Torna il cartellone giunto alla XXIII edizione con il film di Jonas Carpignano
A dicembre “Quo Vadis, Aida?” di Jasmila Zbanic
Ha esordito, nel mese di novembre, la XXIII edizione della rassegna La Scuola a Cinema al Cinema Citrigno, nelle mattinate di questo mese, gli studenti degli istituti superiori della provincia potranno finalmente tornare a vedere in sala, nella massima sicurezza, “A’Chiara” (2020) regia di Jonas Carpignano (Premio Europa Cinema Label Quinzaine Festival di Cannes 2021)
Qui il regista del pluripremiato “A Ciambra” (David di Donatello migliore regia 2018) approfondisce un tema autoriale che gli è proprio: la difficoltà di scoprirsi immersi in un mondo del quale non si condividono le scelte, e la difficoltà speculare e contraria di separarsi da una comunità cui comunque si appartiene per nascita, per affetto, per radici identitarie.
A Chiara vede al centro un’anima giovane che deve trovare la sua strada ma che fa parte di un insieme nel quale in buona parte si riconosce.
È il 18esimo compleanno di Giulia, figlia maggiore di una famiglia di Gioia Tauro. Sua sorella Chiara di anni ne ha 15 ed è nella fase della vita in cui comincia a porsi molte domande. Quando però suo padre Claudio sfugge alle forze dell’ordine le domande che Chiara pone alla sua famiglia diventano scomode: non è abbastanza grande per capire, non sa che ci sono cose che è meglio non sapere e cose che non è meglio non dire. Ma Chiara non sa stare zitta e non smette di cercare risposte, soprattutto da quel padre cui è profondamente legata e che ha appena rivelato un lato di sé a lei completamente.
Con A Chiara, Carpignano ha concluso la trilogia di film ambientati tra Gioia Tauro e Rosarno, nella Calabria degli immigrati dall’Africa subsahariana sfruttati nei campi di agrumi (Mediterranea 2015), dei rom accampati in baraccopoli ai confini della città (A Ciambra 2017) e della borghesia cittadina che dietro la facciata rispettabile nasconde l’affiliazione alla ’ndrangheta, come si racconta per l’appunto in questo ultimo lavoro, premiato a Cannes con il Label Europa Cinemas Cannes per il Miglior film europeo.
Il cinema di Carpignano, newyorchese di nascita ma italiano e caraibico di origine, cineasta apolide e viaggiatore, rimanda al metodo di molto cinema contemporaneo. Primo film in cartellone per la rassegna che coinvolge gli studenti di 20 istituti scolastici cosentini e dell’hinterland. Un’iniziativa promossa dalla Società CGC e dall’associazione Anec-Calabria.
“Multiculturalismo”,“immigrazione”,“educazione alla legalità”,“rapporti generazionali”, questi i temi che saranno affrontati in questa edizione. In programma, durante l’anno scolastico, pellicole che nell’ultima stagione hanno saputo avvicinarsi al mondo giovanile trattando argomenti interessanti e d’attualità.
Prossimo film in programma,
“Quo Vadis, Aida?” di Jasmila Zbanic (2021) Candidato all’Oscar Miglior Film Internazionale.
Prendendo spunto dalla vicenda realmente accaduta al traduttore Hasan Nuhanovic, Zbanic costruisce su un onnipresente personaggio femminile un dramma incalzante, che attraversa la tragedia e la ricostruzione storica con la medesima attitudine e con il medesimo sguardo.
Luglio 1995. Aida, bosniaca, insegna inglese e lavora come interprete in una base ONU nei giorni caldi che precedono l’occupazione di Srebrenica da parte dell’esercito serbo. Ma il sistema di protezione internazionale, gestito dalle gerarchie militari olandesi, si rivela sempre più fragile e inadeguato di fronte all’avanzata delle truppe di Mladic. La situazione dei rifugiati si fa sempre più drammatica e Aida si trova stretta tra due fuochi, in un disperato tentativo di salvare la propria famiglia e i propri concittadini da un grave pericolo.
La Scuola a Cinema intende educare i giovani alla visione del film in sala combattendo così il fenomeno della pirateria audiovisiva. Il cinema può essere un utile strumento per instaurare un dialogo con i ragazzi e fornire loro strumenti utili per la loro formazione, questo l’obiettivo della rassegna.
“All’indomani della lunga pausa dovuta alla pandemia ripartiamo con uno dei progetti più longevi a livello nazionale. La Scuola a Cinema torna con una nuova edizione -spiega il Presidente Anec Calabria, Giuseppe Citrigno- gli studenti potranno tornare a godere, nel buio di una sala cinematografica e in sicurezza, della visone di grandi film. Quest’anno i temi saranno di stretta attualità e torneremo a far rilettere le nuove generazioni utilizzando come strumento di rielaborazione il cinema. I ragazzi, accompagnati dai loro insegnanti, indagheranno il linguaggio cinematografico un mezzo per decodificare la realtà – conclude Citrigno- La Scuola a Cinema è un’iniziativa originale nel panorama nazionale, elogiata dall’Agis. Si tratta, infatti, dell’unico progetto autofinanziato in Italia che mira a promuovere il cinema tra le giovani generazioni”.