A TU PER TU CON SILVIA BELVISO

Data:

SILVIA BELVISO E LA SUA MAGICA ARTE 

Ilaria Solazzo, giornalista pubblicista e blogger, ha intervistato, oggi, per noi di “Corriere dello spettacolo”, l’Artista Silvia Belviso, pittrice specializzata in aerografia e pittura ad olio e acrilico.

Intervista

ILARIA – Come ti sei avvicinata alla pittura?
SILVIA – Credo che il mio amore per la pittura sia nato con me. Ho sempre avuto, sin da piccola, l’istinto di disegnare e creare. Ho iniziato con le matite, per poi passare alla pittura in età adolescenziale, mentre frequentavo il Liceo artistico a Bari.

ILARIA – Quali sono i maestri e gli artisti cui guardi?
SILVIA – Ho avuto diversi maestri, tra cui il compianto Peppino Signorile che mi ha insegnato tanto nella sua bottega per oltre 10 anni. Molti artisti mi hanno ispirato nel corso del tempo, dal grandissimo Leonardo Da Vinci alla pittura realista di Bouguereau, ai preraffaelliti fino ai piu’ contemporanei, come Richard Schmid.

ILARIA – Cosa rappresenta per te il disegno?
SILVIA – Il disegno è stato il primo strumento che mi ha permesso di capire l’importanza di un segno, del chiaroscuro e della tridimensionalità. Per me il disegno rappresenta l’elemento fondamentale per un dipinto ben eseguito.

ILARIA – E come dialoga la fotografia con la tua pittura?
SILVIA – Utilizzo spesso la fotografia per realizzare le mie opere. In maniera particolare quando realizzo i miei dipinti realistici. Il più delle volte preferisco scattare personalmente le mie foto, a meno che non decido di dipingere soggetti particolari e difficili da fotografare, come animali in cattività o simili. E’ indispensabile che le foto abbiano una altissima qualità con una altissima risoluzione per avere la garanzia di un risultato ottimale.

ILARIA – Come si è trasformata nel tempo la tua pittura?
SILVIA – La mia pittura si è naturalmente evoluta nel tempo. Ho iniziato con le tecniche tradizionali, come la pittura ad olio e l’ acquerello, con pennellate più istintive e veloci, per poi passare alla pittura iperrealista e a tecniche così dette più moderne come l’aerografia. Ma non ho mai abbandonato le tecniche classiche che ancora oggi utilizzo.

ILARIA – Perché la scelta di un linguaggio prevalentemente figurativo, in particolare ritratti, corpi e paesaggi? E quale il confine tra figurazione e astrazione?
SILVIA – Ho sperimentato diverse tecniche durante il mio percorso di studi, utilizzato materiali diversi e realizzato vari soggetti dall’ astratto al figurativo. Ho sempre amato poter raffigurare qualcosa di tangibile e comprensibile al pubblico. Per me i soggetti figurativi, soprattutto quelli realistici rappresentano una sfida dal punto di vista tecnico, e il fatto di sfidare me stessa ogni volta mi ha dato la possibilità di crescere come pittrice.

ILARIA – Come scegli i tuoi soggetti e come arrivi alla definizione di una determinata composizione?
SILVIA – La scelta dei miei soggetti dipende molto da quello che voglio esprimere in quel determinato momento. Credo ciò che accomuna tutti i miei lavori sia la bellezza. Per me l’ arte è un veicolo come altri per trasmettere sentimenti positivi, di forza e perché no, di eleganza. Alle volte mi basta passeggiare in un parco o in spiaggia, circondarmi di colori e profumi stimolanti per poter trovare ispirazione.

ILARIA – Il cinema, la musica, la letteratura influiscono sui tuoi immaginari e sulla tua poetica?
SILVIA – La musica è sicuramente veicolo di ispirazione per me, così come la letteratura, specialmente quella dedicata ai grandi artisti figurativi.

ILARIA – Cosa rappresenta per te il lavoro in studio?
SILVIA – Il lavoro in studio rappresenta per me un momento che appartiene solo a me e alla mia arte. Tutto intorno cessa di esistere, tutti problemi e le preoccupazioni si fanno silenti. Siamo solo io, i miei colori e la mia musica.

ILARIA – Quanto incidono il dato autobiografico, il desiderio di raccontare e raccontarsi nella realizzazione delle tue opere?
SILVIA – Non tendo a raccontare me stessa con i miei dipinti, anche se spesso trasferisco i miei sentimenti a ciò che sto realizzando. Ho dipinto un unico autoritratto in tutta la mia carriera artistica, ma è stata la unica e sola volta.

INFO SULL’ARTISTA

Silvia Belviso pittrice, corsi di pittura e aerografia Bari, Puglia

https://www.silviabelviso.it

Seguici

11,409FansMi Piace

Condividi post:

spot_imgspot_img

I più letti

Potrebbero piacerti
Correlati

Heimat

(HEIMAT- Eine chronik in elf talen) RFT (GERMANIA OCCIDENTALE)     1982  ...

GAIA, UNA PREDESTINATA NEL MONDO DELLA FOTOGRAFIA

La giovane età (17 anni ancora da compiere) è...

“Radio Kaos”, il nuovo corto di Linda Fratini

“Radio Kaos” è un cortometraggio di Linda Fratini, che...