiev. Il Balletto e l’Orchestra Sinfonica di Rijeka, diretti da Valentin Egel interpreteranno il progetto e la coreografia di Jiří Bubeníček.
Paola Pini