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Alessandra, una donna “libera” di raccontarsi

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Questa è la storia di una donna che è al tempo stesso mamma, imprenditrice e fotomodella, di una persona ambiziosa e determinata che si è prefissata obiettivi sempre nuovi fino a raggiungere quello più desiderato: sentirsi una donna libera. Alessandra Quadri ha 40 anni, il fascino e l’eleganza di chi sta bene con sé stessa, la femminilità di chi non ha bisogno di ostentare la propria immagine per conquistare il consenso di chi le sta accanto. Così, con una buona dose di estetica innata, Alessandra ha sviluppato un ristorante tutto suo in cui il primo messaggio è far sentire il cliente a casa, ma parallelamente ha portato avanti il percorso artistico che negli anni l’ha portata a collaborare con decine di brand e a sbarcare – udite udite – in prima serata su Canale 5 come componente del corpo di ballo di un programma guidato da Barbara D’Urso. Nel contempo, ha sviluppato una passione verso il mondo del cerchio aereo, si è rinforzata sui social network dove la sua immagine conquista followers e sta pensando a costruire un futuro per le sue figlie.

Riavvolgiamo il nastro. Alessandra, 40 anni, di Bergamo…

Nella vita mamma di due splendide ragazze, ristoratrice, performer col cerchio aereo e… nei pochi ritagli di tempo lavoro come fotomodella e condivido i miei scatti anche sui miei account social.

Iniziamo proprio dal tuo lato imprenditoriale.

La mia avventura come ristoratrice inizia nel 2019, dopo 5 anni trascorsi in una azienda come responsabile dell’Ufficio Marketing. Volevo dar vita a qualcosa che sentissi davvero mio e di investire in un ambito che da sempre mi appassionava, ovvero quello della ristorazione. Così, ho scelto di buttarmi nel mondo della cucina giapponese, un settore che mi aveva affascinato sin dal suo arrivo nel mondo occidentale.

Ed infatti il tuo locale parla… il tuo linguaggio.

Il Manga Restaurant, ad Albano Sant’Alessandro, è un locale che ha un’anima semplice, sofisticata, raffinata, proprio come me. Un locale che non spaventa e dove l’eleganza non è data dall’ostentazione, ma dalla cura del dettaglio.

Naturalmente, dietro il lavoro, c’è impegno e sacrificio.

Il mio ruolo richiede… scarsa routine e nessun orario fisso, la capacità di leggere l’andamento del mercato e le esigenze dei clienti. Le mie giornate lavorative iniziano a metà mattina e proseguono dopo l’ora di pranzo, riprendono a metà pomeriggio e si concludono in serata, dovendo gestire tutta la parte organizzativa del locale.

Eppure, questo impegno è motivo di sfida e di orgoglio.

Sarà che il mio vissuto mi ha messo davanti a sfide ogni volta capaci di far crescere la mia persona. A 24 anni ho avuto la mia prima, ho dovuto affrontare momenti difficilissimi ed altri straordinari, come la nascita della mia secondogenita. Così, a 36 anni mi sono detta: è arrivato il momento, ed ho aperto un’attività tutta mia. So solo che tutto ciò che ho fatto ed ho costruito fa parte di me e mi ha fatto diventare la donna che sono: una donna che ama la vita e le emozioni, le sfide e le belle persone! Ma, soprattutto, una donna sempre pronta a mettersi in gioco…

A proposito di mettersi in gioco: fin da giovanissima sei sbarcata nel mondo della fotografia.

Proprio così! All’inizio lavoravo come fotomodella per negozi di abbigliamento, poi ho avviato numerose collaborazioni con brand e con fotografi. La fotografia mi ha aperto le porte della tv, così sono stata nel corpo di ballo di un noto programma televisivo in onda su Canale 5 e condotto da Barbara D’Urso. Pochi anni fa, sono rientrata nel mondo del piccolo schermo… ma sono convinta che oggi vivrei un’esperienza in televisione solo se mi desse l’occasione di raccontare la donna che sono.

Il motivo?

Oggi vivo il mondo dell’immagine con maggior consapevolezza, prendendolo come un divertimento e come una passione, ma anche come un concentrato di autostima per me stessa! Ogni esperienza ed ogni collaborazione voglio che siano un’occasione per crescere dal punto di vista professionale, voglio che siano un arricchimento e che non mi costringano a mettere in scena la donna che non sono.

Perché, allora, mettersi in discussione?

Penso sia una sfida con me stessa. Voglio sempre pormi nuovi obiettivi e lasciare nuovi messaggi. Voglio che la gente vada oltre la mia apparenza. Infatti, dietro ogni mio scatto, esiste un traguardo o una ragione personale che mi ha spinta a realizzare quella specifica fotografia. Ogni scatto che pubblico, deve avere un motivo e deve essere perfetto nei dettagli.

Veniamo al terzo lato di te: il mondo del cerchio aereo!

