A Soul’s Manifest: viaggio di un’icona moderna; dal libro dell’autrice Emanuela Del Zompo , un docufilm su Grace di Monaco

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Emanuela Del Zompo, attrice, giornalista, scrittrice e filmaker attualmente impegnata nelle riprese di Cheat in the Run di Carlo Fusco, film internazionale dove interpreta un’agente segreto della Cia ( nel cast anche Bruce Davison e Stepahn Badalamenti) parla del suo prossimo progetto cinematografico.

Che cosa dà in più o di diverso la tua pubblicazione rispetto a quelle uscite già su Grace Kelly?

Per la prima volta svelo il volto umano di Grace, al di là del glamour l’anima di una donna impegnata come madre, moglie e principessa e la politica umanitaria a favore dei più deboli che ha fatto di Monaco un regno umanitario.

Come è arrivato a te il suo mito?

Nel 2001 quando ho conosciuto Nick Sevano manager di Frank Sinatra che mi ha raccontato di lei e dopo aver letto di un articolo del principe Alberto a New York peraiutare tramite la Fondazione Grace Kelly le vittime delle Torre Gemelle… ero lì.

grace_corriere_dello_spettacoloOggi da che cosa in particolare la sua celebrità continua ad essere alimentata?

Un mito, una favola intramontabile come quella di Cenerentola, una classe ed un’eleganza senza pari, inimitabile, una bellezza quasi extraterrena. Una principessa non di nascita ma nell’anima!

In quale aspetto i suoi figli si avvicinano a quello che lei è stata e ha fatto oppure se ne allontanano?

Nell’aspetto umanitario, nel seguire le iniziative di solidarietà iniziate dalla madre…. si allontanano da lei per “signorilità” e per perfezionismo… Grace era una Principessa e ha portato a termine i suoi compiti con regale attitudine. I figli anche se Principi, lo sono per nascita ma come dice il detto, la nobiltà non è un diritto di nascita ma è dettata dalle proprie azioni e dal cuore!

Puoi approfondire meglio il lato “imprenditoriale” di Grace?

Grace è stata un’ottima Pr se vogliamo così definirla… ha usato la propria immagine, il proprio carisma e le sue conoscenze nel cinema mondiale per dare immagine a Monaco. Prima di lei Monaco era sconosciuta, dopo il matrimonio con Grace, Ranieri è uscito alla ribalta internazionale. Grace ha lavorato per trasformare il  Principato con le varie iniziative culturali come il Festival della televisione che ogni anno porta nel regno molte star della tv. Ha contribuito a diffondere un messaggio d’amore fondando molte associazioni umanitarie come AMADE per i bambini dell’Africa, ha portato denaro a Monaco facendo sì che molte società americane si trasferissero con la propria sede nel Principato e quindi ha smosso l’economia del Paese. Questo ha aiutato molto Ranieri in grave difficoltà economica nel periodo che coincide con ilmatrimonio. Ranieri definiva Grace come il suo primo Ministro della Cultura.

E’ vero che hai sognato Grace Kelly? Cosa ti ha portato tutto ciò?

Ho sognato la Principessa di Monaco, è arrivato un comunicato stampa di Miss Chirurgia estetica e mi sono ritrovata a calcare le passerelle di un concorso di bellezza ed ospite da Barbara D’Urso a Pomeriggio 5.

corriere_dello_spettacoloVoglio dire da un sogno se ne realizzato un altro, forse un destino premonitore e parallelo a quello di Grace Kelly.

Ho avuto un brutto incidente stradale, dove fortunatamente sono uscita viva. A causa delle lesioni che ho riportato alla bocca sono ricorsa al chirurgo plastico per ricucire ed evitare le cicatrici.

Ho sognato la Principessa di Monaco che piangeva ma nel sogno era bellissima come quando ha vinto l’oscar ed invece è morta a 52 anni. Le ho chiesto come mai era rimasta così giovane e lei mi ha risposto merito della chirurgia plastica. Pochi giorni dopo il sogno mi contatta Elio Pari: con il suo concorso di Miss Chirurgia estetica giravano un documentario per rai cinema, trasmesso anche da Rai International. Gli ho parlato dell’incidente e subito lui mi ha selezionato per il concorso. E’ stato emozionante calcare le passerelle che quando ero più giovane non ho mai fatto perché i miei genitori erano troppo severi con me. Dalle passerelle sono divenuta protagonista del film di Capitani (Come prima più di prima mi amerò) e subito ospite di Barbara d’Urso a pomeriggio 5.

I sogni allora qualche volta si realizzano?

Sì e devo dire che uno tira l’altro. Da una disgrazia ne è uscito un bene. Ringrazio soprattutto Dio che mi ha protetto ed Alessandro Capitani che mi ha dato la possibilità di realizzare il mio sogno di attrice.

Cosa farai adesso?

Ho studiato regia con Joseph Lefvre presso Officina d’Arte. Vorrei realizzare il mio docu-film su Grace Kelly e dirigerlo con attori importanti. Americani. Vorrei poter vedere il mio film in America e spero che Grace operi un altro sogno per me! Nel frattempo sto girando un film come attrice per la regia di Carlo Fusco, sono un’ agente segreto della Cia su Cheat in the run, film sul terrorismo con distribuzione internazionale, girato in lingua inglese con un cast internazionale .

Sogno del cassetto?

Quello di poter entrare a fare parte dello show biz internazionale.

Altri progetti per il libro?

Sto scrivendo la sceneggiatura  tratta dal mio libro A soul’s Manifest, viaggio di un icona moderna a Grace kelly’story, per dirigere il mio primo docufilm su Grace di Monaco. E sogno Hollywood.

Claudia Conte

Foto Gaia Ol

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