La coinvolgente esperienza proposta a Gorizia dall’Usci Friuli Venezia Giulia ai direttori di coro attivi sul territorio nazionale
Gorizia, Teatro G. Verdi, dal 15 al 17 luglio 2022
Fra qualche giorno – dal 14 al 17 luglio – si svolgerà la 59^ edizione del Concorso internazionale di canto corale Seghizzi di Gorizia e l’Unione Società Corali (Usci) del Friuli Venezia Giulia ha deciso di offrire ai direttori di coro interessati un percorso di approfondimento molto particolare, già diffuso nei principali concorsi corali nazionali e all’estero.
I partecipanti potranno assistere alle esibizioni dei cori iscritti, analizzare le partiture dei brani proposti e confrontarsi con gli altri direttori coinvolti nello study tour sulle scelte esecutive e interpretative.
È un’occasione di approfondimento diffusa in diversi ambiti: aziendale, culturale, linguistica, professionale; è strumento ideale per quelle realtà sensibili e curiose, aperte al cambiamento e all’innovazione, consapevoli che teoria e prassi sono necessarie entrambe, strettamente legate nella crescita di una competenza.
Confrontarsi tra pari in una situazione guidata lega sempre più gli ambiti della formazione formale e informale con la vita professionale e non, e anche la coralità non professionistica ne beneficia da tempo. Nel caso specifico, può essere di gran lunga stimolante conoscere e analizzare le tecniche utilizzate da altri per trarre spunti di miglioramento per il proprio coro, favorendo al contempo una conoscenza comune diffusa e aprirsi così ulteriormente al dialogo fra culture diverse, necessario ora come non mai.
Il coordinamento del gruppo è stato affidato all’esperienza di M° Alessandro Drigo, pianista e pianista accompagnatore di formazioni corali e cantanti, cantore e direttore di coro egli stesso, membro attivo della Commissione Artistica Usci FVG.
L’iniziativa è un ulteriore tassello ideato per rafforzare la sinergia tra due realtà profondamente radicate in Friuli Venezia Giulia, una Regione in cui la pratica corale è estremamente diffusa sul territorio, strumento e fine di percorsi di conoscenza musicale e umana.
L’Usci FVG (https://uscifvg.it/) da più di quarant’anni coordina e sostiene l’attività dei 400 cori e gruppi vocali iscritti, favorendo e stimolando la collaborazione tra gli associati e il territorio, costruendo sinergie a livello locale, nazionale e internazionale, promuovendo iniziative sempre nuove e diversificate.
La Corale (https://www.seghizzi.it/) che ora porta il nome di Augusto Cesare Seghizzi – instancabile maestro e compositore – ha celebrato il centenario nel 2020.
Fedele al fondatore in energia e spirito, diede vita nel 1962 al Concorso, conosciuto e apprezzato nel mondo che quest’anno vedrà svolgersi la sua 59^ edizione.
Nato in piena guerra fredda, già l’anno dopo vide partecipare cori provenienti dalla Jugoslavia, al di là della cortina di ferro, quasi a voler testimoniare la necessità di mantener vive le relazioni con chi fino a poco prima viveva senza barriere la stessa comune cultura cosmopolita, nel tempo precedente alla Prima Guerra Mondiale.
Era necessaria allora tanta tenacia, premiata da un lento ma progressivo e inesorabile allargamento verso Est, ma anche a Nord, fino a raggiungere i luoghi più lontani.
Grazie all’Associazione Corale Augusto Cesare Seghizzi il nome di Gorizia oggi è noto e suscita ricordi indimenticabili a chi l’ha raggiunta da tutta Europa, ma anche dalle Filippine, Giappone, Argentina, Stati Uniti e da tanti altri paesi nel mondo.
Tutto ciò ben si integra con la designazione di Gorizia, assieme alla sorella Nova Gorica, a Capitale Europea della Cultura per l’anno 2025.
Gorizia, è una vera e propria terra di mezzo, centro a volte forse inconsapevole di un modo di pensare e di vivere realmente e concretamente immersi in un mondo cosmopolita reale e radicato, di cui l’Usci e il Seghizzi sono degni rappresentanti.
Paola Pini