Il Natale irrompe in città ma anche sulle scene di tutto il mondo dello spettacolo dal vivo e della cultura. E lo fa con il suo titolo per eccellenza, “Lo Schiaccianoci”, il celebre balletto di repertorio classico di Lev Ivanov che fu rappresentato per la prima volta nel 1892 al Teatro Marijnskij di San Pietroburgo. Luciano Cannito, direttore artistico di “Roma City Ballet Company” dal 2019, propone dunque una nuova versione del capolavoro di Piotr Ilich Ciaikovskij che verrà rappresentato dal 16 al 18 dicembre al Teatro Politeama di Napoli. Il coreografo, diplomatosi presso il Lyceum di Mara Fusco, ha aperto le porte della sua coreografia proprio agli allievi per partecipare alla rappresentazione. Come riportano le giovani redattrici dell’ufficio stampa junior della Fondazione Lyceum Chiara Scafati e Stefania Morra, si segnala che la versione di Luciano Cannito pone un grande interesse al ruolo di Drosselmeyer, interpretato per l’occasione dal primo ballerino del Teatro dell’Opera di Roma Manuel Paruccini. “La figura di Drosselmeyer – dichiara Luciano Cannito – che di solito appare alquanto nebulosa e in qualche modo inquietante, è qui rappresentata come un elegante personaggio dalle magiche proprietà; una specie di angelo custode di hollywoodiana memoria, per intenderci.” Accanto al corpo di ballo e ai danzatori solisti di Roma City Ballet Company, il pubblico potrà godere della presenza di Iana Salenko e Dinu Tamazlacaru, primi ballerini del Berlin State Ballet, nei ruoli del Principe Schiaccianoci e della Fata Confetto. Roma City Ballet Company è una compagnia italiana di balletto classico composta esclusivamente da artisti selezionati con audizioni internazionali, è oggi una delle compagnie di maggior livello tecnico. Ha in repertorio grandi classici del balletto, come appunto “Lo Schiaccianoci”, “Cenerentola” e “Carmen”. Tutti gli spettacoli hanno produzioni di scene e costumi firmati da scenografi e costumisti che collaborano con i più importanti teatri d’opera e compagnie di balletto del mondo. Invita regolarmente nei suoi balletti le stelle della danza internazionale come le due etoile in scena in tutte e tre le serate napoletane al Teatro Politeama in un surplus di emozioni tipiche del clima festoso del week end di danza. “Tutta la storia del balletto si muoverà intorno a un atto di generosità e purezza infantile – conclude il coreografo e regista – che la piccola Clara avrà nei confronti di un vecchio mendicante infreddolito, ignorato da tutti durante la notte di Natale, al quale vorrà donare un piccolo dono di Natale. Per sdebitarsi, il mendicante, che in realtà è l’elegantissimo e magico Drosselmeyer, regalerà a Clara una notte in cui poter vivere come reali i propri sogni”. Notti di sogni e di emozioni coreutiche a cui il pubblico napoletano certamente non farà mancare il suo apporto. Restano gli ultimi biglietti a disposizione sul sito o al botteghino del Teatro Politeama di Napoli.
Massimiliano Craus
