“Mi chiamo Lina Sastri”. Il nome di uno spettacolo e una grande interpretazione

Data:

Dal 4 al 9 ottobre 2016 al Teatro Quirino di Roma

Lina Sastri, una immensa interprete per uno spettacolo in musica e parole da lei scritto, diretto ed interpretato.

Uno spettacolo che, come ricorda il titolo stesso “Mi chiamo Lina Sastri“, parla di lei, attraverso emozionanti racconti della sua vita, incontri umani ed artistici, poesie e citazioni a lei care.

La sua voce accompagnata e attraversata da note, melodie, dalla rievocazione quasi esoterica, antropologica, ancestrale che trascina gli spettatori nella notte dei tempi, nella Napoli più misteriosa e più antica.

Lo spettacolo si apre con echi di voci di infanti e di donne che la circondano, la incalzano come se stesse camminando per le vie di Spaccanapoli accompagnandola in scena nel viaggio della sua vita.

Quasi come fosse un rituale, il sipario si apre con la discesa di Pulcinella, una scultura che scende, scivola, avvicinandosi alla nostra chantant che, con un abito rosso fiammante, sulla scena si trasforma, canta e balla, ride e piange. Come un’antica gitana si muove sinuosa, una chanteuse sensuale con voce calda, a volte graffiante mettendo in scena la sua anima nella totale autenticità, scevra da tecnicismi, finzioni e costruzioni.

Un omaggio a Napoli quello della Sastri che interpreta suoi brani, ma anche quelli dell’indimenticabile Pino Daniele che, a poco più di un anno dalla sua scomparsa, hanno commosso il pubblico.

Suggestivo, incisivo ed unico il momento in cui, mentre scende eterea la figura della Madonna, la Sastri si confessa al pubblico, toccandosi il ventre, la sua parte più profonda e più privata.

Lina Sastri si conferma interprete dal grande carisma, sensibilità e profondità, vibrante come le corde di uno strumento ultraterreno che ricorda quanto sia importante nutrirsi, vivere circondati dalle cose alte e belle.

Il pubblico premia la sua grandezza e la verità che è capace di comunicare, con tanto calore, incessanti applausi, fiori nei camerini. Una platea gremita quella del Teatro Quirino con tanti volti noti, amici e colleghi della grande attrice e cantante partenopea. Vittorio Sgarbi con Sabrina Colle, Vincenzo Bocciarelli, Alda D’Eusanio, Marina Ripa di Meana, Gabriel Garko, Daniela Poggi.

Claudia Conte

www.claudiaconte.com

Mi chiamo Lina Sastri
scritto e diretto da Lina Sastri
idea scenica e disegno luci Alessandro Kokocinski
direzione musicale e arrangiamenti Maurizio Pica
con Filippo D’Allio alla chitarra, Gennaro Desiderio al violino, Salvatore Minale alle percussioni, Gianni Minale ai fiati, Pino Tafuto al piano e Antonello Buonocore al contrabbasso

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