La band nasce per puro caso poco prima della pandemia, da un incontro fortuito tra due chitarristi: si inizia per gioco con delle cover, per poi passare in modo spontaneo alla scrittura e alla composizione. In breve tempo l’idea di comincia a concretizzarsi e si fa strada il pensiero di dare forma ad un progetto, con strumentisti in grado poi di
partecipare a contest e seminari.
Arrivano quindi le prima soddisfazioni per una band soltanto agli esordi e con una miriade di nuove idee da mettere in campo; ammessi alle finali regionali di Sanremo Rock, gli Ammo hanno all’attivo un Ep di sei brani e un album in uscita nei prossimi mesi, di cui RIDING TO THE STAR è il singolo apripista. Tre minuti di pura folgorazione, e una chitarra a rilevare un’angoscia persistente, dovuta ad un periodo difficile, ad un momento storico che alimenta solo rabbia ed odio, precludendo la felicità di tutti. Il dolore, il senso di smarrimento.. sono tutte sensazioni che si avvertono ascoltando il suono che sembra a poco a poco evocare un lamento interiore… ma è solo un momento…poi, la folgorazione, la luce, la rinascita: la consapevolezza che al di là di quella fitta nebbia in cui non distinguiamo più nemmeno il senso delle cose più semplici, esiste qualcos’altro, qualcosa per cui valga la pena lottare, come ha fatto il nonno di Mirko, la voce degli Ammo, il quale non si è arreso quando tutti davano il nipote per morto di li a poco. Con solo un motorino per spostarsi, il nonno di Mirko ha trovato un medico per curarlo, dopodiché si è preso cura di lui crescendolo.
“Ricordo che all’ età di 8 anni andavo al supermercato a chiedere gli scarti per il cane e con i mille residui degli affettati e un pezzo di pane cenavo, il mio primo strumento fu un flauto della Yamaha, sono sempre stato appassionato di musica, ma non avevo i mezzi, leggevo spartiti e per 8 anni ho suonato quel flauto che ancora conservo. Poi le superiori e subito dopo l’arruolamento per necessità andando in Iraq, Afghanistan, Kosovo Libano….”
Racconta commosso Mirko ripensando a quei momenti, ora che è sposato e padre di tre figli, convito che in ogni istante possiamo aggrapparci alla speranza, come descrive in RIDING TO THE STARS, continuando a raccontare: “La bimba un giorno mi ha chiesto di poter suonare la chitarra, le ho comprato una classica, ma dopo poco ha rinunciato, così un giorno ho ripreso quella chitarra e con i tutorial ho iniziato a strimpellare, poi l’ idea di una band, perché iniziavo a scrivere canzoni su canzoni…..così nacquero gli AMMO…
Sonia Bellin