Misery, uno spettacolo semplicemente magnifico!

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Wua! È la prima cosa che posso dire e che pervade la mia mente. Naturalmente la visione di questo opera teatrale è stata un vero spettacolo, accostando nella mia mente la visione del film, è la visione immaginaria del testo di Stephen King si è potuto creare una sinfonia, dove il maestro di quest’opera poteva essere il mio cervello. Filippo Dini il regista che ha portato ieri in opera teatrale Misery al Teatro Bellini ha semplicemente creato un’opera magnifica, si sentivano le angosce le paure degli spettatori, persone sedute in platea che stringevano le mani sulle poltrone poiché provavano il ribrezzo e la paura di quello che stavano osservando, si immedesimavano in quel che stavano vedendo, è stato riprodotto in maniera professionale ed eccellente, l’odio e la schizofrenia e soprattutto la mania omicida, della pazzia di una persona verso il suo “amato” scrittore. Si discosta in alcuni tratti dal film, aggiungendo dei particolari però in più, mentre il film può fermarsi ad un’ora e 40 minuti lo spettacolo di ieri è durato Ben 150 minuti e quindi ben due ore e mezza, naturalmente il testo riesce ad essere più descrittivo, ma è la cosa più vicina al testo di Stephen King che si potesse portare in scena teatrale, e naturalmente di questa magnifica esperienza bisognerà non solo ringraziare il direttore del Teatro Bellini di Napoli, che oramai collabora da decenni con noi del Corriere dello spettacolo, ma anche la sua magnifica e stupenda struttura, che ha permesso un impiantistica teatrale, non solo di suono ma anche della scenografia e dell’illuminotecnica oserei dire strepitosa, ringrazierei anche tutto lo staff per la sua professionalità. Arianna Scommegna, Filippo Dini e Aldo Ottobrino sono stati invece semplicemente meravigliosi, hanno saputo interpretare la loro arte teatrale nel miglior modo possibile, non erano attori del teatro ma avevano adoperato dentro di sé un metodo stanislavski perfetto e preciso mostrando realmente al pubblico il dolore la sofferenza, oppure l’odio e la pazzia, oppure il sospetto ed il dubbio. Io credo semplicemente che dilungarsi ancora su quest’opera sarebbe futile, sarebbe invece cosa buona e giusta poterla visionare direttamente al Teatro Bellini, per qualsiasi altra informazione su tutti gli altri spettacoli presenti al Bellini ci si può collegare anche alla pagina ufficiale https://teatrobellini.it/

Emmanuele Paudice

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