Satira sulle problematiche del momento, ricordi dell’infanzia borgatara, caricatura di personaggi pubblici con Max Giusti in “Cattivissimo Max”

Data:

Al Teatro Olimpico di Roma fino al 12 marzo 2017

Magica serata quella che ha segnato in grande stile e strepitoso spirito fescennino e lazzo sarcastico il ritorno a Roma sul palco dell’olimpico di Max Giusti, che mancava con la sua grinta sbrigativa ed ironica dalla capitale da circa un anno. Egli andando a ruota libera, proprio per festeggiare l’evento è partito dalla memoria della sua giovinezza al trullo con abbigliamento, pratiche sportive e pietanze gastronomiche e grassi e piccanti, locali, tipiche della vera Roma di periferia, mentre a fine settimana andava a ballare alla discoteca “I CIGNI” di Ronciglione di cui ha parodiato i rudi ed agresti contadini della Tuscia. Lì andava a divertirsi pure, l’ex sindaco di Roma on. Rutelli con una sua vecchia fiamma,prima di accasarsi con la giornalista Barbara Palombelli. I due celebri coniugi romani ed il presidente della lazio Lotito, prima brillante imitazione di MAX, sono stati a getto continuo coinvolti dal comico diviso da loro dalla fede sportiva, ma amico di cuore. Egli ha pure rammentato il primo amore con una pudica ragazza dei parioli,grazie allo stratagemma d’un cocomero ed il recarsi al mare sull’utilitaria dei genitori, popolani del trullo,per stare in mare a lungo dopo le croniche tre ore dalla colazione;oggi invece ci sono piccole merende ed immersioni più numerose. Ha eseguito la caratterizzazione d’Albano con l’esclusione polemica dal festival di Sanremo contro C. Conti e l’orgoglio dell’operazione senza anestesia per infarto; con la voce rimasta potente nella piazza rossa senza microfono; stupenda è stata la caricatura con il cappello ed occhiali. Poi ha affermato che Battisti e Jovanotti sono ora superati dal rap di Fedez e dal reggeton, che ha fatto ballare da un poker d’ammiratrici di Ardea. A proposito di musica s’è chiesto salacemente come possa la giovane Francesca Pascale sopportare un ottantenne Berlusconi che si fa suonare le classiche melodie partenopee dal fido Apicella senza quello sprint moderno di ritmo che i giovani amano;pezzo forte è stato Elton John nel finale al pianoforte. Non poteva mancare un’affettuosa allusione alla serafica paterna comprensione per i casi più scabrosi della Chiesa di Papa Francesco,che ha perdonato gli autori del watergate Vaticano; rispetto a quando lui faceva il chierichetto a San Raffaele al Trullo con i preti anziani ed il latino. Ora ci sono gli stranieri specie di colore,come l’africano di colore don Carlo che  è alto 1,91cm.e piace alle fedeli attempate e bigotte della sera pure con il suo swaili.Sfavillante di sprechi e luci psichedeliche la scena con una affabulazione arguta e maliziosa assai apprezzabile dal pubblico e dalle star d’attori e giornalisti sportivi richiamati dall’icastica figura di Maradona,Liana Orfei,R.Cucchi,A.Antinelli,M.Mazzocchi,ma la migliore di questi personaggi rimane la  M.De filippi che si è apprestata a dirigere programmi televisivi come” uomini e donne” e “amici”. Si replica fino al 12 c.m.

Susanna Donatelli

Seguici

11,409FansMi Piace

Condividi post:

spot_imgspot_img

I più letti

Potrebbero piacerti
Correlati