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Paola Lavini, eroina di “Terra bruciata”

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Un caloroso bentornata dal Corriere dello Spettacolo all’attrice Paola Lavini,
che condivide con noi e i nostri lettori uno scambio veloce di battute sui suoi recenti progetti cinematografici e televisivi.

Ti abbiamo ammirata nei grandi schermi con “Terra bruciata”, docufilm, coraggioso e autentico, che racconta una pagina buia della storia italiana quella in cui protagonisti sono i partigiani dell’Alto Casertano e dell’eccidio nel quale 19 civili persero la vita – a fine articolo la sinossi dettagliata di Terra bruciata.

Interpreto in personaggio realmente esistito, una donna, partigiana, coraggiosa che salva il marito e I figli dai tedeschi. Sono molto affezionata a questo film, sta diventando un caso.

Nel film Rimetti a noi inostri debiti, vesti i panni della signora Rinaldi, puoi anticiparci qualche news di questo attesissimo progetto?

Posso dire che si tratta del primo film italiano by Netflix. Interpreto la signora Rinaldi che vinta da una situazione economica difficile – e’ sulla soglia della poverta’ – finisce insieme al marito e alla sua famiglia nella morsa di una finanziaria. Insomma, una finanziaria puo’ trasformarsi in strozzino. Nel cast ci sono anche Giallini e Santamaria.

Inoltre, ti vedremo anche nella serie Sky Il Miracolo, anche in questo progetto il tuo personaggio vive in in contesto molto difficile…

Sì, infatti. In questo caso interpreterò Assunta Malocco, la moglie di un uomo della Ndrangheta, un latitante per l’esattezza. Mi piace confrontarmi con personaggi femminili forti ma al contempo fragili, dalla ricchezza umana profonda. E’ una sfida che mi emoziona dare il volto, la voce, in poche parole dar vita a donne vere.

Rimgraziamo Paola Lavini per questa breve intervista augurandole altri grandi successi.

Katya Marletta

Foto di copertina Fabrizio De Blasio

Info sui progetti qui

Terra bruciata
http://www.filmitalia.org/p.aspx?t=film&l=it&did=108889
Rimetti a noi i nostri debiti
https://www.comingsoon.it/film/rimetti-a-noi-i-nostri-debiti/53674/scheda/
Il miracolo
https://moviemagazine.it/il-miracolo-anticipazioni-trama-poster-serie-sky-uscita-8-maggio-2018/
Sinossi del film Terra Bruciata
La mattina del 1° novembre 1943, a Conca della Campania, un minuscolo borgo della provincia di Caserta, 19 civili vengono trucidati da una pattuglia di militari tedeschi. Graziella Di Gasparro, figlia di uno dei caduti, lotta da anni per tener viva la memoria di quell’eccidio dimenticato. L’assassinio del padre di Graziella fu il terribile epilogo della brutale occupazione del territorio che l’esercito tedesco mise in essere in tutta la Campania centrosettentrionale, a partire dall’8 settembre, data dell’armistizio. Il casertano – primo territorio italiano ad essere dichiarato “Zona di Operazioni” – dovette sperimentare la devastante onda d’urto delle leggi di guerra germaniche che si accanirono contro la popolazione civile. L’esautorazione delle istituzioni, le razzie dei beni di consumo, il rastrellamento e la deportazione degli uomini abili verso i campi di lavoro in Germania – furono circa 21.000 – la devastazione degli impianti produttivi e delle abitazioni civili sono le condizioni nelle quali maturarono le ragioni che diedero vita alle prime azioni di resistenza organizzate dai civili in Italia.
Dopo le Quattro Giornate di Napoli, a Riardo, un piccolo centro a pochi chilometri da Capua, una banda Partigiana riesce a scacciare con le armi i tedeschi dalla cittadina. Mentre le istituzioni e gli abitanti di Tora e Piccilli, con il silenzio, salvano una cinquantina di ebrei dalla deportazione. È proprio in risposta a questa insubordinazione, ormai diffusa sul tutto il territorio, che i comandi tedeschi danno libero sfogo a un inedito campionario di violenze contro la popolazione civile, il primo laboratorio di future violenze che devasteranno il paese.
Da qui nasceranno anche alcune delle prime forme di resistenza, ribellione e solidarietà, segni del nostro ‘Secondo Risorgimento’, da cui nascerà l’Italia democratica.
La lotta di Graziella di Gasparro, dopo oltre 70 anni dalla strage di Conca, può trovare oggi la sua vendicazione.

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