Viso, occhi e lineamenti sono praticamente gli stessi. Così, quella che era un’ossessione, per Jovanna Farina si è trasformata in una bella occasione di visibilità, di notorietà e di lavoro. È stata lei, infatti, una delle dieci finaliste del contest promosso lo scorso autunno dal programma tv “Le Iene” per trovare la sosia italiana di Ilary Blasi. E, nonostante non abbia vinto della puntata trasmessa in ottobre, Jovanna è stata eletta a furor di social la “sosia” preferita dagli italiani. Da allora, ancor più di prima, gira set e locali, organizza eventi e lavoro sodo per poter un giorno entrare in tv e magari conquistare proprio la conduzione della trasmissione di Italia1. “E’ da anni che tutti mi dicono che assomiglio ad Ilary, è capitata questa bella occasione e mi ci sono buttata senza neanche pensarci” racconta col sorriso sulle labbra, la soddisfazione di essere entrata nelle case di milioni di italiani con qualche sketch andato in onda in prima serata e forte delle migliaia di follower che la seguono su Facebook e Instagram. Insomma, a 19 anni, il futuro è roseo. Ben lontana, invece, un’adolescenza trascorsa con più d’un problema e con un fisico con cui era diventato difficile convivere. Quando racconta che appena cinque anni fa pesava più di cento chili, vien difficile crederlo. “Così, la fotografia e l’ingresso nel mondo dello spettacolo è diventato il mio modo per lanciare un messaggio forte: basta volerlo e tutto diventa fattibile”. Insomma, Jovanna è una ragazza abituata a puntare in alto. Ambiziosa al punto da aver scelto la strada del riscatto a quella della depressione.
Ed oggi il tuo fisico è il tuo splendido biglietto da visita.
C’è sempre da migliorarsi e da perfezionarsi, ma ora non posso lamentarmi perché sarei ipocrita. Ho sfruttato il mio egocentrismo per mettermi davanti alla macchina fotografica. Così, ormai da anni giro l’Italia per set e shooting, partecipo a progetti particolari. Mi piace catturare l’attenzione e voglio riuscirci unendo sensualità ed eleganza.
Ricordi il tuo primo set fotografico?
Sì, nel garage di casa mia! Non avrei mai pensato di farcela, ed invece ho trovato nella fotografia uno strumento per parlare a molti. È stato straordinario. Da allora ho continuato a posare, ho partecipato a sfilate, ho lavorato in fiere ed eventi. E ho continuato a lavorare come ragazza immagine nei locali.
Finché, è arrivata un’opportunità speciale…
Esattamente, quella alle Iene. Mi hanno sempre detto che assomigliavo a Ilary Blasi, sono andata alle selezioni… ed ecco che mi sono ritrovata fra le dieci finaliste.
E alle Iene ci sei andata per davvero.
Esperienza meravigliosa! Ho conosciuto Ilary, ho vissuto il dietro le quinte della trasmissione e poi sono stata fra le concorrenti, chiamate a scherzare sul palco. Ricordo che quando sono entrata in scena, ho preso per i capelli Ilary dicendo che quella “vera” ero io… Insomma, momenti divertenti che mi hanno dato una visibilità straordinaria.
Da lì, si è innescata una catena di contatti.
Proprio così: ho ricevuto decine e decine di messaggi sui social e si sono aperte nuove opportunità lavorative. È stato un trampolino di lancio davvero meraviglioso.
D’altronde, la tv e le telecamere sono nel tuo dna.
Basti pensare che a 19 anni ho già partecipato a due lungometraggi, “Scappati di casa” di Stefano Rossi e “Seven days Seven girls” di Luciano Silighini, e sono stata più volte sulle televisioni locali della Lombardia. È un mondo che mi piace, nel quale vorrei ritagliarmi lo spazio. E sto lavorando per farcela…
All’inizio dicevamo: l’apparenza è il primo biglietto da visita.
E, naturalmente, ha la sua importanza. Inutile negarlo perché sarebbe ipocrita. Io so cosa ho passato quando ero piccola e sono felice del mio riscatto. Mi sono messa in gioco ed ho ritrovato l’autostima che non avevo mai avuto. Ho partecipato a concorsi di bellezza e mi sono seduta nella giuria a Miss Arte Moda d’Italia. Ed ho capito che giudicare gli altri è davvero difficile…
A proposito, tu come ti giudichi?
Con un carattere da invidiare! Mi piace dirlo: non bisogna essere deboli o dare tutto per scontato, io ce l’ho fatta ad invertire la rotta. E, nel mondo dello spettacolo, ho deciso di avere la mia dignità e di farcela con le mie forze, le mie capacità e la mia energia.
Il fisico, naturalmente, gioca una percentuale importante.
Sicuramente, ma non così fondamentale in ambito televisivo. Il corpo è tutto se occorre scattare una fotografia, ma davanti alle telecamere occorre essere spigliate, sicure di sé, intraprendenti, coraggiose. Poi, la prima impressione è quella che rimane nella mente di chi ci incontra. Ma io vorrei andare oltre…
E, infatti, stai lavorando per questo.
Mi sto formando, ho da poco concluso un’Accademia di recitazione con Federico Tinelli, ho sempre seguito corsi di danza specializzandomi in hip hop, moderno e raggaeton. Vorrei un giorno entrare in tv dalla porta principale, condurre un programma in cui unire intelligenza a fisicità.
Nel frattempo, prosegue la tua carriera di fotomodella.
Mi piace, mi diverte, sento l’affetto dei miei followers. E siccome mi piace sognare, sarebbe fantastico arrivare ai più importanti brand della moda ed essere una loro testimonial. D’altronde, la voglia di farcela non mi manca…
Luca Fina