Dopo tanto clamore eccoci a raccontare la domenica dedicata alla 1° edizione del Premio Monferrato Danzarte, con la direzione artistica di Patrizia Campassi e il Sindaco della città di Fubine Monferrato Lino Pettazzi. Ospiti d’onore, nonché premiati d’eccezione, sono stati Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko. L’intermezzo danzante dell’evento è stato riservato ad ArteMente, Centro di Alta Formazione per la Danza di Milano, diretto da Nicolò Abbattista e Christian Consalvo. Gli allievi e le allieve del centro meneghino si sono esibiti in un emozionante connubio volto ad unire il mondo del balletto classico e quello della danza contemporanea, danzando in una performance del coreografo Giovanni Careccia, co-firmata dai due direttori. L’evento, che si è svolto alla presenza delle autorità, è stato sostenuto e reso possibile dalla Fondazione CRAL Cassa di Risparmio di Alessandria, dalla Regione Piemonte e dalla Fondazione Robotti per L’Italia. Sul finire dell’evento i giovani aspiranti danzatori e danzatrici hanno avuto la possibilità di porre dei quesiti ai due grandi artisti della danza, immensamente disponibili e pieni di gioia nel rispondere alle loro domande. Nella suggestiva Casa Pisopo di Enosis, il primo cittadino di Fubine Monferrato Lino Pettazzi, insieme a Patrizia Campassi direttore artistico di “Fubine Porta di Cultura”, oltre che dei Premi DanzArenzano Arte 25^ edizione e Monferrato Danzarte 1^ edizione, hanno insignito Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko di questi prestigiosi riconoscimenti, sia per le loro qualità tecnico-espressive che per la brillante carriera che fa di loro due eccezionali rappresentanti della danza e della cultura italiana nel mondo. “Esempio per tanti giovani aspiranti ballerini – spiega la direttrice artistica Patrizia Campassi – le due stelle scaligere, legati professionalmente e affettivamente, sono attenti promotori della danza e della cultura artistica anche attraverso i social media. L’evento presentato da Massimo Poggio, attore e figura di spicco nel panorama artistico del teatro del cinema e della televisione, è stato seguito anche in streaming e ha ripercorso le tappe salienti della formazione e della vita artistica dei due danzatori scaligeri, che hanno piacevolmente risposto alle domande del pubblico presente in sala. Maria Luisa Buzzi, critico e direttore di Danza & Danza, fondata nel 1986, nonché di Danza & Danza International, ha presentato i due grandi artisti, attaverso il commento di alcune loro celebri interpretazioni tratte dal grande repertorio classico e neoclassico. Molti gli argomenti trattati dalla critica ed esperta, che ha tracciato un loro profilo artistico dettagliato e particolarmente coinvolgente. Carismatici e umili allo stesso tempo, hanno reso questo momento dedicato alla loro premiazione, uno spaccato di alto interesse artistico ma anche di grande spessore umano.” Entusiati del successo di questo primo appuntamento di “Fubine Porta di Cultura”, il Sindaco Lino Pettazzi e la direttrice artistica Patrizia Campassi, onorati di aver ospitato a Fubine Monferrato la grande tradizione della danza internazionale, rappresentata da Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko, danno appuntamento al 13 luglio al Galà di Stelle “Colline in Movimento” nella meravigliosa Tenuta di Giorgio e Marina Schon a Colle Manora. In quest’altra meravigliosa cornice vedrà l’arrivo a Fubine Monferrato di alcune fra le coppie più importanti della danza internazionale, provenienti da prestigiose compagnie. Durante la serata sarà assegnato il Premio Monferrato DanzArte 1^ edizione alla storica e iconica coppia di Étoiles Luciana Savignano e Marco Pierin. Lo spettacolo avrà finalità benefiche, in quanto saranno assegnate borse di studio in denaro, “Semi D’Arte”, a giovani talenti della danza. Al via dunque la grande stagione della danza a Fubine Monferrato, sempre più all’insegna della cultura e di prestigiosi contatti nazionali e internazionali. Per scoprire il programma e gli ospiti d’eccezione è utile consultare il sito ufficiale della manifestazione https://www.premiomonferratodanzarte.it/
Massimiliano Craus
