Lidia Laudani, la fotomodella che sogna il cinema

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Sarà che caratterialmente non perde mai il sorriso, sarà che nella vita ha sempre visto gli ostacoli come delle nuove sfide da vincere. Ecco perché a Lidia Laudani è bastato poco per farsi spazio nel mondo della fotografia e del grande schermo. Entrata in punta di piedi con l’umiltà tipica di chi ha tutto da imparare dall’ambiente circostante, nel giro di un paio d’anni ha collezionato shooting fotografici in giro per l’Italia e due partecipazioni parlate in prodotti cinematografici che usciranno da qui a qualche mese. Lidia nel quotidiano è sempre in mille faccende affaccendata. Il risultato? Energia da far invidia alle teen-ager e sorriso sulle labbra.

C’è un segreto in tutto questo?

Forse è il mio carattere: sono dolce, sorridente, positiva e con una voglia di vivermi ogni momento con gioia. Non mi arrendo mai, prendo le sfide col sorriso sulle labbra.

E questo ti ha portato a tagliare i primi importanti traguardi.

È iniziato tutto per caso, perché di certo non sono una predestinata. Ma, dal momento in cui mi sono ritrovata sul set, ho percepito che questo è l’ambiente giusto per me. Eppure, resto la ragazza semplice di sempre.

Acqua e sapone, come si suol dire.

Sì, perché tanto per cominciare adoro il mio fisico e accetto i miei difetti. E poi, con orgoglio, porto avanti il messaggio delle ragazze curvy che all’interno della società stanno ritrovando la loro dimensione ed i loro spazi.

corriere_dello_spettacoloUn passo indietro: chi è stata Lidia Laudani.

Una ragazza tranquilla, nata a Paternò, Provincia di Catania, 29 anni fa, arrivata nell’hinterland di Varese quando aveva appena 36 mesi. Felice della mia vita, non ho mai avuto vizi e non ho mai voluto… esagerare.

E la tua vita è cambiata presto.

A 20 anni ho avuto mia figlia,ho iniziato a lavorare a 18 anni nello stesso bar in cui ancora adesso mi potete trovare… Insomma, sono sempre stata una persona felice.

Ancor di più da quando hai trovato la fotografia.

È vero, anche se è accaduto tutto per puro caso. Ho iniziato proprio perché me lo hanno chiesto e ho proseguito perché mi sono divertita trovandomi a mio agio. Mi caratterizza l’eleganza, nella vita come nelle foto: meglio una gamba coperta che lascia all’immaginazione che un corpo esposto alla mercè di chiunque. La sensualità non significa nudo, il fascino è ben altro.

La tua è una scelta precisa.

Non giudico le altre fotomodelle, ma ho scelto di dedicarmi solo ai generi fashion e casual. Il set mi ha dato moltissime soddisfazioni, se poi arrivasse anche qualche pubblicazione su riviste sarebbe il massimo!

Nel frattempo, il grande salto al mondo della cinepresa…

Anche qui, una semplice conoscenza ha aperto una strada. Sono stata la conduttrice del telegiornale di All-in-News, in onda su All-In Channel e sul circuito di Canale Italia, in cui davo le ultime notizie riguardanti il mondo del poker. È stato interessante raccontare il mondo che si nasconde dietro il gioco di carta più conosciuto al mondo, per me è stata una bella ribalta.

E poi da cosa nasce cosa…

Nel 2015 sono stata scelta per cantare, in playback, la canzone I got you dei Duke Demont. Oltre al fatto di sentirmi una star del pop, è stato stupendo girare alcune scene al mare ed altre in luoghi caratteristici della Liguria. Una bellissima esperienza davvero!

Finché sei approdata al grande schermo.

Sono parte del cast che sta lavorando al film “La scelta impossibile” del regista Giuseppe Di Giorgio. Oltre al ruolo recitativo in cui interpreto il ruolo di un’infermiera specializzanda, ho avuto la possibilità sul set di lavorare come assistente alla direzione. Vedere le cose ancora da un’altra prospettiva è stato illuminante davvero! Le scene che mi vedono co-protagonista sono girate all’ospedale San Matteo di Pavia, ad ottobre termineranno le riprese.

alberto_t-_corriere_dello_spettacoloAnche da questa esperienza porti a casa il massimo…

Per la prima volta, dopo tante comparse, ho avuto la possibilità di compiere un passo in avanti nella mia carriera e di poter essere un personaggio parlante. E con soddisfazione posso dire di essermi sentita a mio agio sul set, di aver vissuto ogni ciak come un qualcosa di nuovo e interessante.

Ma “La scelta impossibile” non è l’unico film in cui trovarti…

Sto lavorando anche al lungometraggio “Souls”, in cui interpreto una ragazza che muore dopo aver fatto innamorare il protagonista.

Tanti traguardi, dove ti piacerebbe arrivare?

Sono convinta che occorra studiare per arrivare più in alto e per farsi trovare preparati così da essere figure qualificate. Non ho paura di fare fatica, sono convinta che servano spalle grosse e occasioni giuste. La mia arma in più forse rimane quella voglia interiore di andare avanti.

E poi, dicevamo, è il momento delle “curvy”.

Finalmente dico io che sono una 93-63-93, a cui piace vestirsi comoda per poter andare a mille all’ora. Per troppi anni la società ha dato spazio a ragazze alte, magre, senza curve e senza espressioni. Ecco, con la mia sensualità e la mia fisicità, sono diversa da quei canoni e porto avanti un modo di vivere che mi fa affrontare le giornate col sorriso sulle labbra…

Alberto T.

 

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