Non è facile raccontare la storia di Nadia Reale, 39 anni, operatrice socio-sanitaria in un centro riabilitativo in Provincia di Novara, una donna che lontana dal lavoro trova l’energia e la carica per esprimere tutta la sua femminilità. Eppure, la sua quotidianità resta il camice, il contatto con i degenti, un sorriso e una parola di conforto per i pazienti ai quali regala qualche minuto di sollievo semplicemente con uno sguardo. Poi, però, c’è anche il lato sensuale di una bellezza genuina che sa incantare salendo in passerella, ballando, mettendosi in gioco davanti alla giuria. Insomma, Dr Jekyll e Mister Hyde, una “normale” lavoratrice che la sera riesce ad unire quel lato più malizioso che caratterizza tutto l’universo femminile. Nadia Reale è bella, alta, occhi azzurri e chioma bionda da favola. Un fisico straordinario che abbinato all’eleganza l’ha trasformata in una autentica bomba di fascino. Nei giorni scorsi ha conquistato una fascia nazionale al concorso Miss Lady Wanizia, ma fasce e coroncine di reginetta ormai si sprecano. E, naturalmente, il bello deve ancora venire. Merito di una personalità forte, di un’eleganza che non l’abbandona mai e di quella semplicità da ragazza della porta accanto che la fa apparire ancora più inarrivabile. Se già i concorsi di bellezza l’hanno incoronata reginetta, anche il mondo della fotografia le si è aperto dinanzi. E, naturalmente, come si può rifiutare questa nuova avventura…
Idee tante, anzi tantissime.
Eppure è iniziato tutto per gioco! Sono una donna semplice, ho due bambini da gestire e una quotidianità da portare avanti. Poi, un giorno, un’amica mi ha detto di partecipare ad un concorso. Esperienza nuova, bella, brillante: da allora non ho più smesso, anche perché ogni volta tornavo a casa con una fascia…
Un gioco che nel tempo è diventato qualcosa in più.
Mi diverto in queste serate, dove posso esprimere tutta me stessa. E naturalmente mi regalano soddisfazioni incredibili: mai avrei pensato di conquistare il mio titolo ufficiale a Miss Lady Wanizia, a tal punto da meritarmi una pagina sul calendario. Sul mese di settembre ci sarò io, è qualcosa di meraviglioso…
Che persona è Nadia Reale?
Una donna solare, esuberante, a cui piace sempre scherzare e ridere. Ho un sorriso per tutti, ho dalla mia il fatto di non vedere mai il cattivo in nessuna parte.
Un carattere che si vede anche sul lavoro.
È così, non a caso il mio soprannome è “caposala” perché tutti mi cercano! I pazienti desiderano il mio sorriso, il mio sguardo. Dicono che lascio sempre qualcosa, io sono felice di farlo. Anzi, riuscire a trasmettere queste emozioni mi rincuora e mi rende felice.
E questo carattere ti porta a distinguerti anche quando ci sono concorsi.
È vero, ma io mi metto in gioco per vedere i miei limiti! Vedo le altre belle donne al mio fianco, io cerco di migliorarmi e di riflettere su come andare oltre i miei difetti. È anche una sfida con me stessa.
Una sfida che vuoi vincere con la semplicità che ti caratterizza.
Questo sì, non potrebbe essere altrimenti. Nel mio quotidiano sono una persona normalissima, che in casa non bada al make up ed ha sempre mille cose da fare. Ma, quando esco, mi piace avere una bella presenza, il giusto outfit, un trucco curato. Mi piace mettermi in gioco, farlo con eleganza e sensualità.
È vero! In alcune feste particolari mi piace farmi notare, non passare inosservata. In altre situazioni, come le gare di ballo latino-americano alle quali partecipo, voglio mettercela tutta per dimostrare chi sono e per far capire che ciò che faccio lo costruisco nel dettaglio. Curo ogni particolare, come giusto che sia…
Di te gli uomini notano…
Sicuramente il mio sguardo, quello non passa inosservato. Ma in tanti mi dicono che la mia sensualità trapela anche da una semplice divisa. Sarà merito del capello biondo o degli occhi azzurri, chi può dirlo! La sera invece mi piace costruirmi donna diversa dalla routine quotidiana.
Dicevamo: anche la fotografia sta entrando fra le tue… curiosità da esplorare.
È vero, è un mondo che mi affascina. Ho già scattato, mi piacerebbe realizzare un set in una villa dell’Ottocento, dove l’eleganza e la femminilità possano trionfare con un outfit adeguato al contesto. Sarebbero foto che rappresenterebbero la persona che sono: genuina, semplice, vera. La malizia non è un problema, purché ci sia eleganza e la volgarità se ne resti in disparte.
E il futuro cosa ti riserva?
Spero ancora tante altre occasioni in cui possa esprimermi, divertirmi, magari organizzare una serata in cui sia io la presentatrice di un concorso di bellezza. Sarei fiera di poterlo fare…
Luca Fina