Dal 9 al 13 marzo 2022 al “Teatro Eleonora Duse” di Genova
“Le Sedie” di Eugène Ionesco debutta a teatro nel 1952. Il messaggio trasmesso dal maestro dell’assurdo continua ancora adesso ad incantare gli amanti del teatro. I protagonisti della vicenda sono due anziani coniugi che mettono a nudo la loro misera realtà tempestata da ossessioni, fallimenti e continui fantasmi. La scena si svolge in un vecchio faro sito in un’isola dimenticata. La scenografia composta da imponenti seggiole accatastate è il cuore palpitante dell’architettura drammaturgica. La vecchia coppia dispone le sedie in sala in attesa dell’arrivo dei fantomatici ospiti. I due protagonisti con costumi simili a pupazzi calcano la scena trasmettendo arrendevole tenerezza. Una tenerezza che anima lo stretto rapporto di coppia. Una relazione di una vita vissuta in simbiosi, ma senza che nel tempo sia accaduto nulla di veramente significativo. Il loro universo di parole spesso senza senso affascina. L’attesa dell’arrivo degli ospiti da vitalità i due anziani. Finalmente accade qualcosa, un faro segui persona anima ad ogni getto di luce ogni sedia e poi a poco tutta la scena rendendo il pubblico protagonista e custode dell’imminente tragico epilogo.
Il regista Valerio Binasco afferma:
“È un grande vuoto quello che risuona intorno ai due anziani, circondati da una ressa di figure inesistenti, sedie che si accatastano, rumori di sottofondo, senza che nulla avvenga realmente, perché in questa farsa tragica, dove si ride con angoscia, il nodo centrale è esorcizzare la paura, la disperazione». Eugène Ionesco, padre del cosiddetto “Teatro dell’assurdo”, sembra più reale che mai.”
Federica Fracassi e Michele Di Mauro entrano con autorevolezza nell’anima dei due anziani personaggi e ne vivono magistralmente la loro universale angoscia. Il regista Valerio Binasco con grande capacità interpreta il testo dando una nuova e brillante luce alla geniale drammaturgia.
Giuliano Angeletti