Se non so, non capisco e se non capisco , impazzisco .
Se impazzisco ,mi smarrisco perdendomi nel nulla di un messaggero oscuro e se mi perdo, rincorrerò la strada di casa
bussando al mio cuore che non ha smesso di sperare,
se il mio cuore verrà rapito ,sarà la mia mente
a liberarlo da un delirio infame e se il delirio di un mondo
ribaltato continuerà a perseguitarmi , sarà la mia scrittura
a rincorrere il delirio che nel frattempo si sarà evoluto
in un’apostasia di stato –
Se la grammatica sarà deviata , l’arte arriverà in suo soccorso
per riportarla sulla terra e nella realta’ delle cose,
se le formiche si ribelleranno allo stato di clausura di una
giustizia malata, il mondo respirerà aria nuova ,
se le formiche taceranno, il mondo muterà in un grande
freezer dove la parola che da il nome alla realtà resterà
ibernata fino al prossimo delirio ,
Se gli innocenti di ogni luogo e tempo ritorneranno, la vita
riprenderà da dove si era interrotta da una siringa “informata
sui fatti” di infettare, calunniare senza possibilità per il calunniato
di replicare …
La replica resta in vigile attesa poiché la giustizia, un tempo libera nel suo eremitaggio , è ora affidata a degli assistenti sociali chiamati a risponderne in caso di scomparsa , sono
i magistrati e i loro concorrenti , gli avvocati come un neonato che ha bisogno di cure
costanti è un affido a specialisti che curandola e curando i loro stessi mali
fanno in modo che lei sia sempre una figlia obbediente, avendo
molti genitori che l’hanno adottata a distanza ravvicinata, si trova
costantemente in balia come un pacco postale tra chi la vuole
ortodossa con la schiena dritta e fiera e chi invece non badando
a scoliosi più o meno indotte dai troppi inchini che le vengono
rivolti, si dà allo sport italico per eccellenza : lo scarica barile
in cui misteri , morti ammazzati, morti vaccinati , stragi, attentati
diventano materia per la criminologia spicciola quella della dietrologia che dice
costantemente “ieri era meglio di oggi e domani non sappiamo quando
arriva”.
Protagonisti dello scarica barile dove lei, la giustizia , l’osservata
speciale deve guardarsi le spalle e non puo’ nemmeno dormire
visto che non avendo occhi deve continuamente roteare su stessa
a costo di fare la fine di un birillo in cerca di un luogo dove cadere,
sono i magistrati, gli avvocati e tutta la fauna dotta e meno edotta che
le ruota intorno in un balletto dove a debuttare è il barile stufo di
essere scaricato a destra e a manca , il quale cerca anche lui un
centro di gravità permanente che non sia il segreto di Stato, il cui
custode Pulcinella si è dato alla macchia per non essere indagato
per falsa testimonianza ,una persona informata sui fatti che non si
ricorda dove sia caduto il barile che tutti cercano e nessuno trova,
quando la memoria diventa reticenza , le amnesie ritornano a galla
soccorrendo la memoria con un certificato di malattia permanente…
In fondo che colpa ha Pulcinella se ha dimenticato il luogo dove
il nostro barile si è letteralmente eclissato ?
Astronomi, dottori e chiaroveggenti si sono tuttora riuniti per intercettare
Pulcinella che risulta e non è una “fake news” ospite di Vladimir Putin,
vuole imparare il russo ma non dimenticare il napoletano, si dice che la lingua sia
radice di un popolo, una radice inestirpabile salvo i casi in cui per l’agenda
green anche la lingua napoletana sia accusata di odorare di Babà al Rhum …
Come per gli auguri di Buon Natale bisogna essere inclusivi e neutralizzare
radici e presepi che diventeranno se non lo sono già dei centri commerciali…,
la catalessi della storia è un modo per esercitare il dormiveglia del passato e
del presente in attesa che esso diventi futuro , senza essere
addormentata ma restando in vigile attesa ,la storia vuole conservarsi e per farlo
cerca l’elisir di lunga vita, una grammatica e una sintassi tuttora sorvegliate
dal nulla di un pronome abbandonato e castrato per non dire il cromosoma
X e il cromosoma Y non sono un capriccio della storia, ma sono la natura
che si è fatto uomo e donna non ammettendo nel circo della creazione gli astenuti
e i contrari oltre che i non binari ,Pulcinella nel frattempo è ancora ospite di Vladimir
Putin che ha Pulcinella ha consegnato il rogito di una Matrioska che non vuole
morire perché in salute dotata di mens sana in corpore semper sano .
La grammatica mi dice :”Io sono verbo, soggetto ,complemento e punteggiature
come potresti parlare
senza di me che sono la cultura con un asterisco che invade il mio campo dove solo io e non
altri sono arbitro di desinenze senza reticenze ?”
Barbara Appiano