THE MOST BEAUTIFUL DAY – Il giorno più bello. Nelle sale italiane a partire dal 30 marz 2017

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Oggi è il primo giorno del resto della tua vita. Parte così il film di Florian David Fitz, da questa consapevolezza che raggiunge due privilegiati – o sfigati, dipende dal punto di vista di chi li definisce. Andi e Benno, un passato totalmente diverso ma lo stesso approccio alla vita made in Germany, sono raggiunti da una diagnosi terribile. Alla notizia della morte imminente, il bizzarro pianista Andi (Matthias Schweighöfer) e lo scansafatiche Benno (Florian David Fitz) hanno una reazione singolare – almeno per noi italiani: non piangono, non redigono testamenti, non si suicidano; pensano invece di scappare dall’hospice in cui risiedono per racimolare il denaro necessario a partire per l’Africa. Obiettivo: realizzare il loro “giorno più bello” e filmarlo per i followers del loro canale youtube – l’ossessione di Andi per la fama è così sfruttata da Benno, che lo convince ad imbarcarsi nel loro ultimo/primo viaggio insieme. Un road medical movie che fa riflettere e in Germania ha incassato oltre 15 milioni di euro.

Florian David Fitz firma il suo felice debutto come sceneggiatore, dopo tre anni di preparazione: «Ho incontrato un uomo che, scoperto di essere malato di cancro, ha chiesto un prestito di 30.000 marchi alla sua banca e ho portato questa circostanza all’esasperazione. Visto che ho sempre voluto fare un film con Matthias, ho inventato una seconda figura che potesse condividere col protagonista la sua avventura. È il mio modus operandi: ho bisogno sempre di una spalla che faccia da contraltare per poter dar vita a svolte drammatiche. Per Benno ho pensato a un uomo che è sempre stato trascurato e superficiale nella vita e si trova a fare i conti con la morte.» Particolarmente impegnativo il ruolo affidato a Schweighöfer: «Andi è una figura tragica costantemente esposta a situazioni divertenti», dice l’attore del suo personaggio. «La fibrosi polmonare che fa di Andi un personaggio gravemente malato ci ha fatto pensare ai portatori di questo handicap – ciò rendeva la storia notevolmente complicata, quando invece volevamo offrire agli spettatori una storia molto ritmata, un po’ come le sequenze dei fumetti.»

La sinergia fra i due attori c’è e si vede. Tanta è l’autoironia di questi due malati anticonvenzionali, commoventi ma non mielosi, emozionanti e sexy (ebbene sì, la Germania non produce solo birra e crauti). Nel cast anche Alexandra Maria Lara, già nota per aver recitato nel film candidato al Premio Oscar, La Caduta, nel ruolo della segretaria di Adolf Hitler.

Poetico e per nulla scontato, il film arriva in Italia in un momento in cui il tema del fine vita è al centro del dibattito politico e sociale. Come afferma lo stesso regista Fitz: «Questa commedia è un inno all’amicizia e alla vita, oltre che un incitamento a viverla fino in fondo. Al centro di The Most Beautiful Day, infatti, c’è la vita stessa. Come si fa a trattare con lei? Come dare il meglio di sé quando sembra non esserci una via d’uscita?»

Un pugno in faccia, con perfetto timing e scenari da sogno (notevole la fotografia di Bernhard Jasper). Il film merita, non solo per i due protagonisti – bravi e ben torniti. Serve a ricordarci che tutti stiamo morendo, solo che non ce ne rendiamo conto. Dovremmo imparare a condividere al meglio ciò che abbiamo, il prima possibile, finché è possibile.

Maria Vittoria Solomita



Durata: 110′
Regia e sceneggiatura: Florian David Fitz
Cast: Matthias Schweighöfer, Florian David Fitz, Alexandra Maria Lara, Andreja Schneider, Tatja Seibt, Rainer Bock
Produzione: Pantaleon Films, Warner Bros. Film Productions Germany, Erfttal Film & Fernsehproduktion, Ws Filmproduktion
Produttore esecutivo: Hannah Lea Maag
Fotografia: Bernhard Jasper (BVK)
Montaggio: Stefan Essl
Musiche: Egon Riedel Siggi Mueller
Scenografia: Christian Eisele
Trucco: Charlotte Chang (BVM) Hannah Chinnakam
Distribuzione italiana: Nomad Film Distribution
Uscita: 30 marzo 2017

 

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