Una passione entrata nella mia vita un paio di anni fa dopo un viaggio a Santo Domingo, dove rimasi affascinata nel vedere quell’anello gigante volteggiare nel cielo. Al mio ritorno in Italia ho cercato un luogo dove fosse insegnata quella tecnica ed è stato amore a prima vista. D’altronde, l’arte e il movimento fanno parte di me. Ho fatto 20 anni di ballo, 2 anni di pole dance… il cerchio era il giusto compromesso delle due passioni! Appena posso mi alleno, l’ho pure appeso sopra il mio letto…

E, vedendo i risultati, gli allenamenti stanno dando ottimi frutti…

Ho eseguito spettacoli per eventi privati, collaboro con la compagnia Una Mas che porta in scena un format nel quale io posso esibirmi, in coppia mi sono conquistata l’accesso ai Campionati Mondiali di specialità. Ma l’essenza del cerchio aereo è un’altra: in pochi movimenti deve trasparire forza, eleganza, femminilità… deve emergere quel lato artistico che fa parte di me. Ecco perché questa disciplina mi esalta.

Nel mentre, il tuo personaggio è cresciuto anche in ambito social…

Le fotografie sono diventate un mezzo di promozione personale e uno strumento di lavoro. Mi hanno aiutata nel mio percorso artistico, imprenditoriale, professionale. E così, avendo ancora molti obiettivi da raggiungere, voglio che ogni passo sia curato alla perfezione…

I social raccontano anche le tue collaborazioni.

Proprio così, ma negli anni ho deciso di selezionare i brand con cui collaborare, scegliendo aziende capaci di distinguersi senza uniformarsi alla massa, privilegiando la territorialità e la qualità. Ho selezionato anche le collaborazioni fotografiche, voglio che gli shooting mi arricchiscano come donna e come fotomodella. Non ho paura di mettermi in gioco, adoro l’originalità e finchè potrò mi metterò in discussione per progetti sempre nuovi. Amo la vita stimolante e ogni obiettivo è una sfida da vincere!

A proposito: in tutte le tue scelte, hai agito senza dare peso al giudizio degli altri.

Proprio così: che fosse per una scelta lavorativa o un abbigliamento, ho sempre valutato solo il mio giudizio. Lascio che la gente veda ma accanto a me voglio solo chi sa vedere oltre: questa è la vera marcia in più delle persone a cui sono legata. Credetemi, parlare di me su alcuni argomenti è tutt’altro che semplice. Potrei parlare della mia ultrasensibilità, o magari del mio perfezionismo maniacale sul lavoro, o ancora degli infiniti traguardi che mi sono posta nella mia quotidianità. Ma limitarsi all’immagine, è riduttivo. Certo, ci sono state volte in cui ho puntato forte sulla mia eleganza e sul mio fascino per arrivare dove volevo. Metto in mostra il mio lato estetico, ma il resto lo tengo per me…

C’è qualcosa che ti differenzia dalle altre donne?

Non mi paragono mai a nessuno, ognuna di noi è unica per il vissuto che ci caratterizza. Io mi sento dire spesso che ho un’energia pazzesca e trasmetto positività! Probabilmente, rispetto ad altre donne, ho un vissuto intriso di esperienze proprio perché il mio lato avventuriero mi ha portata ad uscire di casa a 19 anni e a capire prima di tante altre come funziona la vita, nel bene e nel male. In più, nel mio quotidiano non posso proprio stare ferma, adoro il movimento, sono in perenne movimento!

Un movimento che veicoli proprio tramite i tuoi canali social.

Il mio rapporto con i social è nato e si è consolidato nel tempo. Ad oggi ho acquisito consapevolezza dell’utilità di questi strumenti e soprattutto del loro potenziale. Oggi li definirei gli strumenti attraverso cui veicoliamo chi siamo, a livello personale, professionale e artistico. E a livello lavorativo… sono un mezzo davvero utile per raccontare tutto quello che faccio e che sono! Naturalmente, richiedono tempo ed energia perché occorre creare contenuti nel migliore dei modi: occorre andare oltre il numero di followers ed immaginare che dietro ogni post e ogni storia… c’è un autentico mondo!

Dove seguirti?

Utilizzo i social per mostrare la mia attività di ristoratrice e su TikTok sto puntando a veicolare i miei spettacoli con cerchio aereo ma… sia chiaro, sui social trovate una minima fetta della mia vita personale e privata! Sui social pubblico il mio mondo esteriore, i miei spettacoli ed i miei shooting, con qualche richiamo ai miei lati più privati. Mostro il mio lato più estetico, solo in apparenza quello più superficiale.

Chi entra nel tuo mondo social, cosa deve percepire?

L’immagine di una donna libera di essere sé stessa e di una donna indipendente, di una donna intraprendente che non smette e non smetterà mai di volersi sentire donna! La vanità è donna e soprattutto… non ha paura dei giudizi! Infatti, non sono rari i complimenti che ricevo da altre donne, sono parole che mi fanno capire di avere l’appoggio e il sostegno di chi mi guarda come un punto di riferimento, questo mi rende davvero orgogliosa.

Guardiamo al futuro, dove ti vedi?

Ho raggiunto tantissimi obiettivi, ma il più grande è quello di essere la donna che sono oggi: indipendente, consapevole, non più condizionabile da niente e da nessuno. Se penso ad un obiettivo lavorativo da raggiungere… è quello di sviluppare il mio ristorante come punto di riferimento del territorio e da dove costruire qualcosa anche per le mie figlie. Anche questo traguardo, voglio raggiungerlo ad ogni costo.

Luca Fina

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